Che cosa significa Ruota dell'Anno? Sabbat, equinozi, per i Celti e altro ancora!

  • Condividi Questo
Jennifer Sherman

Significato generale della Ruota dell'Anno

La ruota dell'anno rappresenta il ciclo della vita, attraverso il quale gli antichi Celti comprendevano il ciclo della natura e delle stagioni attraverso la rappresentazione del Dio Sole e della Dea nei loro cicli di vita, sviluppo, morte e rinascita.

Inoltre, la sua rilevanza è tale che molte egregorie e branche della stregoneria vi si rispecchiano, come la Wicca e la Stregoneria Naturale. La ruota dell'anno si basa sul movimento della Terra intorno al sole, un fattore che è responsabile della generazione di quelle che conosciamo come stagioni.

Ogni stagione ha un evento commemorativo con una sua ricca simbologia. Le antiche festività hanno lasciato un'eredità molto forte, influenzando feste come Pasqua, San Giovanni e Natale. Venite a scoprire in questo articolo l'incredibile ruota dell'anno e le sue feste!

Calendario celtico, ruota dell'anno, divinità e festival

Il calendario celtico è un'antica eredità dei popoli pagani, che si basavano sulle trasformazioni cicliche della natura per spiegare la vita che li circondava. Il calendario celtico era alla base della Ruota dell'Anno, composta da 8 date che erano estremamente importanti per i pagani, perché racconta il percorso del Dio Sole (Dio della Cornovaglia) insieme alla Triplice Dea nel ciclo della vita e della morte.

Delle 8 celebrazioni, 4 sono eventi solari, che rappresentano le principali stagioni dell'anno, e 4 eventi stagionali che rappresentano le fasce di transizione da una stagione all'altra. È sulla base di questi cambiamenti naturali che gli antichi hanno lasciato le loro feste, che lodano gli dei, la natura e la vita stessa nel suo complesso.

Il calendario celtico

Il calendario celtico trae origine dagli antichi popoli pagani, che conducevano la loro vita in base alla natura che li circondava, per cui il ciclo naturale della vita rafforzava le loro convinzioni sul processo della vita.

Di tanto in tanto i Celti ringraziavano per la vita e lodavano i loro dei attraverso celebrazioni chiamate sabbat. Inoltre, i sabbat rappresentavano le trasformazioni che avvenivano in natura: le stagioni.

La ruota dell'anno

La ruota dell'anno è stata strutturata sulla base del calendario celtico. Si tratta di una ruota divisa in 8 parti, ognuna delle quali ha un simbolismo molto singolare. Contiene 4 parti relative alle stagioni: estate, autunno, inverno e primavera; più altre 4 parti relative agli apici di ogni stagione, cioè la fascia di transizione da una all'altra.

La dea e il dio

Il ciclo di vita, morte e rinascita è rappresentato dalla figura del Dio cornifero, signore della natura, e dalla triplice Dea, padrona della magia. In ogni parte della ruota dell'anno, vediamo il Dio nel suo viaggio dalla nascita alla morte con la Dea.

Si può notare lo sviluppo di ogni stagione: la vita nasce in primavera e germoglia in estate fino all'autunno, quando la vita inizia a cessare fino all'inverno, il tempo della morte e della rinascita.

I festival

Le feste sono legate ad ogni stagione dell'anno e rappresentano la rievocazione del ciclo della vita attraverso il percorso della Dea e del Dio. Le feste prendono anche il nome di sabbat: Yule (inverno), Ostara (primavera), Litha (estate), Mabon (autunno), Samhain (picco autunnale), Beltane (picco primaverile), Lammas (picco estivo) e Imbolc (picco invernale). Ogni sabbat ha una sua peculiarità e portainsegnamenti unici e profondi sul senso della vita.

Solstizi ed equinozi

Gli 8 sabba possono essere suddivisi in solari, associati ai solstizi, e stagionali, associati agli equinozi. I solstizi e gli equinozi sono eventi naturali fondamentali per comprendere la ruota dell'anno, poiché differenziano l'incidenza dei raggi solari sulla Terra, distinguendo le stagioni e influenzando migliaia di vite.

L'inclinazione della Terra sul suo asse di rotazione, l'Equatore che la divide in emisfero settentrionale e meridionale e il movimento della Terra intorno al Sole (traslazione) influenzano l'incidenza solare su alcune parti del globo.

Quando l'incidenza è la stessa negli emisferi si parla di equinozi, quando differisce si parla di solstizi. Venite a scoprire di più sulla loro influenza sulla ruota dell'anno!

Girare a sud o a nord

Nell'emisfero meridionale c'è una certa stagione che sarà opposta a quella dell'emisfero settentrionale, ad esempio: l'estate a sud e l'inverno a nord, nel mese di dicembre. Poiché la ruota dell'anno si basa sulle stagioni, è naturale che sia divisa in una ruota settentrionale per l'emisfero nord e una ruota meridionale per l'emisfero sud, rispettando così le celebrazioni in relazione alle stagioni di ogni parte del globo.

Solstizio

Quando si tratta di solstizi, un emisfero riceve più luce solare, mentre l'altro ne riceve meno. Al solstizio si distinguono due stagioni: l'inverno e l'estate. L'inverno ha giornate corte e notti lunghe a causa della bassa luminosità naturale, mentre in estate si verifica il contrario, giornate lunghe e notti corte a causa dell'alta luminosità.

Equinozio

All'equinozio si verificano la primavera e l'autunno ed entrambi gli emisferi ricevono la stessa incidenza solare. Gli equinozi sono punti di transizione tra i solstizi, perché dopo l'inverno la Terra tende a muoversi nel suo percorso ellittico intorno al Sole e la sua inclinazione diminuisce e la luminosità diventa maggiore di quella dell'inverno, portando la primavera. Nella diminuzione della luce solare si verifica l'autunno. Queste stagioni hannogiorni e notti della stessa durata.

Samhain, quando si verifica e corrispondenze

La festa di Samhain segna la fine del ciclo solare, il passaggio dall'ultimo giorno del calendario pagano all'inizio del nuovo anno. Il suo simbolismo raffigura la trasmutazione della vita in morte, che permette di avviare un nuovo ciclo.

Samhain porta l'energia del rinnovamento attraverso la morte alchemica di tutto ciò che non ha più la stessa consonanza con la vita. Samhain corrisponde ad Halloween, noto anche come halloween.

Oltre a queste date commemorative, la festa può essere associata al Giorno dei Morti del calendario gregoriano. È a Samhain che la vita si intreccia con i portali della morte, consentendo ai vivi di entrare in contatto con i loro cari e antenati defunti. Per saperne di più, visitate il sito!

Samhaim

Nel periodo di Samhain inizia l'autunno celtico, secondo le fonti storico-culturali. Il freddo rigido non perdonava nessuno che lo toccasse, persone, raccolti e bestiame morivano di freddo e di fame.

Per questo motivo, alla vigilia di Samhain, gli antichi pagani macellavano gran parte del loro bestiame e raccoglievano il più possibile i prodotti agricoli da tenere in magazzino per non perderli con il freddo torrido.

Il freddo intenso rompeva con l'idea di vita contenuta nel calore, quindi apriva un passaggio tra la vita e la morte, permettendo ai vivi di comunicare con i morti. La vita muore a Samhain insieme alla morte del dio Sole, ma non è la rappresentazione della fine eterna della vita, bensì della sua trasformazione. Il dio muore per tornare nel grembo della dea, portando con sé il simbolismo del rinnovamento, del distacco dalla vita e della sua trasformazione.ritorno materiale e spirituale.

Quando si verifica

Samhain si verifica tra il 31 ottobre e il 1° novembre nell'emisfero settentrionale, mentre nell'emisfero meridionale tra il 30 aprile e il 2 maggio. C'è un fatto tra le date di Samhain che, sebbene si verifichi in momenti diversi in luoghi diversi, dimostra il suo simbolismo: la festa si svolge sempre in autunno.

Significato della parola

Samhain è una parola di origine gaelico-irlandese in cui Sam significa "estate" e hain significa "fine", cioè fine dell'estate. Questa è l'idea che Samhain porta con sé, la fine dell'estate e l'inizio del periodo del freddo e della morte, un momento che segna la fine dell'abbondanza della vita: l'agricoltura, gli animali e gli individui si trovano di fronte all'idea della mancanza.

Samhaim per i Celti

La data rappresenta un grande traguardo per i Celti: la fine dell'estate e, di conseguenza, la fine della vita. Simbolicamente, Samhain rappresenta la morte del dio Cornifera, la fine della vita e il distacco da questo piano per una nuova vita su un altro. Il dio rinuncia alla materialità per trascendere il suo essere in un piano al di là del fisico, tornando così nel grembo della dea, rinnovandosi.

Corrispondenza

Samhain è associato al Giorno della Strega e si celebra tra il 31 ottobre e il 2 novembre, con una media di tre giorni di festeggiamenti, per commemorare il potere della morte come elemento trasformatore della materia. È un momento che permette al mondo dei morti di aprirsi ai vivi, celebrando così la transitorietà della materia.

C'è anche chi associa Samhain al Giorno dei Morti, proprio per la possibilità di contattare lo spirito dei propri antenati, commemorando la morte come un passaggio ad un altro piano. La Chiesa cattolica ha una festa sincretistica molto simile, il Giorno dei Morti, un momento in cui si ricordano i propri cari.

Yule, quando si verifica e corrispondenze

Yule rappresenta la speranza della fine dell'inverno e del rinnovamento della vita. È un momento per seminare internamente desideri e sogni affinché il calore della vita arrivi con la primavera e ne faccia fiorire la forza e la materializzazione.

Yule porta con sé l'idea della gestazione e del superamento dell'assenza di calore, per cui è possibile trovare la forza di rinascere dopo Samhain. A metà tra il 22 dicembre nell'emisfero settentrionale e il 22 giugno nell'emisfero meridionale, si celebra Yule, poiché questo è il periodo in cui inizia l'inverno.

Yule è il momento in cui il dio rinasce nel grembo della dea, in attesa della sua rinascita. Poiché la celebrazione riguarda la nascita e la speranza, la cultura cristiana ha una festa molto simile: il Natale. Venite a scoprirla!

Yule

Yule è una celebrazione che segue Samhain. Quando si parla di Yule, si parla del Solstizio d'Inverno: è il momento in cui inizia l'inverno, in cui la vita viene dissipata, frammentata e compressa dal freddo e riparata nel grembo della dea, che simboleggia la rinascita del dio della Cornovaglia.

Yule rappresenta la rinascita e la speranza di una nuova vita dopo la fine dell'inverno, quindi è consuetudine in questa data decorare l'ambiente con viti, pini e alberi simili. Si costruisce un falò per scacciare il freddo e accanto ad esso si fa una cena abbondante con tutte le scorte di cibo per rappresentare la nascita del figlio della dea.

Quando si verifica

La festa di Yule si celebra a metà tra il 22 dicembre nell'emisfero settentrionale e il 22 giugno nell'emisfero meridionale. Yule si celebra al solstizio d'inverno, segnando il picco del freddo ma portando la speranza del ritorno del calore sulla Terra, poiché a Imbolc si verificheranno i primi segni di calore e di vita. È un momento di introspezione e di nutrimento dei desideri, dei sogni e della vita stessa.

Leggende e miti celtici

Gli antichi racconti pagani narrano che a Yule ci sono alcuni esseri che si manifestano nel bel mezzo della festa. Uno di questi esseri è il troll Grýla, un essere deforme che cucina i bambini disobbedienti che suo marito Leppalúoi ha catturato fingendosi un dolce vecchietto.

Corrispondenza

La simbologia di Yule è fortemente associata al Natale: entrambe le date sono caratterizzate da pigne, tulie, tavole imbandite di cibo, per celebrare la nascita di un essere che li salverà.

A Yule troviamo la (ri)nascita del dio Cornifer, che porterà luce e calore, liberando così tutti dalle ombre. Lo stesso accade nel Natale cristiano, la nascita di Gesù bambino porta l'idea di salvezza.

Imbolc, quando si verifica e corrispondenze

Imbolc rappresenta la fascia di transizione dall'inverno alla primavera, è il tempo della speranza, presto la luce si equilibrerà con le ombre. In questa fase, la Triplice dea allatta il dio Cornifer, denotando il simbolismo principale di Imbolc: nascita, allattamento e crescita.

La festa rappresenta il calore della vita che si avvicina attraverso vari falò per riscaldare la nuova fase. Nell'emisfero settentrionale, Imbolc si celebra a metà del 2 febbraio e nell'emisfero meridionale intorno al 31 luglio.

La festa porta con sé un simbolismo unico, le candele/gli stoppini come simbolo dell'illuminazione, della luce che arriva per dire che l'inverno sta per finire. Un momento simile è associato alla celebrazione cristiana della Madonna delle Luci. Di seguito potrete saperne di più su Imbolc!

Imbolc

Imbolc porta l'energia del nutrimento e della crescita. Nella precedente celebrazione la Triplice Dea era incinta e ha dato alla luce il Dio della Cornovaglia. A Imbolc la Dea nutre il suo bambino affinché cresca forte e porti la fiamma della vita a coloro che lo circondano.

Il segno più grande di Imbolc sono i falò che rappresentano il calore della vita che riscalda la speranza di tempi più luminosi che permettono la proiezione e la realizzazione di nuovi progetti.

Quando si verifica

Le festività di Imbolc si celebrano tra il 31 luglio nell'emisfero meridionale, mentre nell'emisfero settentrionale si festeggia a metà del 2 febbraio. È importante ricordare che a volte le date della Ruota dell'Anno cambiano nei giorni precedenti o successivi a quelli citati, poiché seguono l'alternarsi delle stagioni.

Cosa significa Imbolc

Quando si parla di Imbolc si deve associare la celebrazione al nutrimento, alla crescita e al potenziamento. È un momento di rinnovamento della speranza e di nutrimento della stessa, perché l'inverno sta finendo e presto la vita tornerà con la primavera. L'essenza di Imbolc riaccende la fiamma della fede in giorni migliori e più prosperi attraverso il nutrimento dei sogni.

La dea Brigid o Brigit

La dea Brigida è una dea pagana con tratti simili a quelli riconosciuti come Maria nella Chiesa cattolica. Brigida era la Maria dei Gaeli, perché trascende e cammina tra gli uomini moltiplicando il cibo per nutrire i meno fortunati, quindi era fortemente associata alla fertilità. Il suo giorno di commemorazione è il primo febbraio, il giorno prima di Imbolc.

Corrispondenza

Il simbolo principale di Imbolc è il fuoco, le fiamme, le candele, tutto ciò che porta l'idea di illuminazione e calore. Pertanto, la principale celebrazione che può essere associata a Imbolc è la festa di Nostra Signora delle Luci, oltre alla figura della Dea Brigid che viene associata a Nostra Signora delle Lampade, in quanto entrambe portano luce agli uomini in questo periodo fin dai tempi antichi.

Ostara, quando si verifica e corrispondenze

Dopo Imbolc arriva la primavera, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata. Questo rappresenta un fattore importante per i popoli antichi: la fine dell'inverno. È in questo momento che si celebrava Ostara: la rinascita della vita dopo l'inverno.

La festa di Ostara rappresenta lo sbocciare della speranza e di nuove possibilità. Ostara è una festa molto prospera e piena di luce. È importante ricordare che è l'inizio di un periodo prospero, i fiori stanno sbocciando ma i frutti devono ancora arrivare a Beltane.

Una delle corrispondenze più importanti con Ostara è la Pasqua, poiché entrambe rappresentano la rinascita. Venite a scoprire altre sfaccettature e curiosità di questa festa unica!

Ostara

Ostara è lo sbocciare della vita dopo il lungo inverno. L'energia della primavera bilancia la luce e l'ombra, rispettivamente il giorno e la notte. La Triplice Dea si presenta come una giovane fanciulla, mentre in questa fase il piccolo Dio assume già la forma di un giovane cacciatore.

È il momento in cui si corteggiano, rappresentando lo sbocciare dell'amore, dei sogni e degli obiettivi. Ostara rappresenta la fertilità dei sentimenti. È proprio attraverso la figura dei conigli e delle uova di Ostara che si comprende il loro lavoro energetico: il rinnovamento della vita.

Attraverso questo rinnovamento si comprende il significato della procreazione e della fecondazione, sia sul piano materno che su quello delle idee. Senza dubbio, Ostara è una delle feste più importanti della Ruota dell'Anno.

Quando si verifica

Il simbolismo e l'energia della celebrazione di Ostara si verificano all'equinozio di primavera, il punto di equilibrio tra luce e ombra (giorno e notte). Nell'emisfero settentrionale Ostara si celebra intorno al 21 marzo per i seguaci della Ruota del Nord, mentre nell'emisfero meridionale la festa si celebra intorno al 21 settembre (Ruota del Sud).

Il primo giorno di primavera

Con l'arrivo di Ostara si ha il primo giorno di primavera, segno di prosperità, fertilità e abbondanza, perché in questo periodo tutto ricomincia a crescere. Insieme a questo e allo sbocciare della natura nel processo di rinascita, il piccolo Dio è più maturo e inizia la caccia all'amore, cercando di conquistare la Dea per potersi unire e dare frutti in seguito.

Omaggio alla Dea Oster

La Triplice Dea ha la sua sfaccettatura legata a quella di una giovane fanciulla in questo periodo. Qui è rappresentata, in molti casi, come la dea pagana Oster, che è associata alla rinascita, alla fertilità, alla prosperità e all'abbondanza. Per questo motivo, Oster è associata alla figura dei conigli e delle uova, che rappresentano la fertilità e la molteplicità della prosperità attraverso l'amore.

Corrispondenza

Ostara ha una corrispondenza molto famosa: la Pasqua. La Pasqua porta con sé l'idea del Cristo risorto dopo la sua morte sulla croce, che trascende la morte e ha portato una nuova prospettiva di vita e di amore all'umanità. Cristo è rinato ancora più forte nel cuore dei fedeli, proprio come l'energia di Ostara rinasce con speranza e amore dopo un duro inverno.

Beltane, quando si verifica e corrispondenze

Tutta la gioia e la festa di Ostara culmina a Beltane, l'apice della primavera, il momento più fertile, propizio e affascinante delle festività, perché Beltane incanta chiunque permetta alla sua energia d'amore e di unità di avvolgere coloro che vi si abbandonano.

Qui avviene l'unione degli esseri e i frutti dell'amore e delle costruzioni crescono insaziabilmente. Gli antichi popoli celebravano Beltane in aprile nell'emisfero settentrionale e in ottobre nell'emisfero meridionale.

Tutta la magia di Beltane rappresenta il desiderio, il piacere di esistere e di essere ciò che si è, fino a generare frutti attraverso questo. Una delle feste che corrisponde a Beltane è la festa di San Giovanni, dove si balla con il proprio partner, ci sono matrimoni e tanto amore. Venite a conoscere meglio Beltane!

Beltane

Con l'avanzare della primavera, il calore si intensificherà e permetterà alla vita di essere stimolata a diventare così fertile da generare nuova vita. A Beltane, la Triplice Dea e il Dio si uniscono nelle loro forme giovani, fecondando il mondo intorno a loro con amore, potere e realizzazione.

In questo momento è possibile generare vita e nuovi inizi dall'unione con se stessi o con l'altro. Mentre a Ostara i giovani cercano i loro sogni attraverso riti come la "caccia all'uovo", a Beltane si trova piacere e sazietà nel trovare i propri desideri.

Beltane e Samhain esprimono rispettivamente l'idea complementare tra la vita e la morte, mostrando la necessità di lasciare andare e accettare la finitudine per iniziare un nuovo ciclo di nuovi sogni, desideri e realizzazioni.

Quando si verifica

Beltane, la più grande delle feste della Ruota dell'Anno, ricorre a metà del 30 aprile nell'emisfero settentrionale, mentre nell'emisfero meridionale la data è celebrata a metà del 31 ottobre. È in questo periodo che la gente celebrava il fuoco sacro di Bel, il dio pagano associato al fuoco e alla fertilità, che portava la vita a tutti i pagani.

Fertilità

Il punto chiave di Beltane è la fertilità: è in questo momento che il Dio e la Dea si uniscono per copulare la vita, è in questo momento che si accede al fuoco sacro di Bel (da cui il termine Beltane) per portare la fiamma dell'intensificazione della vita, oltre ad essere il momento della fertilità nelle produzioni agricole. Questa è l'energia di Beltane: fertilizzare e fornire frutti propizi e piacevoli all'umanità.

Beltane per i Celti

Per i Celti, Beltane era il momento più propizio per la fecondazione e la copula della vita. In questo periodo si accendevano i fuochi del Dio Bel sulle cime delle colline e si innalzavano alberi con nastri colorati, che venivano intrecciati in una danza magnetica per collegare le coppie. Dopo molte danze e cibo in abbondanza, le coppie si riunivano per bere d'amore e sentirsi reciprocamente, celebrando la vita, l'unione e l'amore.

Corrispondenza

La gioia di Beltane è fortemente associata a una delle feste che più affascinano gli individui: le feste giuliane, in particolare la festa di San Giovanni. Non c'è da stupirsi che in esse vi siano tante danze, cibo abbondante e delizioso e il tipico "matrimonio". Sia Beltane che San Giovanni celebrano la gioia di vivere dopo un raccolto prospero, oltre a valorizzare l'unione tra coloro che si amano.

Litha, quando si verifica e corrispondenze

Beltane segna il culmine della primavera, mentre Litha rappresenta l'ingresso del solstizio d'estate: in questo periodo i giorni sono più lunghi delle notti, a simboleggiare il dominio della luce, del sole nella vita sulla Terra.

Quando arriva Litha la vita pulsa in modo intenso, accelerando i processi iniziati a Beltane, dove l'energia è al suo apice. Nell'emisfero settentrionale e meridionale la celebrazione di Litha avviene, rispettivamente, a metà giugno e a dicembre.

La rappresentazione di Litha di splendore, luminosità e felicità riunisce la figura del Dio forte e anziano con l'immagine della Triplice Dea, incinta e trasudante fertilità. Gli alti livelli di felicità rendono Litha molto vicina alle festività di giugno. Venite a scoprire di più su Litha!

Litha

Litha è il segno della celebrazione dello splendore, della luminosità e della fertilità. A Litha i giorni sono più lunghi delle notti e rappresentano l'energia solare, la felicità e il traboccare dell'amore.

Come a Beltane, Litha comprende anche i falò e il "pula chamas", in cui gli individui condividono in questa azione l'energia del fuoco, che li ricarica di vitalità e gioia per andare avanti.

Quando si verifica

La calda e vivace festa di Litha si celebra a metà del 22 giugno per i seguaci della Ruota del Nord, cioè per coloro che vivono nell'emisfero settentrionale, mentre gli individui che vivono in Paesi situati nell'emisfero meridionale e che seguono la Ruota del Sud celebrano la festa di Litha a metà del 22 dicembre.

Il primo giorno d'estate

Il primo giorno d'estate segna un grande vortice energetico: la trascendenza del calore. In questo momento il Sole è al suo punto massimo di irradiazione di raggi luminosi sulla Terra. Di conseguenza il giorno vince sulla notte, la vita acquista vitalità per diffondersi in tutte le regioni benedette dall'estate.

Unione della Dea e del Dio a Beltane

Il Dio e la Dea si uniscono a Beltane per celebrare la fertilità e l'amore. Da questo momento di unione, amore e felicità nasce un grande dono: una nuova vita. La Dea è incinta a Litha e il Dio celebra la gioia di questo momento condividendo il calore della vita attraverso l'intensa presenza solare sulla Terra. A Litha continua il processo di unione degli Dei: la gestazione dei sogni.

Usanze di Litha

A Litha è molto usuale accendere falò e saltarci sopra, rappresentando il contatto con il fuoco sacro, ricevendo parte del suo potere energetico. Un'altra usanza presente a Litha è l'atto di raccogliere erbe il primo giorno d'estate, perché l'energia del Dio emana vitalità nelle piante coltivate, potenziando il potere di guarigione per uso medicinale e rituale.

Corrispondenza

Tutta la vitalità e la gioia contenute in Litha sono associate alle feste di giugno. Sia in Litha che nelle feste di giugno, ci si riunisce per celebrare la prosperità, la gioia e l'amore, si usano falò, si balla intorno alle fiamme e ci si diverte molto. È importante ricordare che questa è solo un'associazione, non significa che la festa di Litha abbia dato origine alle feste di giugno.

Lammas, quando si verifica e corrispondenze

Dopo la vitalità presente in Litha e l'applicazione dell'energia solare nei processi iniziati a Beltane, Lammas rappresenta il momento del raccolto. In Lammas il Sole inizia a diminuire a poco a poco la sua incidenza di raggi solari, rappresentando l'inizio dell'esaurimento della vitalità del Dio Sole.

Lammas si svolge circa due mesi dopo la festa di Litha e in questa festa si comprende il vero significato di raccogliere ciò che si è piantato nelle date passate, dopo tutto sarà un periodo di raccolto.

Una delle corrispondenze più famose con la festa di Lammas è la leggenda della dea indiana Mani, simbolo di prosperità, abbondanza e raccolto per i nativi brasiliani. Scoprite di più su Lammas qui sotto!

Lammas

Lammas è uno dei momenti decisivi della Ruota dell'Anno, perché simboleggerà il raccolto di tutto ciò che è stato investito, seminato e combattuto da Ostara fino a questo momento. Il Dio è più vecchio, la sua energia sta finendo e quel poco che gli rimane viene condiviso con tutta la vita che lo circonda, per essere nutrito e crescere al massimo per essere raccolto prima dell'arrivo dell'inverno.

Quando si verifica

Il Lammas inizia quando i raggi del sole cominciano a diminuire poco a poco, fino a quando i giorni hanno la stessa durata della notte. Nell'anno boreale, a nord dell'equatore, il Lammas si celebra a metà del 31 luglio, mentre nell'anno australe, nell'emisfero sud, la festa si celebra a metà del 02 febbraio.

Lughnasadh

In gaelico-irlandese la parola "Lughnasadh" significa celebrazione di Lugh. Lughnasadh rappresenta la Festa del Primo Raccolto, in cui il Dio pagano Lugh era il guardiano del fuoco sacro (così come il Dio Bel), che simboleggia la prosperità del raccolto derivante dal duro lavoro svolto attraverso il fuoco di Beltane e Litha. Chi lavora costantemente, ha un raccolto abbondante.

Usanze e tradizioni

A Lammas è usanza creare bambole di paglia di mais per simboleggiare la protezione del raccolto e delle prossime piantagioni. Queste bambole di mais venivano offerte al Dio Lugh e venivano conservate fino al Lammas successivo.

I pupazzi dell'anno scorso vengono bruciati in un calderone, insieme ai ringraziamenti per il raccolto dell'anno: è un modo antico per lasciare andare il passato e accettare il nuovo.

Corrispondenza

Una delle principali corrispondenze con il Lammas è la leggenda della Dea Mani del folklore brasiliano. La figlia di un capo tribale apparve incinta di un bambino divino chiamato Mani. Mani crebbe e sviluppò precocemente capacità uniche.

Dopo un anno di vita morì e fu sepolta in una cavità dove la madre la annaffiava quotidianamente. Dal corpo di Mani nacque la manioca, una radice che rappresentava la prosperità per sfamare l'intera tribù, proprio come faceva il Dio donando la sua energia.

Mabon, quando si verifica e corrispondenze

Mabon segna l'equinozio d'autunno, i giorni e le notti hanno la stessa lunghezza, rappresentando l'equilibrio tra luce e ombre. Il suo simbolismo rappresenta il ringraziamento per il raccolto finale.

Il Dio è già vecchio e si prepara alla sua morte e lascia la Dea incinta, ma con i frutti del raccolto la Dea nutrirà se stessa e il suo bambino, insieme al resto dei loro seguaci.

Mabon si verifica a metà settembre e a marzo, rispettivamente nell'emisfero settentrionale e in quello meridionale. Una data commemorativa che corrisponde al simbolismo del ringraziamento per il raccolto, il giorno del ringraziamento celebrato dai primi coloni inglesi. Ecco altre curiosità sulla festa di Mabon, da non perdere!

Mabon

L'energia di Mabon rappresenta il Secondo Grande Raccolto, la conclusione di un ciclo di raccolti e il ringraziamento per tutta la prosperità agricola raggiunta. A Mabon il Dio Sole cammina verso la sua morte, per rinascere quando la Dea Triplice darà alla luce suo figlio. L'ideale principale è la gratitudine per tutto ciò che è stato raggiunto e la preparazione per l'arrivo dell'inverno e il processo di morte e rinascita che si verificherà.sperimentato a Samhain.

Quando si verifica

L'equinozio d'autunno inizia a metà del 21 settembre per coloro che seguono la Ruota del Nord dell'anno (emisfero settentrionale) e per i seguaci della Ruota del Sud dell'anno, situata nell'emisfero meridionale, l'autunno inizia a metà del 21 marzo. È in queste date che i popoli pagani, i wiccan, le streghe commemorano la celebrazione/sabato di Mabon.

Usanze e tradizioni

Una delle principali usanze di Mabon è quella di utilizzare parte del raccolto per preparare un banchetto di ringraziamento agli dei per tutte le benedizioni e la protezione che la popolazione e il raccolto stesso hanno ricevuto. È antica la tradizione di costruire cornucopie (ceste) piene di frutti del raccolto, decorate con fiori e cereali tipici per arricchire il banchetto celebrato da tutti.

Corrispondenza

La gratitudine intorno a Mabon è viva, così come la festività del Giorno del Ringraziamento. Quando i primi coloni arrivarono in Nord America, affrontarono il freddo pungente e, di fronte al tempo inclemente, impararono a coltivare il cibo; al primo raccolto che ebbero, offrirono un banchetto fornito dal raccolto stesso al Dio cristiano, ringraziando per le benedizioni della semina.

Sabbat, cosa rappresentano e rapporto con la stregoneria

Il Sabbat è una denominazione per incontri esclusivi per le streghe, un momento dedicato ai loro riti e alle loro celebrazioni. Ogni Sabbat delle streghe rappresenta una particolarità dell'egregore e ha lo scopo di commemorare, ringraziare e muovere le energie di ognuna delle otto commemorazioni principali legate alle energie presenti nella ruota celtica dell'anno.

La relazione tra il Sabbat e la stregoneria risiede nella manipolazione energetica effettuata con ciascuno degli elementi associati a ciascun rituale. Cibo, candele, canti e materiali speciali sono utilizzati in ogni rituale, rappresentando: la vita, la morte, la rinascita, il raccolto e la gratitudine nei riti. Venite a scoprire molto di più sui Sabbat e sulla loro relazione con la stregoneria!

Che cos'è il Sabbat

Il Sabbat funziona come un incontro con alcuni membri di una congrega esoterica, con l'obiettivo di eseguire rituali, celebrazioni e commemorazioni in relazione ai punti base della Ruota dell'Anno Celtico.

È durante il Sabbath che avviene la manipolazione energetica di alcuni elementi per raggiungere un obiettivo specifico. Ci sono Sabbat che durano più di un giorno, a seconda della loro ritualistica.

Cosa rappresentano i Sabbat

I Sabbat rappresentano momenti di unione tra i membri di una congrega per eseguire rituali e celebrazioni associati alle simbologie e alle energie della Ruota dell'Anno. I membri si uniscono per manipolare le energie, ognuno dei quali ha una funzione specifica nei riti, denotando l'importanza dell'unione degli individui della congrega (gruppi di streghe).

Rituali di stregoneria nei sabati

Ci sono molti rituali di stregoneria che vengono eseguiti nei sabati, perché ogni rituale ha la sua funzione e il suo scopo da realizzare, quindi sono associati alle energie di ogni celebrazione della Ruota dell'Anno Celtico.

È in questa unione che le streghe si allineano con le energie della natura e dell'universo per potenziare i loro rituali secondo la ciclicità della vita. È importante prestare attenzione a ogni simbologia di ogni sabbat, perché questi archetipi saranno lavorati attraverso l'associazione a elementi comuni di ogni data.

Il punto chiave è capire che ogni rituale avrà i suoi elementi per potenziare l'energia evocata.

Anche altre culture o credenze si basano sulla ruota celtica dell'anno?

È importante ricordare che la cultura pagana di adorare gli dei e la natura deriva dalla storia pre-alfabetica fino alla caduta dell'Impero Romano e all'ascesa del Cristianesimo. La Chiesa cattolica prende forza e inizia con le persecuzioni dei pagani.

Tuttavia, gran parte della conoscenza del mondo era legata all'idea del politeismo e della natura, per cui la Chiesa cattolica dovette adattarsi. L'adattamento era un modo per decostruire un'idea e incorporarne un'altra come forma di controllo.

Così, le feste celtiche di tutto l'anno, come Ostara, sono state associate alla Pasqua, Beltane alla festa di San Giovanni, Yule al Natale, Lammas alla Candelora e Samhain alla festa di Ognissanti. Altri popoli, come i messicani e i giapponesi, hanno celebrazioni simili durante tutto l'anno, sempre all'insegna della natura e del sole.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.