Che cos'è il maschile sacro? Significato, come connettersi e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Che cos'è il maschile sacro?

Il maschile sacro è un concetto che ha origine dagli archetipi maschili percepiti attraverso diverse correnti spirituali. Figure archetipiche come Zeus, Thor o la nozione di "Padre" nel cristianesimo rappresentano le qualità che costituiscono i riferimenti utilizzati per riflettere la qualità sacra dell'energia maschile.

Il maschile sacro si basa sui principi dell'azione, concentrandosi fondamentalmente sull'agire piuttosto che sull'aspettare. Questa energia, che abita tutti gli esseri indipendentemente dal sesso, dal genere o dalla sessualità, è legata alla precisione, alla sicurezza, al parlare per se stessi e al combattere, quando necessario, per una causa.

Inoltre, il maschile sacro comprende anche 11 fondamenti: 1) l'assunzione di rischi, 2) l'assertività, 3) l'azione, 4) la disciplina, 5) i limiti, 6) la fiducia, 7) l'obiettività, 8) il pensiero logico e analitico, 9) lo spirito guerriero, 10) l'energia yang e 11) l'istinto di sopravvivenza.

Questo articolo tratta di questo importante concetto, così rinnegato nella cultura odierna a causa del patriarcato. Continuate a leggere per capirlo.

Significato di maschio sacro

Il maschile sacro è, in un certo senso, l'essenza dell'anima dell'uomo, libera dagli effetti della società. Questo, però, non significa che sia limitato solo agli individui che si identificano con questo genere, siano essi uomini trans o cis. Come dimostreremo, esso abita tutti gli esseri. Scopritelo.

Cosa si intende per "sacro"?

La parola "sacro" deriva dal latino "sacer", che a sua volta significa dedicato, purificato o consacrato agli dei. In base a questa associazione, è possibile utilizzare la parola sacro per riferirsi a tutto ciò che ha a che fare con il divino. In generale, tutto ciò che costituisce la nozione di sacro è considerato immutabile e quindi genera venerazione e rispetto.

Nel caso del sacro maschile, abbiamo l'essenza dell'energia che si trova prevalentemente nell'uomo. Come sottolinea l'etimologia del sacro, questa essenza è immutabile e, allo stato puro, contiene i segreti di ciò che significa essere un uomo.

Femmine e maschi

L'intero universo è composto da due energie essenziali di natura opposta e complementare, spesso definite femminili e maschili. Pertanto, tutte le persone e gli esseri hanno accesso a queste energie e sono costituiti da entrambe, indipendentemente dal sesso, dall'identità di genere o dalla sessualità.

Come mostreremo di seguito, entrambe le energie sono intese in modi diversi a seconda della scuola o della cultura in cui sono inserite, come nel caso dei concetti ancestrali di yin e yang e, più recentemente, della nozione di anima e animus.

Yin e Yang

Secondo il Taoismo e la Medicina Tradizionale Cinese, lo Yin e lo Yang rappresentano una dualità energetica di natura opposta e complementare. L'energia Yin è generalmente più presente nelle donne, in quanto rappresenta il principio femminile.

L'energia Yin è quindi associata alla luna, all'oscurità, alla notte e a sensazioni come il freddo e l'umidità. L'energia Yang, invece, tende a essere più presente negli uomini, in quanto principio maschile, ed è associata al sole, al giorno, alla chiarezza e a sensazioni come il calore e la secchezza.

Nel corso degli anni, negli uomini il principio Yin è stato represso, mentre nelle donne è stata disprezzata l'energia Yang. Tuttavia, entrambi sono necessari per l'equilibrio.

Anima e Animus

Anima e Animus sono concetti derivati dalla psicologia: mentre Anima è la rappresentazione della psiche femminile, Animus è la sua controparte maschile. Questo concetto è stato coniato quando ci si è resi conto che nelle diverse religioni del mondo ci sono sempre archetipi maschili e femminili, come Shiva e Parvati, Adamo ed Eva, Frey e Freya ecc.

Se pensiamo alla divisione del nostro cervello in due emisferi, è possibile comprendere meglio come queste due energie siano organizzate nella nostra psiche da una struttura fisiologica. Così come il cervello ha bisogno dei due emisferi per funzionare pienamente, noi abbiamo bisogno di essere in equilibrio con le energie Anima e Animus per vivere in equilibrio.

La necessità di curare il "femminile" nell'uomo

Quando gli uomini sono troppo esposti alle energie del "maschile", tendono a sviluppare aggressività e impulsività nel loro comportamento. È quindi necessario curare il "femminile" nell'uomo.

Attraverso questa guarigione e questo salvataggio, è possibile riscoprire i valori che appartengono all'energia Yin, come l'amore e la cooperazione, generando così benessere per tutta la società. Inoltre, attraverso la guarigione del femminile, il lato maschile si riequilibrerà naturalmente.

Di conseguenza, sarete in grado di essere empatici, di gestire meglio le vostre relazioni e di non riprodurre comportamenti tossici che mettono a rischio la vostra integrità fisica, emotiva e mentale.

La ricerca dell'equilibrio dall'individuo al collettivo

Entrando in contatto con il vostro maschile sacro, inizierete la ricerca di un equilibrio che parte da voi, come individui, e si riverbera nella collettività. In questo modo, è possibile rivedere concetti che sono radicati nella società stessa, avvelenata per anni dal patriarcato, come l'uso della violenza, del dominio e dell'aggressività.

In questo processo di guarigione, concetti come la violenza, la misoginia, l'omofobia, la transfobia, il razzismo e molti altri modelli di comportamento tossici saranno spezzati. E da questo, sarete in grado di riflettere sulle vostre azioni, in modo che il risultato sia una società più giusta ed equa.

Mascolinità sacra X Mascolinità tossica

Quando si cerca di entrare in contatto con il Sacro Maschile, è importante fare una netta distinzione tra esso e il concetto di mascolinità tossica. Attualmente, il termine mascolinità ha un'accezione molto negativa a causa degli standard comportamentali imposti agli uomini. Comprendete di seguito le conseguenze dell'energia maschile in squilibrio.

Energia maschile in squilibrio

Quando l'energia maschile non è in equilibrio, sorgono molti problemi, tra cui l'aggressività esacerbata, la mancanza di leadership compassionevole, l'adolescenza e l'infantilismo che si perpetuano nell'età adulta e la disconnessione con l'energia femminile.

L'antidoto a questi modelli di mascolinità tossica è la connessione con la mascolinità sacra. La mascolinità tossica si fonda sulla paura, poiché deriva dalla stagnazione generata dalla mancanza di leadership, da modelli di ruolo sbagliati e, soprattutto, dall'assenza.

Tutti questi modelli sono perpetuati dalla società patriarcale che soffoca gli uomini e distrugge le donne, viste come qualcosa da conquistare e dominare.

Il femminile come dispregiativo

In una società basata su concetti patriarcali, che vuole dominare, sottomettere e conquistare tutto, il femminile è visto come una debolezza e assume un carattere svalutativo. Pertanto, i ragazzi fin da piccoli vengono educati a credere che tutto ciò che è femminile debba essere svalutato.

Di conseguenza, finiscono per avere problemi a relazionarsi con gli altri, ad essere emotivi e a sviluppare l'empatia. E nella vita adulta, finiscono per diventare potenziali aggressori, con problemi a esprimere l'intimità, condannati alla solitudine e con un alto livello di sviluppo della depressione.

L'uomo "macho" sopravvalutato

Come conseguenza della svalutazione di tutto ciò che riguarda il femminile, l'idea del "macho man" è uno degli standard di mascolinità tossica che viene costantemente stimolato.

E questo stimolo alla macheza ha conseguenze disastrose, che si percepiscono già durante la giovinezza, periodo in cui c'è la necessità di dimostrare di essere migliori di tutti gli altri, con incentivi alla competizione atletica, all'oggettivazione delle donne e all'uso della violenza per risolvere i problemi.

E questo modello tossico è favorito da film, serie e spot pubblicitari, che rafforzano le convinzioni limitanti che portano a indossare maschere per opprimere ciò che accade dietro la "carcassa".

Il film "La maschera in cui vivi

Nel film-documentario del 2015 "The mask you live in", disponibile su Netflix, è possibile avere una panoramica del grande problema che esiste nella società nell'educazione dei ragazzi e delle conseguenze di tale educazione.

Il film presenta dati allarmanti che raccontano come l'educazione dei ragazzi finisca per esporli a diversi casi di mascolinità tossica, come l'uso di droghe nella preadolescenza, l'incoraggiamento alla violenza fisica, il consumo esagerato di pornografia e persino l'incoraggiamento allo stupro.

Sebbene i dati provengano dalla realtà nordamericana, la realtà di Paesi come il Brasile non è molto diversa, soprattutto se si considerano i contesti legati alla colonizzazione e il fatto che gli Stati Uniti sono considerati una sorta di sfera di cristallo per prevedere cosa accadrà presto in Brasile.

Come connettersi al sacro maschile

Per connettersi con il maschile sacro, è essenziale spogliarsi dei concetti tossici imposti dalla società. Come punto di partenza, è importante sviluppare la conoscenza di sé e il perdono di sé, oltre a riconoscere che si ha bisogno di aiuto. Date un'occhiata ai seguenti consigli su come iniziare il processo di connessione con il maschile sacro.

Conoscenza di sé e perdono di sé

Il primo passo per promuovere il cambiamento è cercare le risposte dentro di sé. Questo processo può essere difficile e doloroso, ma è essenziale per poter ascoltare la propria voce interiore e connettersi con il sacro maschile che giace dormiente dentro di noi.

Provate a cercare il motivo della vostra connessione con il vostro maschile sacro: volete migliorare le vostre relazioni? Volete essere qualcuno più empatico, meno violento?

È importante che, una volta trovate le risposte alle vostre domande, impariate a perdonare voi stessi. È attraverso questo passo che potete innescare il cambiamento accettando chi siete e perdonando voi stessi per andare avanti. Questo è senza dubbio il passo più grande per espandere la vostra coscienza e migliorare la vostra vita.

Connettersi con il sacro interiore

Quando sentite la vostra voce interiore, è importante cercare ciò che può mettervi in contatto con il vostro sacro interiore. È un processo che può richiedere del tempo, ma lasciate la vostra mente aperta a questa possibilità. Non è necessario possedere alcun credo spirituale per stabilire questa connessione, perché la risposta si trova dentro di voi.

Tuttavia, se seguite un percorso spirituale specifico, potete cercare di connettervi con i vostri mentori in modo che vi guidino in questo viaggio interiore. Se volete, usate la musica, la meditazione o fate una passeggiata nella natura per facilitare questa connessione.

Ricerca di aiuto

Per quanto possibile, è importante cercare aiuto durante il processo di contatto con il proprio sacro. Purtroppo, ci sono ancora molti tabù associati alla terapia.

Tuttavia, cercate di liberarvi dalle convinzioni limitanti che vi sono state imposte e di capire che, a un certo punto della vita, tutti abbiamo bisogno di aiuto. La terapia può favorire il vostro processo di guarigione, in quanto vi permette di accedere ad aspetti della vostra vita che forse non conoscete.

Inoltre, vi aiuterà a comprendere i vostri sentimenti, le radici dei vostri traumi e, soprattutto, a stabilire un dialogo, poiché esiste un canale di comunicazione in cui potete esprimervi liberamente e senza giudizi.

Partecipare a gruppi di uomini

Quando è possibile, cercate di partecipare a gruppi di uomini, dove potete incontrare uomini che stanno facendo il vostro stesso percorso e che possono aiutarvi durante la ricerca.

In questi incontri imparerete a risignificare cosa significa essere un uomo e ascolterete le esperienze di altri uomini che stanno affrontando il vostro stesso processo di guarigione. Vi accorgerete di non essere soli e che molti uomini attraversano problemi simili.

In questo senso, i gruppi di uomini fungono anche da reti di sostegno e possono fornire una sorta di mappa o addirittura un programma strutturato per arrivare dove si vuole. Anche se la ricerca.

Consapevolezza di essere un riferimento

Dal momento in cui iniziate il viaggio di incontro con il vostro maschile sacro, è importante che siate consapevoli di essere un riferimento.

È importante che vi esprimiate in un modo nuovo che sia in relazione con l'uomo nuovo che state diventando e che funga da figura di riferimento, rispecchiando gli archetipi maschili essenziali per un'educazione e una relazione sana, con più empatia, rispetto e fiducia in se stessi.

Incoraggiare altri uomini a guarire

Assumendo la consapevolezza di essere un punto di riferimento, è importante che possiate incoraggiare altri uomini a guarire. Non si tratta di "convertirli" o di costringerli a seguire il vostro stesso percorso, ma piuttosto di mostrare che esiste una via d'uscita per una vita più piena con relazioni sane.

Quindi incoraggiate le persone che si sono trovate nella vostra stessa situazione e agite in modo appropriato per contribuire a decostruire i modelli di mascolinità tossica a cui i ragazzi e gli uomini sono esposti.

A volte, altrettanto importante che parlare è la capacità di ascoltare. Ascoltate chi ne ha bisogno e, quando dovete parlare, lasciate da parte le conversazioni con temperamenti tossici e fate spazio all'espressione dei vostri sentimenti e delle vostre emozioni.

Apertura all'uguaglianza

Connettersi con il proprio maschile sacro e lasciar andare la propria mascolinità tossica significa anche lasciar andare i pregiudizi e gli atteggiamenti da macho. Ricordate che la mascolinità tossica si basa sulla paura e che il maschile sacro offre una cura per la paura.

Siate aperti alla diversità e cercate di riconoscere altre cause sociali importanti come il movimento femminista, riconoscendo il ruolo guida delle donne nel movimento e rendendosi conto dell'importanza dell'uguaglianza di genere.

Dite di sì a ciò che è diverso e vedrete la gamma di opportunità che si apriranno sul vostro cammino. Non smetterete di essere uomini facendo questo, anzi, ci vogliono molti uomini per essere aperti e rispettosi delle molteplici differenze, siano esse di genere, etnia o identità sessuale.

Essere consapevoli che hanno i loro periodi

Così come i cicli delle donne sono scanditi dalla luna, che spesso coincide con il ciclo mestruale, anche gli uomini hanno i loro cicli, ma a differenza delle donne, i periodi degli uomini sono più lunghi e più sottili.

Essendo governata dal sole, ogni stagione dell'anno rappresenta una fase in cui è possibile accedere a diversi aspetti del maschile sacro. L'inverno è il periodo dell'introspezione, grazie alla sua associazione con l'archetipo della Morte. Quando arriva la primavera, è il momento per il bambino interiore di crescere e sbocciare.

In estate il sole raggiunge la sua massima potenza, quindi è il momento di connettersi con l'archetipo del Guerriero e del Padre. Infine, l'autunno contiene l'archetipo del Mago e fornisce raccoglimento e intuizione.

Il maschile sacro è davvero necessario?

Sì. Il maschile sacro, come abbiamo dimostrato in questo articolo, è un percorso di guarigione che permette all'uomo moderno di connettersi con le sue energie essenziali, senza preconcetti.

Grazie a questo contatto, sarete in grado di entrare in contatto con il vostro sé interiore e avrete la conoscenza di voi stessi per vivere in equilibrio e rompere i parametri di mascolinità tossica che vi sono stati imposti. Inoltre, sarete in grado di riconoscere le vostre emozioni e le vostre potenzialità, esprimendole.

In questo modo, vi connetterete con i vostri cicli e manifesterete i 4 principali archetipi dell'uomo maturo: Re, Amante, Guerriero e Mago, guidando la vostra vita, amando le persone che vi circondano, lottando per gli ideali e avendo la saggezza di agire in diverse situazioni.

Questo si ripercuoterà positivamente nelle relazioni interpersonali con gli amici, i partner familiari o i colleghi di lavoro, in modo da avere una maggiore qualità di vita e da essere un agente importante nella promozione di una società più giusta ed equa.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.