Chi è San Giovanni in Umbanda? Scoprite il sincretismo con l'orixá Xangô!

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Jennifer Sherman

San Giovanni è Xangô in Umbanda!

Le religioni di origine africana hanno un sincretismo con altre, come il cattolicesimo, dove gli orixás e i santi sono paragonati per le loro caratteristiche e modi di agire. Per l'Umbanda, San Giovanni è visto come Xangô. Il suo potere si manifesta nella cava ed è conosciuto come il Signore della Giustizia.

Per le caratteristiche di San Giovanni e Xangô, sono visti come uguali dall'Umbanda. L'orixá è legato all'equilibrio e alla natura, oltre ad essere considerato il dio del fuoco, del tuono e del fulmine. San Giovanni è stato responsabile del battesimo di Gesù, e per questo atto in considerazione della purificazione delle acque dolci, è diventato legato a Xangô, a causa della connessione con la natura. Vedi di più qui sotto!

Fondamenti del sincretismo tra San Giovanni e Xangô

Il sincretismo di Xangô e di San Giovanni può essere inteso in diversi modi, per via degli atti e delle connessioni che entrambi hanno con la natura e il fuoco, ad esempio: Xangô è considerato il detentore del potere del fuoco e attraverso questo elemento può distruggere tutto ciò che è cattivo e trasformarlo in qualcosa di buono, come in un atto di purificazione.

Il cattolicesimo, d'altra parte, in un certo periodo ha iniziato a incoraggiare i fedeli ad accendere falò per rendere omaggio ad alcuni santi, come San Giovanni. I falò che vengono tradizionalmente accesi in giugno sono visti con lo stesso scopo di Xangô, per trasformare il male in bene. Leggi tutto!

Che cos'è il sincretismo?

Il sincretismo religioso può essere visto come una pratica delle religioni con l'intento di favorire una fusione tra le altre, come il legame tra gli orixás dell'Umbanda e del Candomblé che sono legati ai santi del cattolicesimo.

Esiste anche la possibilità di vedere il sincretismo come una fusione tra religioni per creare una nuova dottrina. Tuttavia, l'aspetto più comune da osservare è di fatto il confronto tra le pratiche e gli elementi che si possono notare in entrambe le religioni fuse.

Rapporto tra sincretismo e colonizzazione

Il sincretismo è una pratica più comune in Brasile, che è diventata sempre più diffusa a causa di questioni storiche, derivanti dai periodi di colonizzazione responsabili della formazione del popolo brasiliano.

Il sincretismo mira quindi a fondere diverse dottrine trovando somiglianze tra gli elementi e le pratiche adottate in ognuna di esse. Si è trattato di un processo complesso nella storia del Brasile, perché con la colonizzazione, persone con dottrine diverse hanno iniziato a diffondere le loro pratiche e ad associare gli elementi contenuti in ognuna di esse.

Altri sincretismi noti

In Brasile sono presenti diversi sincretismi religiosi, emersi durante il periodo della colonizzazione in cui diversi popoli finirono per unirsi. Le fusioni più comuni da evidenziare sono infatti quelle tra cristiani e africani, ma è necessario sottolineare anche le fusioni tra credenze indigene e cristiane, che si verificarono anch'esse in quei periodi.

Esistono anche altre fusioni, come quella indigeno-africana e quella indigeno-cristiana-africana. Non esiste un vero e proprio ordine cronologico degli eventi, ma attraverso le pratiche religiose e le feste è possibile notare il legame tra queste matrici.

Saperne di più su San Giovanni Battista

San Giovanni Battista è un santo della Chiesa cattolica che può essere messo in risalto per le numerose conquiste della sua vita. La storia dalla nascita del santo fino al momento in cui servì Gesù, suo cugino, è ricca di dettagli importanti e storie affascinanti.

È quindi importante conoscere meglio la storia di questo santo, capire perché è così importante per la Chiesa cattolica e anche in quali punti si collega ad altre religioni e pratiche e le ragioni per cui questo viene notato. Per saperne di più, leggete qui sotto.

Origine e storia

La storia di San Giovanni Battista inizia dall'amicizia tra Elisabetta, sua madre, e Maria, la madre di Gesù. Come amiche intime, Elisabetta condivise con Maria la rivelazione che avrebbe avuto un figlio e Maria era interessata a sapere come avrebbe ricevuto l'informazione della nascita del bambino.

I due si accordarono quindi per l'accensione di un falò affinché Maria ricevesse da lontano la notizia della nascita. Il 24 giugno Isabella mantenne la promessa e, prima della nascita di Giovanni Battista, accese il falò per avvertire Maria.

Caratteristiche visive

San Giovanni Battista è visto con abiti semplici e scuri, sempre legati a qualche elemento che fa parte della natura. Un altro dettaglio nelle immagini che si vedono di questo santo è che porta sempre con sé una croce, oltre al suo mantello rosso, che fa parte del simbolismo di questo santo.

Nelle immagini, San Giovanni è sempre visto con la mano alzata, e questo gesto rappresenta la predicazione che fece sulle rive del fiume Giordano. Nella mano sinistra, il santo porta una conchiglia, che simboleggia la sua missione di battezzatore.

Cosa rappresenta Saint John's?

Per i religiosi, San Giovanni Battista rappresenta innanzitutto l'annuncio della nascita di Gesù Cristo, poiché è il precursore di Gesù, incaricato di comunicare a tutti che il Salvatore sarebbe venuto a salvare l'umanità.

Un altro aspetto importante di questo santo è che è considerato l'ultimo dei profeti, perché ha preparato tutta la strada per l'arrivo del Signore Salvatore, predicando nei deserti e attirando intorno a sé le folle con l'unico obiettivo di trasmettere a tutti la potenza della sua predicazione.

Devozione

La devozione a San Giovanni Battista è qualcosa di molto antico per i fedeli della Chiesa cattolica, ma nel corso dei secoli è diventata ancora più grande, perché questo santo si è solidificato davanti ai fedeli, in quanto si è capito che San Giovanni Battista era il cammino di Gesù Cristo, venuto sulla Terra con la missione unica di annunciare l'arrivo del Messia.

Nel corso degli anni, i cattolici hanno iniziato a trattare questo santo con ancora più devozione, come dimostrano i festeggiamenti del mese di giugno che ricordano il passaggio di San Giovanni Battista sulla Terra.

Preghiera a San Giovanni

O glorioso San Giovanni Battista, principe dei profeti, precursore del divino Redentore, primogenito della grazia di Gesù e dell'intercessione della sua santissima Madre, che fu grande davanti al Signore, per gli stupendi doni di grazia di cui fosti meravigliosamente arricchito fin dal seno materno, e per le tue mirabili virtù, ottienimi da Gesù, te ne prego vivamente, la grazia di amarlo eservire con estremo affetto e dedizione fino alla morte.

Ottenete anche per me, mio eccellentissimo protettore, una singolare devozione alla Beata Vergine Maria, che per amore vostro si recò in fretta e furia nella casa di vostra madre S. Elisabetta, per essere ricolmata dei doni dello Spirito Santo. Se mi otterrete queste due grazie, come spero molto dalla vostra grande bontà e dal vostro potente coraggio, sono certo che, amando Gesù e Maria fino alla morte, salverò l'anima mia e in cielo con voi e contutti gli Angeli e i Santi, amerò e loderò Gesù e Maria tra le gioie e le delizie eterne. Amen".

Conoscere meglio l'orixá Xangô

Xangô è uno degli orixás più potenti venerati nell'Umbanda e nel Candomblé in Brasile, oltre che in altre religioni di origine africana in tutto il mondo. Rappresenta la giustizia ed è visto come un orixá virile, aggressivo e virile per le sue azioni. In alcuni casi, è visto anche come violento, ma giusto.

La storia di Xangô è ricca di dettagli che evidenziano come questo orixá fosse molto seducente, bello e che raramente una donna poteva resistere al suo fascino, e non c'è da stupirsi che fosse conteso da tre degli orixá più potenti. Leggete qui di seguito alcuni dettagli su Xangô!

Origine e storia

La storia di Xangô mette in evidenza il fatto che è figlio di Bayani e marito di Iansã, conosciuta come la Dea dei Venti. Una delle maggiori certezze che circondano la vita di Xangô è che questo orixá è nato per regnare e le leggende indicano proprio questo, dato che ha sempre dimostrato di avere uno spiccato senso della giustizia.

Durante la sua vita, Xangô fu sempre attento al suo popolo e nei momenti di tristezza e desolazione esercitò il suo ruolo di dio della giustizia e combatté i nemici del suo popolo con forza e vigore.

Caratteristiche visive

Le caratteristiche visive di Xangô lo mostrano come un orixá che indossa il rosso e il bianco, che sono i suoi colori. Un altro dettaglio di questo orixá è che porta sempre con sé la sua ascia, che usa per imporsi e chiedere giustizia per il suo popolo.

Essendo molto vanitoso, secondo la storia di questo orixá, Xangô aveva sempre un aspetto ordinato e pulito e si faceva persino le trecce. La vanità di Xangô si vede anche nelle sue azioni e in quelle dei suoi figli, che sono influenzati da queste caratteristiche.

Giorno e altre caratteristiche di Xangô

Il giorno in cui si commemora Xangô è il 30 settembre, considerato un momento di festa nelle religioni di origine africana, come il Candomblé e l'Umbanda. Nei terreiros, l'orixá può essere commemorato in vari modi, con offerte, preghiere, danze e momenti dedicati unicamente a celebrare la sua esistenza.

I colori legati a Xangô, come il rosso, simboleggiano il fatto che si tratta di un orixá molto legato all'elemento del fuoco, che può essere visto attraverso diverse qualità distinte e ognuna di esse ha un dettaglio o un'azione specifica.

Relazione di Xangô con altri orixás

Xangô ha un rapporto molto stretto con diversi altri orixás. Uno dei suoi legami principali è quello con Obá, che ha sposato. La storia di questi due orixás dimostra che la moglie di Xangô era così devota a lui da essere capace di fare qualsiasi cosa per il marito.

Non solo lei, ma anche Oxum e Iansã, altre mogli di Xangô capaci di fare tutto ciò che era necessario per lui, compresa una disputa tra loro tre per l'amore di questo potente orixá.

Preghiera a Xangô

Signore mio Padre, l'infinito è la tua grande dimora nello spazio, il tuo punto di energia è nelle pietre delle cascate. Con la tua giustizia hai fatto un edificio degno di un re. Padre mio Xangô, tu che sei il difensore della giustizia di Dio e degli uomini, dei vivi e degli ultraterreni, tu, con la tua scure d'oro, mi difendi dall'ingiustizia, mettendomi al riparo dai mali, dai debiti, dai persecutori maligni.

Proteggimi mio glorioso San Giuda Taddeo, Padre Shango in Umbanda. Giustiziere sempre nei sentieri in cui vengo a passare con la forza di questa preghiera, sarò sempre con te, liberandomi dalla disperazione e dal dolore, dai nemici e dagli invidiosi, dagli individui di cattivo carattere e dai falsi amici. Axé".

Il sincretismo tra San Giovanni e Xangô

Il sincretismo tra San Giovanni Battista e Xangô può essere notato grazie ad alcuni aspetti e caratteristiche mostrate da entrambi. Il punto principale da evidenziare è la capacità che entrambi possiedono di purificare con i loro poteri e le loro azioni.

San Giovanni era considerato un battezzatore, mentre Xangô è un orixá legato alla giustizia, che visse e lottò per aiutare il suo popolo. Come Giovanni Battista, attraversò i deserti per parlare alla gente attraverso la sua predicazione e aiutarla con i suoi sforzi. Per saperne di più, leggete qui sotto.

Somiglianze

Le somiglianze da evidenziare tra Giovanni Battista e Shango sono mostrate attraverso le azioni di entrambi, che mirano ad aiutare le persone con le proprie mani e con sforzi dedicati alla giustizia che il loro popolo merita.

Un altro dettaglio è il legame tra i due con il fuoco: Xangô è noto per essere in grado di manipolare il fuoco e, attraverso di esso, di purificare. Giovanni Battista è onorato con falò, che hanno lo stesso scopo di purificazione. Questi sono alcuni dei punti in cui i due sono simili e mostrano le ragioni per cui sono sincretizzati.

Distanze

Sebbene siano simili nelle rispettive religioni, Xangô e San Giovanni Battista non si assomigliano in tutto. Le pratiche e il modo di agire di entrambi li distanziano un po'. Xangô è un orixá considerato virile e aggressivo, cosa che non si nota nelle descrizioni del santo.

Pertanto, bisogna considerare che, anche se sono sincretizzati, i due hanno caratteristiche e azioni distinte nei loro ambienti.

Rifiuto del sincretismo

Alcuni praticanti delle religioni in questione, l'Umbanda, il Candomblé e il Cattolicesimo, potrebbero non accettare chiaramente questo sincretismo, così come potrebbero rifiutarne diversi altri. Nonostante le somiglianze, le religioni hanno pratiche e determinazioni proprie ed è possibile che non la vedano così, a seconda delle pratiche adottate.

Pertanto, per quanto si sappia del sincretismo tra Xangô e San Giovanni Battista, è possibile che ci si rifiuti di associare le due figure religiose.

In fondo, è valido il sincretismo tra San Giovanni e Xangô?

Il sincretismo tra San Giovanni Battista e Shango è valido per il fatto che questa associazione, a causa delle caratteristiche e delle somiglianze tra i due, è accettata da molti praticanti delle religioni citate. Ma, come evidenziato, molti potrebbero non accettare effettivamente questo paragone. Ciò dipenderà dal luogo e dalla pratica adottata da ogni casa religiosa, sia essa un terreiro o una chiesa cattolica.

Pertanto, poiché il sincretismo è una conoscenza comune, può essere considerato valido, ma l'accettazione dipenderà dai praticanti. Si tratta di una cautela importante da prendere, poiché le religioni sono molto mutevoli e nel corso degli anni hanno subito adattamenti proprio grazie a questo sincretismo.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.