Colloqui di preghiera con Gesù: impara a conoscere la novena e fai delle richieste!

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Jennifer Sherman

Chi era Gesù Cristo?

Gesù Cristo era un ebreo del I secolo che rivoluzionò il mondo diffondendo le sue idee di amore e le sue opinioni sulle sacre scritture. I Romani, che governavano la Giudea a quel tempo, lo condannarono alla crocifissione, incitati da ebrei religiosi insoddisfatti della sua predicazione.

Alcuni secoli dopo la sua morte, il mondo occidentale adottò una nuova religione, il cristianesimo. Come figura centrale di questa religione, Gesù è il salvatore dell'umanità. Ci ha insegnato ad amare il prossimo e anche il potere della preghiera quando apriamo il nostro cuore a Dio.

Conoscere meglio Gesù Cristo

Impareremo a conoscere le origini e l'infanzia di Gesù, oltre a passi importanti per comprendere il suo significato. Guardateli.

Origine e infanzia

I Vangeli raccontano che Gesù nacque da Maria, moglie del falegname Giuseppe. Quando Maria e Giuseppe erano fidanzati, lei rimase incinta. Un angelo apparve a Giuseppe, assicurandogli che la sposa era ancora vergine e che il bambino che doveva nascere era stato concepito dallo Spirito Santo. A Maria apparve l'arcangelo Gabriele che annunciava la venuta del Figlio di Dio.

Gesù nacque a Betlemme, ma crebbe a Nazareth con i genitori e i fratelli. Durante la sua infanzia, imparò il mestiere di Giuseppe, fu visto dai vicini come un pazzo e frequentò il tempio, dove si impegnò in dibattiti e impressionò tutti con la sua profonda comprensione della religione.

Battesimo

In Giudea c'era un uomo religioso che predicava al popolo. Si chiamava Giovanni ed era conosciuto come il Battista, perché praticava il battesimo come rito di purificazione. Giovanni teneva sermoni che sottolineavano le virtù della bontà e della carità.

Mentre battezzava nel fiume Giordano, aveva previsto che stava arrivando un predicatore più potente di lui. Gesù viene battezzato da Giovanni, un episodio in cui uno spirito identificato come colomba, lo Spirito Santo, scende su Gesù e lo proclama Figlio di Dio.

Prima di questo battesimo, Giovanni afferma che era Gesù a battezzarlo; dopo questo episodio, annuncia che Gesù è l'Agnello sacrificale di Dio.

Tentazioni e deserto

Le tentazioni di Cristo si svolgono nel deserto della Giudea, dove Gesù si reca, guidato dallo Spirito Santo, dopo essere stato battezzato da Giovanni Battista. Dopo aver digiunato per 40 giorni e notti, affronta il diavolo. Satana incita Gesù a trasformare le pietre in pane per saziare la sua fame.

Dopo il rifiuto, conduce Gesù sulla cima di un tempio e lo tenta a saltare. Infine, porta Gesù su una montagna, da cui ha intravisto il mondo. Lì, offre a Gesù tutto il potere e tutti i regni del mondo. Di fronte al rifiuto, il diavolo se ne va e Gesù inizia il suo ministero.

Miracoli di Gesù Cristo

Sono innumerevoli i miracoli compiuti da Gesù, sia durante la sua vita che dopo la sua morte. Il primo fu la trasformazione dell'acqua in vino durante le nozze di Cana: vedendo che la bevanda per gli invitati era finita prima del tempo, Gesù compì il miracolo.

Altri miracoli noti sono quelli della moltiplicazione. Gesù moltiplicò i pesci nel mare di Galilea quando la pesca scarseggiava. Poi sfamò una folla moltiplicando le porzioni di cibo. Un altro miracolo noto è il camminare sull'acqua di Cristo per calmare una tempesta. Inoltre, Gesù compì guarigioni ed esorcismi.

Crocifissione e morte

Gesù viene arrestato e processato nel tribunale di Pilato, con l'accusa di essersi dichiarato re dei Giudei. Pilato non lo ritiene colpevole, ma le autorità giudaiche lo spingono a condannare Gesù. Gesù viene flagellato e riceve una corona di spine sul capo. È costretto a portare la propria croce sul Calvario.

La croce reca la scritta INRI, abbreviazione di "Gesù Nazareno Re dei Giudei". Viene quindi crocifisso tra due ladroni. Quando un soldato trafigge Gesù con una lancia, dopo che è morto, la ferita inizia a perdere acqua. Inoltre, nell'istante della morte di Gesù, la cortina del Tempio si squarcia e un terremoto scuote Gerusalemme.

La resurrezione

Giuseppe d'Arimatea, un senatore ebreo che seguiva segretamente gli insegnamenti di Gesù, chiede a Pilato il permesso di seppellire il corpo del Nazareno. Con l'aiuto di Nicodemo, un altro seguace di Gesù, prende il corpo dalla croce e lo avvolge in un sudario di lino.

Gesù viene sepolto in una tomba scavata nella roccia e sigillata con una pietra. Le autorità romane ordinano ai soldati di sorvegliare la tomba, ma la domenica i discepoli trovano la tomba vuota e incontrano due angeli.

Per 40 giorni, Gesù appare a diverse persone, tra cui i suoi discepoli e Maria Maddalena. Prima di salire al cielo, chiede loro di diffondere la sua parola alle nazioni.

Cosa rappresenta Gesù Cristo?

Nella visione cristiana, Gesù Cristo è il Figlio di Dio, colui che è venuto a insegnarci l'amore e l'obbedienza ai comandamenti. Attraverso i suoi insegnamenti e la sua vita, egli rappresenta la salvezza dell'umanità. La figura del Cristo è venerata anche in altre religioni e dottrine spiritualiste.

Nell'Islam, Gesù è uno dei profeti e ha svolto un'importante missione spirituale. Gli spiritisti vedono anche l'esempio di Gesù come un modello per lo sviluppo, o l'evoluzione spirituale, dell'umanità. Così, Gesù è percepito come un protettore del pianeta Terra, uno spirito di luce immensa che intercede per noi presso Dio.

La devozione nel mondo

La devozione a Gesù iniziò durante il suo ministero e gradualmente, negli anni successivi alla sua morte, il cristianesimo fu organizzato come religione e diffuso dai suoi discepoli. Inizialmente, i cristiani furono perseguitati dai Romani.

Nel IV secolo, tuttavia, l'imperatore Costantino si converte. Da allora il cristianesimo prolifera in tutto il mondo, si consolida nel Medioevo e genera numerose diramazioni e dissensi, come la Chiesa ortodossa e il protestantesimo.

Oggi esistono diversi culti cristiani dedicati a Gesù. Il cristianesimo conta 2,3 miliardi di seguaci, pari al 33% della popolazione mondiale.

Novena di preghiere per la conversazione con Gesù

Conosceremo una novena per il colloquio con Gesù, le sue indicazioni e il suo significato, nonché le istruzioni per realizzarla. Guardate qui sotto.

Indicazioni

La tradizione cattolica della novena prevede nove giorni in cui una persona si dedica alla preghiera. Può essere fatta individualmente o in gruppo. La novena del "colloquio con Gesù" è adatta a persone che hanno richieste specifiche a Cristo.

Cioè, è dedicato alle persone che hanno bisogno di essere liberate da problemi, disturbi emotivi, malattie, situazioni critiche con i parenti e altre cause. Conversare con Gesù, in questo senso, significa cercare una connessione spirituale con lui, attraverso la fede.

Possiamo pregare la novena chiedendogli di intercedere per noi, ma è importante che la nostra fiducia in lui sia esaltata.

Come pregare la novena

La novena consiste nel dedicarsi a una preghiera o a un insieme di preghiere per nove giorni, scegliendo un momento della giornata e pregando sempre alla stessa ora. Si possono usare candele e altri simboli religiosi legati a Cristo, come immagini e crocifissi, ma si può anche semplicemente pregare senza usare questi oggetti.

L'importante è scegliere un'atmosfera di silenzio e raccoglimento. La preghiera può essere letta o memorizzata, ma è essenziale che la persona senta ogni parola e la esprima con fede. La preghiera può terminare con un Padre Nostro.

Significato

C'è stato un periodo di 9 giorni tra l'Ascensione di Gesù Cristo e la discesa dello Spirito Santo, episodio noto come Pentecoste, durante il quale i seguaci di Cristo si sarebbero incontrati con la Vergine Maria e avrebbero pregato.

Secondo la tradizione cristiana, questa sarebbe stata la prima novena, da cui è nata l'usanza di tenere novene in gruppo.

Una novena può essere eseguita per vari scopi, e i fedeli di solito pregano Gesù per ottenere il suo aiuto per problemi specifici, ma possono anche chiedere qualcosa di generale, come la pace sulla terra e la fine delle guerre, per esempio.

Preghiera

"O mio Gesù, in Te ho riposto tutta la mia fiducia. Tu sai tutto, Padre mio! Tu sei il Signore dell'Universo, Tu sei il Re dei Re! Tu che hai fatto camminare il paralitico, rivivere il morto, guarire il lebbroso, concedilo (chiedere la grazia).

Tu che hai visto le mie angosce e le mie lacrime, sai bene, Amico divino, quanto ho bisogno di ottenere questa grazia!

Con voi spero, con fede e fiducia, di ottenere la grazia di chiederla.

Gesù divino, concedimi che, prima ancora che io finisca questo colloquio che avrò con Te per nove giorni, il tuo Padre misericordioso possa esaudire la richiesta che ti sto facendo con fede (Chiedi la grazia).

Che i miei passi siano illuminati da Te, come il sole illumina ogni giorno all'alba. La mia fede in Te, Gesù, e la mia fiducia nella Tua Misericordia sono sempre più grandi. Amen!".

Altre preghiere a Gesù: Preghiera del Sacro Cuore

La "Preghiera del Sacro Cuore di Gesù Cristo" è potente: ne discuteremo le indicazioni e il significato.

Indicazioni

La preghiera del Sacro Cuore di Gesù Cristo è indicata per chi desidera ottenere una grazia. Generalmente, le persone che si trovano in situazioni difficili o che stanno attraversando una crisi pregano il Cuore di Gesù e ricevono le emanazioni del suo amore per l'umanità.

Il cuore di Cristo, in questo senso, contiene l'idea del sacrificio che ha fatto per noi. I credenti che hanno problemi di salute personali o familiari ricorrono solitamente a questa preghiera per ottenere l'intercessione di Gesù. Esistono diverse formule dedicate a questa preghiera, l'essenziale è dedicarsi a chiedere qualcosa con fede e fiducia in Cristo.

Significato

L'immagine del cuore esposto di Gesù, ben nota ai cristiani, simboleggia il martirio e il sacrificio di Cristo e vuole ricordare che egli ci ha salvati attraverso la sua sofferenza, rivelando così il suo amore per l'umanità.

Durante il periodo medievale, i seguaci di Gesù iniziarono a venerare le immagini delle sue ferite subite durante la crocifissione, ma la devozione specifica all'immagine del Sacro Cuore di Gesù Cristo fu introdotta da Santa Margherita Maria d'Alacoque, nella Francia del XVII secolo, e da allora divenne popolare tra i cattolici.

Preghiera

"Sacro Cuore di Gesù, confido in te!".

Si tratta della preghiera di base del Sacro Cuore di Gesù Cristo. Molto breve, può essere ripetuta in qualsiasi momento o situazione grazie al fatto che è facilmente memorizzabile. La formula originale può essere utilizzata come introduzione alla Conversazione con Gesù o ad altre preghiere.

La persona che prega può anche inserirla in una preghiera propria, cioè pronunciarla quando inizia un colloquio franco con Gesù o con Dio, esprimendo i propri sentimenti. Inoltre, la preghiera del Sacro Cuore di Gesù può servire anche come conclusione di qualsiasi altra preghiera rivolta a Gesù.

Altre preghiere a Gesù: Preghiera per Gesù Bambino

Poi, imparerete a conoscere la preghiera a Gesù Bambino e le sue indicazioni e significati. Guardate!

Indicazioni

La preghiera a Gesù Bambino è tradizionalmente legata alla natività, cioè alla nascita di Gesù, ed è quindi associata alla celebrazione del Natale. Tuttavia, chiunque desideri pregare Gesù Bambino può farlo in qualsiasi momento dell'anno. Si tratta di una preghiera che si concentra su una connessione spirituale con gli insegnamenti di Cristo.

Dovrebbe quindi concentrarsi soprattutto sul comandamento che dice: ama il tuo prossimo come te stesso.

Gesù ha sottolineato che questo comandamento, insieme a "amare Dio sopra ogni cosa", è la chiave per una vita di virtù. Questa preghiera contiene quindi lo spirito natalizio della condivisione.

Significato

L'immagine del Bambino Gesù è divenuta popolare intorno al XIV secolo, quando le rappresentazioni della natività e della figura di Gesù bambino proliferarono nelle opere d'arte e nelle illustrazioni religiose.

La figura di Gesù bambino simboleggia l'innocenza, la purezza di cuore e l'amore privo di interessi.

In questo modo, pregare Gesù Bambino significa andare verso di lui, tenendo nel cuore l'immagine dei suoi primi anni, cioè di un bambino così illuminato da venire nel mondo per condividere con noi la sua luce e il suo amore incondizionato.

Preghiera

Gesù Bambino, pieno di amore per l'umanità, nella celebrazione della tua venuta sulla terra, come in ogni altro giorno, ti ringrazio con tutto il cuore per le tue benedizioni. Che il tuo esempio e la gioia della tua presenza siano ravvivati in tutti i cuori, oggi e sempre.

Che a nessuno manchi il pane e l'amore e che i tuoi insegnamenti ci ispirino al bene. Che ci ricordiamo che siamo tutti fratelli. Figlio dell'Amore, prenditi cura dei bambini e degli indifesi. Visitaci oggi con la tua luce intensa e donaci speranza e misericordia. Pace in terra. Amen.

Altre preghiere a Gesù: Preghiera Sante Piaghe di Gesù

Impareremo a conoscere una preghiera rivolta alle Sante Piaghe di Gesù e ne conosceremo le indicazioni e il significato.

Indicazioni

La preghiera delle Sante Piaghe di Gesù è adatta a tutte le persone che cercano la guarigione. Per guarigione si intende il ripristino della salute fisica, ma anche la liberazione dai mali spirituali. In questo senso, è una preghiera destinata a chi ha bisogno di ricorrere al Gesù della sofferenza, colui che è stato flagellato e crocifisso, sacrificandosi per amore dell'umanità.

Concentrandosi su questi aspetti della sofferenza di Gesù e sul suo simbolismo legato al sacrificio e al superamento, questa preghiera dipende da una fede intensa. Può essere eseguita in novena, cioè per nove giorni. La preghiera può essere eseguita anche per la protezione della famiglia.

Significato

Durante il Medioevo, la devozione alle ferite di Gesù, cioè ai segni fisici della sua sofferenza durante la crocifissione, divenne una tradizione del cattolicesimo. Durante la sua Passione, il corpo di Gesù avrebbe ricevuto cinque ferite, due sulle mani e due sui piedi, a causa dei chiodi della croce.

L'altra ferita sarebbe stata trapassata dalla lancia di un soldato romano, dalla quale sarebbero usciti sangue e acqua. Questa ferita da lancia rappresenta un miracolo associato alle ferite. Pertanto, la tradizione cattolica associa le ferite di Cristo alla sua sofferenza per amore dell'umanità, ma anche al loro potere miracoloso.

Preghiera

"Signore Gesù, sei stato innalzato sulla Croce affinché, attraverso le tue Sante Piaghe, quelle delle nostre anime siano guarite. Ti lodo e ti ringrazio per il tuo atto redentore. Hai portato nel tuo corpo i miei peccati e quelli di tutta l'umanità. Sulle tue Sante Piaghe pongo le mie intenzioni.

Le mie preoccupazioni, le mie ansie e le mie angosce; le mie malattie fisiche e mentali; le mie sofferenze, i miei dolori, le mie gioie e i miei bisogni; metto la mia famiglia nelle tue Sante Piaghe, Signore; avvolgi me e la mia famiglia, Signore, e proteggici dal male. Amen".

Altre preghiere a Gesù: Preghiera di Gesù Misericordioso

Conosceremo una preghiera per chiedere misericordia a Gesù Cristo, di cui leggiamo di seguito le indicazioni e il significato.

Indicazioni

La preghiera di Gesù Misericordioso è rivolta a tutte le persone che credono in Gesù e che cercano di connettersi al suo amore infinito. La sua origine si trova nell'esempio di vita di Santa Faustina e la sua paternità è attribuita a lei. La preghiera può essere eseguita come novena, in gruppo o individualmente.

Si basa soprattutto sulla fiducia in Cristo, cioè si concentra sulla dichiarazione di fede in Gesù e sull'affidamento a lui del proprio destino.

Significato

La preghiera di Gesù Misericordioso ha un legame tradizionale con la Festa della Divina Misericordia, che si celebra la prima domenica dopo Pasqua e trae origine da una richiesta fatta da Gesù quando apparve a una suora polacca di nome Faustina.

Santa Faustina, vissuta nella prima metà del XX secolo, registrò nei diari le apparizioni di Cristo e fu ispirata da lui a comporre la preghiera. Nel suo diario, registrò che Gesù si rivolgeva a lei come alla Segretaria della Divina Misericordia.

Si tratta quindi di una preghiera potente che porta con sé il significato della rinnovata misericordia di Gesù per gli uomini del mondo di oggi.

Preghiera

"Gesù misericordioso, confido in Te! Nulla mi porterà paura o preoccupazione. Confido in Te, mattina e sera, nella gioia e nella sofferenza, nella tentazione e nel pericolo, nella felicità e nella disgrazia, nella vita e nella morte, ora e per sempre.

Confido in Te, nella preghiera e nel lavoro, nella vittoria e nel fallimento, nella veglia o nel riposo, nella tribolazione e nel dolore, nei miei errori e nei miei peccati. Voglio avere una fiducia incrollabile in Te.

Tu sei l'ancora della mia speranza, la stella del mio pellegrinaggio, il sostegno della mia debolezza, il perdono dei miei peccati, la forza della mia bontà, la perfezione della mia vita, la consolazione nell'ora della mia morte, la gioia e la benedizione del mio Paradiso.

Gesù misericordioso, Tu, forte tranquillità e sicura fortezza della mia anima, aumenta la mia fiducia e rendi perfetta la mia fede nella tua potenza e bontà.

Anche se sono il più povero dei Tuoi devoti e l'ultimo dei Tuoi servi, desidero comunque diventare grande e perfetto, confidando che Tu sei la mia salvezza nei secoli dei secoli.

Che questa mia fiducia sia un riferimento per Te, ora e in ogni tempo, specialmente nell'ora della mia morte! Amen".

Come pregare correttamente una conversazione di preghiera con Gesù?

Le preghiere che sono conversazioni con Gesù hanno lo scopo di aiutarci a stabilire un legame spirituale con Lui. Molti santi e religiosi hanno proposto formule di preghiera basate su questo principio. L'importante, però, è pregare con il cuore.

In questo senso, che si tratti di preghiere già pronte o di esprimere le idee che vengono in mente, è essenziale che la persona preghi con fede e abbandono.

Chi prega in modo franco apre i suoi canali energetici per ricevere le vibrazioni corrispondenti. In questo modo si libera dall'angoscia e diventa capace di farsi ascoltare da Gesù e dagli esseri di luce che si prendono cura dell'umanità. Preghiamo, dunque, con fiducia e sincerità.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.