Cos'è il disturbo borderline di personalità? Cause, sintomi e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Considerazioni generali sul disturbo borderline di personalità

La sindrome borderline è un grave disturbo mentale che presenta alcune caratteristiche specifiche che lo definiscono e che possono essere il punto di partenza per i professionisti del settore per cercare diagnosi più approfondite al fine di avere una prova del disturbo in questione.

Una delle caratteristiche più comuni del Disturbo Borderline nei pazienti è il fatto che questi hanno un comportamento instabile, che può influenzare vari aspetti della vita, come l'umore e i problemi di auto-immagine.

Tutti i punti legati al disturbo, di conseguenza, influenzano direttamente il funzionamento delle persone che ne soffrono in diversi momenti della loro vita. Per saperne di più sul Disturbo Borderline e su alcune caratteristiche comuni, continuate a leggere!

Comprendere il disturbo borderline di personalità

Per comprendere e diagnosticare a fondo il disturbo borderline è necessario avvalersi dell'aiuto di un professionista qualificato, che fornirà l'orientamento necessario e potrà disporre di strumenti e mezzi per eseguire test e valutazioni che dimostrino la sindrome. Leggete qui di seguito il disturbo borderline in dettaglio!

Che cos'è il disturbo borderline?

In termini generali, la sindrome borderline è un disturbo mentale considerato grave, che presenta alcune azioni specifiche. Questo perché, in generale, le persone che soffrono di questo disturbo hanno alcuni modi di agire molto chiari e specifici, come l'instabilità nel comportamento quotidiano dimostrata, ad esempio, attraverso gli sbalzi d'umore.

Altre azioni dei pazienti affetti dal disturbo possono essere rilevate attraverso atteggiamenti di insicurezza, impulsività, sentimenti di inutilità e instabilità emotiva. Infine, queste azioni causano effetti intensi sulle relazioni sociali dei pazienti affetti dalla sindrome.

Significato del termine e sua origine

Il termine utilizzato per denominare il disturbo deriva da una parola comune nella lingua inglese, borderline. In una traduzione libera e semplificata, si dice qualcosa come "borderline". L'origine del termine in questione per questo scopo proviene dalla psicoanalisi, per definire i pazienti che non erano classificati in altri termini esistenti.

In questo caso, sarebbero come i nevrotici (persone ansiose) e gli psicotici (persone che vedono la realtà in modo totalmente distorto), ma si troverebbero in un'area intermedia tra le due. Il primo utilizzo del termine borderline fu fatto dallo psicoanalista nordamericano Adolph Stern, nel 1938.

Quali soggetti fanno parte dello spettro?

Per capire come si presenta il disturbo borderline è necessario innanzitutto comprendere che ci sono diversi punti da valutare per avere una diagnosi chiara. Per inquadrare un individuo in qualcosa di questo tipo bisogna fare molta attenzione, perché non è un processo facile da portare avanti.

Pertanto, è necessario che il professionista incaricato sottoponga questo paziente a diversi tipi di valutazione e ai test necessari per esserne certi. Ma in questo caso, esistono tre spettri che si riferiscono ai disturbi di personalità in cui si trova questa sindrome.

Il disturbo borderline rientra nello spettro B, in cui confluiscono persone considerate complicate, difficili, imprevedibili o drammatiche.

È un evento comune?

Al momento non c'è alcuna precisione sull'insorgenza del disturbo borderline e nemmeno le statistiche possono dimostrare che si tratti di qualcosa di comune o meno negli individui.

Ma si stima che tra la popolazione mondiale questi rappresentino circa il 2%. Tuttavia, questa percentuale può arrivare fino al 5,9% a causa del fatto che molte persone finiscono per soffrire di questi disturbi, ma non hanno una diagnosi precisa e chiara della situazione.

Il disturbo borderline di personalità può essere curato?

Non è possibile affermare che i disturbi di personalità in cui si riscontra la personalità borderline abbiano una cura. In generale, i pazienti vengono sottoposti a un trattamento costante accompagnati da professionisti della salute mentale e, con il tempo, a seconda della gravità del disturbo in ciascuno, possono subire dei miglioramenti.

Non si può però affermare che i disturbi scompaiano completamente con un trattamento adeguato, perché nessuno studio o ricerca è stato in grado di dimostrarlo.

Segni di borderline in situazioni quotidiane

Anche se è consigliabile fare una diagnosi con un professionista adatto che farà la differenza nel processo, dall'identificazione del tipo di disturbo mentale sofferto alla ricerca del trattamento appropriato, alcuni sintomi sono molto comuni a comparire nei pazienti che hanno a che fare con il disturbo borderline di personalità e possono essere notati su base quotidiana, rendendo più facile la ricerca di un aiuto professionale.

Tra le più comuni, è da notare che le persone che hanno a che fare con questa sindrome presentano sforzi molto grandi per evitare l'abbandono, sia esso immaginato da loro o reale.

Le loro relazioni sono di solito instabili e molto intense in senso negativo. Sono persone con un'instabilità emotiva molto marcata e agiscono con molta impulsività, che può anche essere autodistruttiva.

I principali sintomi del disturbo borderline

La comprensione dei sintomi del disturbo borderline può facilitare la ricerca di aiuto da parte delle persone che non hanno una diagnosi corretta o che sono vicine a persone che hanno questi problemi.

Pertanto, è importante conoscere i sintomi principali in modo da cercare aiuto il prima possibile, con l'obiettivo di alleviare questi sintomi. Di seguito, scopri i sintomi principali del disturbo borderline!

Relazioni instabili

Le persone che soffrono del disturbo borderline presentano difficoltà nelle relazioni in generale, sono instabili e finiscono per essere molto più intense in senso negativo.

Si assiste quindi a un'alternanza nel comportamento di questi individui nelle loro relazioni, che li mostra come persone che portano le situazioni all'estremo, per esempio. Per questo motivo, finiscono per idealizzare una relazione o per svalutarla completamente, perché se il partner non soddisfa l'idealizzazione del paziente, viene visto come cattivo e inizia a essere svalutato.

Paura costante dell'abbandono e sforzi per evitarlo

Una caratteristica molto comune delle persone che soffrono del disturbo borderline è la dipendenza dagli altri, che si tratti di amici o di relazioni amorose, e la paura dell'abbandono, anche se questo avviene solo nella loro mente e non è qualcosa di concreto e reale.

Questa paura li porta a fare di tutto per evitare la conclusione di questa situazione di abbandono. Inoltre, questo processo può essere innescato anche da situazioni quotidiane, come ad esempio i ritardi.

Sviluppo di abitudini negative

Le persone affette da disturbo borderline possono anche presentare alcuni comportamenti negativi nella loro vita, sia in ambito emotivo che fisico.

È quindi ricorrente che i pazienti affetti da questa sindrome presentino gesti o comportamenti che minacciano la propria salute e il proprio benessere. Questo tipo di atteggiamento, in generale, deriva dal fatto che queste persone trovano in questi comportamenti negativi e persino automutilanti un modo per esprimere i sentimenti che non riescono ad affrontare.

Impulsività autodistruttiva

I pazienti affetti da disturbo borderline presentano tra i loro comportamenti comuni un'impulsività molto elevata, che può causare problemi in vari aspetti della loro vita.

Per far fronte alla costante sensazione di vuoto e persino di rifiuto, queste persone di solito ricorrono a comportamenti che garantiscano loro un po' di sollievo, anche se solo immediato.

È quindi possibile che sviluppino una compulsione per l'alcol e le droghe o che affrontino il cibo in modo scorretto, con diete molto restrittive o esagerate, come le abbuffate.

Minacce di suicidio e comportamenti autolesionistici

Uno dei comportamenti più gravi dei pazienti affetti da disturbo borderline è l'automutilazione. Nei casi più gravi della sindrome, è comune che queste persone finiscano per utilizzare queste risorse per sentirsi meglio.

Per questo motivo, i pazienti affetti da questo disturbo finiscono per ferirsi con tagli, bruciature e altre forme, in modo da poter liberare tutti i sentimenti conflittuali ed estremi che attraversano la loro mente, soprattutto durante le crisi più gravi.

Instabilità dell'immagine e della percezione di sé

Il modo in cui i pazienti con disturbo borderline affrontano le loro immagini è molto intenso e complicato, in generale, perché finiscono per comprendere il comportamento degli altri in modo molto intenso e irrealistico.

Ciò è dovuto al fatto che queste persone trovano un certo conforto nel credere che, essendo brutte, ad esempio, gli altri non le vogliano nelle relazioni. C'è anche la costante sensazione che gli individui si allontanino da loro per qualche motivo simile a questo o perché non le trovano di buona compagnia.

Reattività dell'umore

Una caratteristica molto comune e generale tra i pazienti affetti da disturbi mentali, soprattutto borderline, è il fatto di soffrire di sbalzi d'umore molto bruschi e intensi.

Un modo per comprendere questo aspetto del disturbo è rendersi conto che, mentre i pazienti in un momento stanno bene, il momento successivo possono sentirsi completamente all'opposto.

Per queste persone la vita si svolge come una montagna russa di emozioni, in cui tutto può cambiare da un minuto all'altro: momenti belli e piacevoli finiscono per diventare momenti di pura ansia e tristezza nel giro di pochi minuti.

Sensazione di vuoto

Per le persone che affrontano costantemente le situazioni causate nella loro vita dal disturbo borderline, è comune sentirsi come se fossero completamente vuote e alla ricerca di qualcosa che riempia questo buco senza fine.

Per queste persone c'è sempre la sensazione cronica che la vita sia vuota e che nulla possa riempire questo spazio all'interno del petto. Questo vuoto esistenziale può essere manifestato da questi pazienti come la mancanza di uno scopo o di qualcosa che desiderano nella loro vita, poiché non vedono oltre questa forma.

Difficoltà a contenere la rabbia

Una caratteristica molto comune del disturbo borderline che si nota nei pazienti che affrontano questa sindrome è il fatto che trovano molto difficile contenere i propri sentimenti, soprattutto quelli legati alla rabbia. Si irritano facilmente per tutto ciò che accade nelle loro giornate e finiscono per avere reazioni del tutto sproporzionate e molto intense.

Per questo motivo, è molto comune che queste persone assumano atteggiamenti irragionevoli in situazioni in cui questo tipo di atteggiamento non è appropriato, e possono persino ricorrere all'aggressione fisica. La conseguenza di questa caratteristica della personalità borderline è una grande quantità di rimpianti e sensi di colpa dopo che l'atto è stato compiuto.

Sintomi dissociativi transitori

Altri sintomi evidenti che si presentano nei pazienti affetti da disturbo borderline sono il fatto che le situazioni di stress possono essere un motivo per credere di agire contro di loro.

Si tende a creare pensieri di questo tipo, in cui le persone intorno agiscono in modo cospiratorio. In questo caso, gli individui costruiscono una paranoia su qualcosa che non sta realmente accadendo.

Un altro punto di questi sintomi dissociativi transitori si manifesta attraverso azioni in cui la persona finisce per allontanarsi dalla realtà e perde il contatto con essa. Si tratta comunque di sintomi transitori e non persistenti, come nel caso di altri disturbi mentali come la schizofrenia.

Le cause più comuni del disturbo borderline di personalità

Dopo aver conosciuto i sintomi e i modi in cui il disturbo borderline può presentarsi in diversi pazienti, è importante conoscere anche le ragioni per cui si manifesta.

Sono tre le cause comuni che scatenano il disturbo nei pazienti. È importante sottolineare che, come per altri disturbi, non esiste un'unica causa. Pertanto, è importante effettuare un'analisi approfondita del paziente e della sua storia medica e familiare. Vediamo di seguito le principali cause del disturbo borderline!

Genetica

Una delle cause del disturbo borderline è la genetica, per cui il paziente potrebbe averlo ereditato da altri parenti. Secondo studi e prove scientifiche, il disturbo è circa cinque volte più comune tra i parenti biologici di primo grado di chi ne soffre.

Un altro punto di questa domanda indica un rischio familiare noto legato all'abuso di sostanze, per esempio. Pertanto, l'individuo potrebbe avere la genetica come causa di questo disturbo.

Fisiologia

Un aspetto che può essere sollevato riguardo all'individuo che soffre del disturbo borderline è il fatto che la causa potrebbe essere un'alterazione cerebrale, direttamente associata agli impulsi e anche alle alterazioni dell'umore, che possono essere motivi sufficienti per la causa dei disturbi mentali.

Quindi, in relazione alla fisiologia, il paziente può soffrire del disturbo a causa di alterazioni presenti nel suo cervello che causano questi effetti devastanti.

Ambiente

Anche il fattore ambientale viene discusso nel momento in cui viene fatta una diagnosi completa e approfondita del paziente potenzialmente affetto da disturbo borderline. In questo caso, nel corso del processo verranno sollevate alcune questioni, come l'abuso fisico o sessuale, l'abbandono, i conflitti o addirittura la morte precoce delle persone che compongono il nucleo familiare.

Anche altri problemi possono essere sollevati all'interno di questo aspetto dell'ambiente, come l'abuso di sostanze come l'alcol, le droghe e altre che possono causare cambiamenti comportamentali.

Diagnosi e trattamento

È importante sottolineare che, trattandosi di una sindrome complessa e con diversi sintomi e dettagli che possono essere confusi, è necessario che, al minimo segno o sospetto di disturbo borderline, i potenziali pazienti cerchino l'aiuto di un professionista adeguato.

In generale, questo processo può essere effettuato in diversi modi. Di seguito, vedrete i punti principali che vengono sollevati dai professionisti del settore per valutare i pazienti che soffrono di questo disturbo!

La diagnosi

Il processo per ottenere una diagnosi chiara di disturbi mentali come il borderline richiede molta attenzione da parte dei professionisti e anche dei pazienti, perché i sintomi e i dettagli possono essere confusi e attribuiti erroneamente ad altre sindromi.

Pertanto, è necessario che la valutazione sia effettuata con attenzione da un professionista. Non esiste un test specifico, né di diagnostica per immagini né di analisi del sangue, in grado di ottenere una diagnosi completa.

Il paziente sarà valutato da un professionista della salute mentale con questa specifica per analizzare i sintomi e l'anamnesi. Questa valutazione prenderà in considerazione tutti i punti già evidenziati, come i problemi familiari, l'abuso di sostanze e altri.

Il trattamento

Per quanto riguarda il trattamento, i pazienti borderline saranno indirizzati in base a ciò che viene identificato dal professionista. In questo caso, saranno valutati in modo ampio per trovare una forma di trattamento che allevi i sintomi mostrati.

Pertanto, è necessario che il professionista valuti tutti gli aspetti della sua vita e concluda anche la gravità del disturbo, in modo che il trattamento possa essere indirizzato in questo senso. Pertanto, la psicoterapia è un processo importante per questi pazienti, in quanto avrà gli strumenti essenziali per alleviare i sintomi presentati da chi soffre di disturbo borderline.

Terapia cognitivo-comportamentale

Uno degli strumenti utilizzati dai professionisti del settore per aiutare i pazienti affetti da disturbo borderline è la terapia cognitivo-comportamentale. L'idea all'interno di questa pratica è che l'individuo diventi consapevole delle sensazioni e anche dei modelli di pensiero che stanno dietro a tutti i suoi comportamenti e azioni che sono potenzialmente distruttivi per la vita.

Pertanto, è utile essere in grado di controllare alcune azioni dei pazienti borderline, soprattutto di quelli che soffrono di problemi come i disturbi alimentari e l'abuso di sostanze.

Terapia dialettica del comportamento

Un altro metodo utilizzato dai professionisti è la terapia dialettico-comportamentale, che in questo caso è stata sviluppata per aiutare i pazienti che soffrono di azioni più gravi nell'ambito del disturbo borderline.

La sua creazione è nata proprio per assistere i pazienti ricoverati a causa di situazioni causate dal disturbo, come l'automutilazione o altre pratiche gravi. Si tratta di una pratica attualmente considerata come quella che riunisce le migliori azioni per i pazienti che affrontano il borderline.

Terapia incentrata sul transfert

La terapia incentrata sul transfert viene utilizzata dai professionisti per il trattamento dei pazienti affetti da disturbo borderline utilizzando diverse pratiche distinte, come la terapia psicodinamica, ispirata alle azioni svolte nell'ambito della psicoanalisi, che prende in considerazione l'esistenza dell'inconscio.

In questa pratica, il paziente parlerà con il terapeuta di tutto, dagli eventi attuali della sua vita ai momenti passati, con l'obiettivo di stimolare la parola e la riflessione del paziente.

Terapia familiare

Esiste anche una pratica che può essere utilizzata se il professionista nota la necessità di portare gli aspetti della personalità borderline ad altre persone. In questo caso, si tratterà di terapia familiare o anche di terapia di coppia, se necessario.

In questo caso, l'attenzione sarà rivolta a risolvere i conflitti di questa natura: del rapporto del paziente con queste persone, siano esse il coniuge o le persone che compongono la sua famiglia. Lo scopo di questa terapia è di mettere all'ordine del giorno questi conflitti in modo che possano essere risolti, dato che i membri della famiglia circostante possono essere gli aggravanti del disturbo.

Come aiutare e gestire i momenti di crisi

I pazienti affetti da disturbi mentali soffrono quotidianamente di crisi e situazioni che finiscono per scatenare i comportamenti evidenziati dai principali sintomi della sindrome borderline.

Esistono alcuni modi per alleviare i sintomi durante queste crisi che, per quanto possano diminuire in base ai progressi del trattamento, continuano a comparire in alcuni momenti specifici della vita dei pazienti che soffrono di questi disturbi. Per questo motivo, vediamo di seguito alcuni modi per aiutare le persone che soffrono di disturbo borderline durante una crisi!

Come aiutare chi soffre di disturbo borderline?

Le persone che soffrono del disturbo borderline devono chiedere aiuto a un professionista. Tuttavia, se questa valutazione è già stata fatta e il paziente è in fase di trattamento, quando compare una crisi causata dalla sindrome, è importante prestare attenzione affinché l'aiuto non causi ulteriori problemi. Questo perché questo atteggiamento non è facile da attuare.

Il primo punto è avere pazienza con la persona in cura, perché funziona, ma ci vorrà del tempo. È essenziale che le persone che vivono con questi pazienti la vedano in questo modo, in modo che le crisi non siano ulteriormente aggravate dalla mancanza di cure.

Come affrontare le crisi?

Affrontare le crisi che si presenteranno durante il processo di trattamento del disturbo borderline è impegnativo e complesso. Non esiste un modo completo per affrontare questa situazione, perché i pazienti possono presentare sintomi diversi, a seconda della gravità e di altri aspetti della sindrome.

In caso di crisi, è importante che il paziente abbia facile accesso al professionista che lo cura e lo accompagna, in modo da poter chiedere aiuto immediatamente, poiché questo professionista sarà in grado di capire e trovare un modo per alleviare la crisi.

Per i pazienti che hanno crisi epilettiche ma non sono ancora in cura, è necessario portarli immediatamente in ambulatorio o al pronto soccorso per il trattamento.

La differenza tra disturbo borderline e bipolare

La confusione tra il disturbo borderline e il disturbo bipolare è molto forte, in quanto in alcuni casi finiscono per sovrapporsi, ma è necessario capire che c'è una differenza tra i due.

I sintomi del disturbo bipolare si manifestano in alcune fasi: in questo caso, il paziente, quando presenta un episodio di depressione grave, ad esempio, può poi soffrire di crisi di disturbo bipolare.

Nella personalità borderline, invece, gli sbalzi d'umore sono costanti e molto più rapidi rispetto alla personalità bipolare, perché la personalità borderline può contare su periodi di stabilità più lunghi.

Quando individuate i sintomi del disturbo borderline di personalità, cercate un supporto professionale!

Anche se ci sono alcuni sintomi chiari che sono comuni nei pazienti che affrontano il disturbo borderline, è necessario che, al minimo segno che una persona sta affrontando la malattia a causa di episodi e crisi che si ripetono e mostrano le caratteristiche del disturbo, si rivolga a un professionista competente.

Il professionista sarà quindi in grado di individuare le cause del disturbo e di indirizzare l'individuo verso un trattamento adeguato.

È quindi necessario cercare un supporto professionale, perché solo con esso sarà possibile controllare e ridurre le crisi presentate dalla sindrome borderline!

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.