Cos'è la Mindfulness: origine, benefici, come praticarla e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Che cos'è la mindfulness?

La mindfulness può essere descritta come una tecnica per combattere lo stress che sta guadagnando popolarità al giorno d'oggi. A causa della vita quotidiana frenetica di molte persone, le pratiche coinvolte nella mindfulness emergono come un modo per prendersi cura del corpo e della mente.

Si può dire che le origini della tecnica sono legate alle pratiche di meditazione, e la mindfulness può essere praticata in qualsiasi ambiente e in qualsiasi momento della giornata, il che rende più facile tenere sotto controllo i livelli di stress e di stanchezza.

Nel corso dell'articolo verranno trattate in dettaglio le principali definizioni, pratiche e caratteristiche della mindfulness. Per saperne di più, continuate a leggere.

Definizioni di Mindfulness

In termini generali, la mindfulness può essere descritta come uno stato di consapevolezza e di attenzione al presente. Pertanto, gli esercizi coinvolti nella pratica mirano alla capacità di concentrarsi su se stessi e sulle proprie sensazioni.

La pratica ha origine dalla meditazione, soprattutto nelle sue forme orientali, e può essere adottata da chiunque, indipendentemente dal contesto.

Qui di seguito verranno discussi alcuni aspetti relativi all'origine della mindfulness e ai suoi obiettivi principali. Per saperne di più, continuate a leggere l'articolo.

L'origine della Mindfulness

La mindfulness non è direttamente associata ad alcuna religione, ma trae origine dalle pratiche di meditazione buddista e da altri aspetti filosofici di questa dottrina, e fa parte del buddismo da oltre 3000 anni.

In epoca moderna, la mindfulness è stata adottata con maggiore intensità solo 30 decenni fa; da allora ha subito un processo di occidentalizzazione ed è presente in pratiche come lo yoga, ma comporta anche esercizi di respirazione.

Attenzione totale

La piena attenzione al presente è uno dei pilastri della moderna mindfulness, uno stato che può essere raggiunto attraverso le pratiche di meditazione e che mira a far smettere di vivere con il pilota automatico.

Una volta raggiunto questo stato di coscienza, sarà in grado di percepire meglio le proprie emozioni, ciò che provoca ansia e ciò che porta cattivi sentimenti, per poi sopprimere tutto questo adottando una postura più flessibile di fronte agli ostacoli.

Assenza di giudizio

Abbracciare i propri sentimenti in un contesto che predica la produttività ad ogni costo è qualcosa che può generare giudizi, sia interni che esterni. Quindi, per poter praticare la mindfulness, il primo passo è liberarsi di questi giudizi.

Ciò avviene attraverso un processo di autocomprensione, ovvero comprendendo che le sensazioni fanno parte dell'esperienza umana e non cercando di passarci sopra. In questo modo, anche di fronte a scenari complessi, l'individuo diventerà capace di riflettere prima di agire.

Il potere del qui e ora

Concentrarsi sul momento presente è una difficoltà per chi vive in modo frenetico. È comune che molte persone si abituino a pensare sempre dieci passi avanti rispetto a dove si trovano realmente, come forma di contenimento dei danni. Tuttavia, questo genera ansia e nuoce al benessere.

Pertanto, le tecniche di mindfulness aiutano anche a capire che bisogna vivere pienamente il presente, mentre le preoccupazioni future dovrebbero farne parte ed essere risolte quando si presenta il momento.

Benefici della mindfulness

Nel corso degli anni, la mindfulness è diventata una tecnica molto popolare per aiutare i problemi di salute mentale e ha guadagnato molto spazio negli ambienti aziendali perché aiuta a ridurre lo stress e l'ansia comuni a questi luoghi.

Di conseguenza, aumenta l'autosoddisfazione perché l'individuo percepisce una maggiore produttività nella sua routine; inoltre, inizia a sentirsi più capace di affrontare le sfide grazie al miglioramento cognitivo apportato dalla tecnica, che stimola diverse capacità intellettuali distinte.

La prossima sezione dell'articolo tratterà in modo più dettagliato i benefici della mindfulness, quindi continuate a leggere per saperne di più.

Riduce l'ansia

L'ansia è diventata un problema comune nella vita di molte persone al giorno d'oggi, aggravato se pensiamo agli ambienti di lavoro, che richiedono decisioni rapide e routine molto stressanti.

Pertanto, la mindfulness può essere vista come un modo per ridurre l'ansia in questi spazi, incoraggiando la concentrazione sui problemi nel qui e ora. Così, diverse aziende che hanno iniziato ad adottare questa tecnica hanno percepito un aumento della produttività da parte dei loro dipendenti, che ha portato più dinamismo alla routine.

Previene la depressione

Il Ministero della Salute ha recentemente rafforzato il legame tra il mantenimento della salute mentale e la mindfulness, affermando che la mindfulness può essere utilizzata come terapia per le persone che soffrono di depressione e altre condizioni psicologiche.

Tuttavia, non si tratta di qualcosa che può sostituire il trattamento, ma piuttosto di un aiuto e di qualcosa di complementare ai farmaci e alla terapia. Secondo l'Università di Harvard, ha dato buoni risultati.

Aumenta l'autosoddisfazione

Quando una persona è meno stressata e ha un maggiore controllo delle proprie emozioni, il tasso di autosoddisfazione aumenta notevolmente, soprattutto negli ambienti di lavoro. I dipendenti che non si sentono sopraffatti dalla routine tendono a essere più produttivi e sono quindi più soddisfatti di ciò che riescono a realizzare.

Si può quindi affermare che la mindfulness influenza positivamente il modo in cui un individuo percepisce se stesso e affronta i suoi problemi e conflitti. È come se il cervello ricevesse un'opportunità di riprogrammazione.

Migliora la cognizione

Tra i numerosi benefici della mindfulness, vale la pena sottolineare la sua capacità di migliorare la cognizione: una persona meno stressata sente che la sua creatività, la sua concentrazione e la sua memoria sono più attive e nitide che mai, il che giustifica l'aumento della produttività negli ambienti di lavoro.

In questo modo, la tecnica aiuta a stimolare la rapidità di pensiero e l'intelligenza emotiva, rendendo la risoluzione dei problemi complessivamente più efficace.

Come praticare la Mindfulness

La mindfulness può essere praticata in qualsiasi spazio e in intervalli di tempo molto brevi, quindi è ideale per coloro che sostengono di non avere molto tempo per andare in uno studio di yoga, ad esempio, o per impegnarsi in qualsiasi altra attività di rilassamento.

Questo perché i processi sono piuttosto semplici, mentre gli esercizi di mindfulness sono più incentrati sulla respirazione e sulla concentrazione. Inoltre, un altro aspetto interessante della tecnica è la percezione di cose nuove intorno, che può aiutare a concentrarsi.

Qui di seguito vengono illustrati alcuni modi per includere la mindfulness nella vostra routine. Continuate a leggere per saperne di più e per iniziare a praticare questa tecnica.

Tre minuti di mindfulness

La tecnica dei tre minuti di mindfulness è una delle più consigliate per i principianti. Consiste nel chiudere gli occhi e concentrarsi sul corpo stesso, sulle sensazioni fisiche o sui sentimenti, per poi concentrarsi sui movimenti della respirazione.

Rimane poi un ultimo passo, che consiste nel rivolgere l'attenzione interamente al proprio corpo. In questa fase, cercate di osservare attentamente come risponde agli stimoli e come percepite lo spazio intorno a voi in generale.

Respiro e consapevolezza

Anche la mindfulness del respiro è consigliata ai principianti. Anch'essa richiede di portare l'attenzione sul corpo e funziona come una sorta di ancoraggio. Tuttavia, si differenzia dalla tecnica dei tre minuti perché non richiede una concentrazione, ma chiede alla mente di vagare in modo naturale.

Poi, una volta percepita una distrazione, bisogna riportarla al corpo. Questo può essere fatto tutte le volte che è necessario, in modo che il praticante senta la propria mente concentrata sul presente.

Esercitare il cervello

Proprio come gli altri muscoli del corpo umano, anche il cervello ha bisogno di essere costantemente esercitato e queste tecniche fanno parte della mindfulness, soprattutto quando si parla di sviluppo cognitivo.

Per adottare questa pratica è necessario sedersi in posizione eretta e comoda, chiudere gli occhi e prestare attenzione al proprio respiro. Ma è importante ricordare che non si tratta di controllo, bensì di attenzione: più l'esercizio viene ripetuto, più il cervello si rafforza e diventa capace di concentrarsi.

Altre prospettive

Esiste una tecnica di mindfulness che mira semplicemente a cambiare la prospettiva che si ha sulle cose che fanno parte della propria routine. In linea di massima, si può descrivere come il riportare l'attenzione su qualcosa ogni volta che si pensa di conoscerla bene, aiutando così a notare cose nuove.

L'idea di stabilità può essere una trappola della mente che provoca l'accomodamento, quindi la tecnica di guardare le cose da un'altra prospettiva aiuta a evitare che ciò accada e rende la routine più interessante attraverso la scoperta.

Pratico per chi non ha tempo

Quando si tratta di adottare una qualche forma di esercizio fisico o di rilassamento, è comune che molte persone dicano di non avere tempo a causa delle loro routine impegnative. Tuttavia, la mindfulness è una soluzione in questo senso, perché può essere praticata in qualsiasi spazio.

Esistono quindi diverse tecniche che possono essere applicate dalle persone durante la loro routine ogni volta che hanno bisogno di fare qualsiasi tipo di interruzione. Esse percepiscono le emozioni in modo diverso dalla creazione di un diario e possono essere scelte in base all'interesse dell'operatore.

Nella prossima sezione dell'articolo queste pratiche saranno spiegate in modo più dettagliato. Continuate a leggere per saperne di più.

Sentire le emozioni

È comune che molte persone cerchino di reprimere le proprie emozioni durante la giornata, ma per la mindfulness questo è un errore e il modo giusto sarebbe quello di darsi il permesso di sentire, sia durante una riunione che durante la pratica della meditazione.

Il grande segreto è quindi quello di non combattere ciò che si prova. Combattendo le emozioni ci si fa del male e si impedisce di soddisfare i propri bisogni. Quindi datevi il permesso di sentire e pensare di più alle vostre emozioni.

Gratitudine mattutina

Quando vi svegliate, cercate di iniziare la giornata creando un elenco mentale di cose che vi fanno sentire felici di essere vivi un altro giorno: il vostro lavoro, le persone che fanno parte della vostra routine, la vostra casa o qualsiasi altra cosa che vi faccia sentire bene.

È bene sottolineare che questa tecnica può essere adottata anche nei periodi di difficoltà: in queste fasi è sufficiente pensare fuori dagli schemi e non rivolgere l'attenzione al settore della vita che provoca disagio.

Camminata di meditazione

La camminata meditativa può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, l'unica cosa importante è che sia fatta in silenzio e con l'attenzione concentrata su qualcosa per tutto il tempo. Alcune persone scelgono di fissare i piedi mentre calpestano il terreno, perché ritengono che in questo modo sia più facile rimanere attenti.

Durante questo periodo, la mente deve essere vuota e interessata solo all'oggetto su cui si è scelto di concentrarsi. Non pensate al passato, al presente o al futuro durante la vostra passeggiata meditativa.

Pasto contemplativo

Al giorno d'oggi, è comune che molte persone utilizzino il momento del pasto per leggere le notizie sui siti web o addirittura per guardare qualcosa in TV. Tuttavia, questo tempo può anche essere dedicato alle tecniche di mindfulness in modo molto pratico.

Se possibile, chiudete gli occhi dopo ogni boccone e sentite il sapore del cibo in modo profondo, pensando alla sua consistenza e ai suoi sapori. La cosa migliore per questi momenti è scegliere un piatto che vi piaccia davvero.

Eliminare le distrazioni

È comune avere la mente piena e sentire che i pensieri si susseguono in continuazione. La mindfulness può essere di grande aiuto in questo senso. È necessario iniziare a svuotare la mente dalle informazioni extra che non ci portano nulla di importante per il momento.

Un buon modo per raggiungere questo obiettivo è quello di creare un elenco di tutto ciò che vi distrae e vi toglie energia, per poi eliminare gradualmente queste abitudini.

Cibo sano per la mente

Il cibo influenza molto di più del funzionamento del corpo, quindi mangiare cibi più sani può aiutare molto nella pratica della mindfulness, poiché ci sono cose che fanno parte della routine corrente, come il caffè, e che tendono a contribuire all'ansia.

Quindi, investite in una dieta equilibrata che contenga alimenti che contribuiscano al buon funzionamento del vostro corpo e della vostra mente. Se ne sentite il bisogno, cercate un professionista che vi aiuti a questo punto.

Connessione con la natura

La modernità fa sì che molte persone dimentichino di prendersi del tempo per stare a contatto con la natura, anche se questo avviene in un parco situato nel cuore di una grande città. Avere questo tempo in mezzo al verde migliora la qualità della vita e può essere considerato una tecnica di mindfulness.

Gli spazi naturali danno la possibilità di essere più in contatto con le proprie sensazioni e di sentirsi connessi con l'ambiente circostante, cosa molto utile per migliorare la soddisfazione di sé.

Pratica di meditazione

La meditazione fa sì che i pensieri e i giudizi vengano messi da parte, calma i sentimenti e fa sì che i praticanti si concentrino solo sul respiro.

Questi momenti senza pensieri che occupano la testa possono essere brevi, ma saranno davvero magici perché permetteranno di provare un'intensa sensazione di libertà. Vale la pena ricordare che l'ideale sarebbe meditare per 30 minuti al giorno durante la mattinata, anche se lo si fa sui mezzi pubblici. Rilassatevi e prendetevi del tempo per voi.

Creare un diario

Cercate di dedicare 10 minuti della vostra mattinata alla stesura di un diario. Scrivete tutti i vostri pensieri e sentimenti su un quaderno. Sarà privato e nessuno potrà accedervi, in modo che le persone non possano criticare ciò che avete da dire.

Il tempo dedicato alla scrittura deve essere orientato alla riflessione e al contatto con i propri sentimenti, per avere un momento solo vostro durante la giornata.

La Mindfulness può davvero aiutare a migliorare la qualità della vita?

Attualmente esistono numerosi studi che dimostrano che la mindfulness può contribuire a migliorare la qualità della vita, come attestato anche dal Ministero della Salute, che ha riconosciuto l'importanza di questa tecnica per la salute dei metalli.

Inoltre, l'Università di Yale ha persino studiato l'effetto di questa pratica sulle donne, scoprendo che queste ultime traggono maggiori benefici rispetto agli uomini quando si sottopongono ad alcune specifiche pratiche di mindfulness.

Ci sono ancora altri studi che si concentrano su questa pratica e che ne evidenziano i benefici e l'impatto sul miglioramento della qualità della vita. Si tratta quindi di qualcosa che può cambiare completamente la vostra routine.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.