Dea Bastet: scoprite la storia della dea egizia dei gatti!

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Jennifer Sherman

Scoprite di più sulla dea Bastet!

La dea Bastet, nota per la sua familiarità con i gatti, è una divinità della mitologia egizia strettamente associata agli eventi solari, ma è stata venerata anche come dea della luna in seguito all'influenza dei Greci sulla cultura egizia. È considerata una delle dee più antiche dell'Egitto ed è sempre stata raffigurata come una donna esile e slanciata con la testa di un gatto domestico.

Si ritiene che questa divinità sia responsabile di tenere lontani gli spiriti maligni dai bambini e dalle donne e che possa curarli da tutte le malattie. Per saperne di più sull'origine, la storia e i miti della dea Bastet, leggete il seguente articolo.

Conoscere la dea Bastet

Per i popoli antichi, il modo di comprendere la realtà era la religione, quindi gli dei esistevano per favorire la vita degli individui in Egitto. La dea Bastet era molto adorata, essendo considerata la dea del fuoco, dei gatti e delle donne incinte. C'è un mito che la considera addirittura la personificazione della dea Iside.

Era conosciuta come una dea dalla forte personalità, ma che aveva anche un lato dolce e gentile quando si trattava di proteggere la casa. Scoprite di seguito tutto sulla dea Bastet.

Fonte

I culti per la dea Bastet emersero intorno al 3500 a.C.; inizialmente veniva raffigurata come un gatto selvatico o come una leonessa, ma fu intorno al 1000 a.C. che iniziò a essere rappresentata come un felino domestico.

Caratteristiche visive

La sua estetica era allora quella di una bella donna con la testa di gatto, che nelle sue rappresentazioni tiene spesso in mano un sistro, un tipo di sonaglio usato come strumento musicale. Per questo era considerata la dea della musica e della danza.

In altre rappresentazioni, all'orecchio ha un grande orecchino, al collo una bella collana e a volte può apparire con un cesto, dove portava i suoi piccoli. Inoltre, può essere trovata con un Ankh, una croce della vita degli Egizi.

La storia

Nella mitologia dell'Antico Egitto, la dea Bastet era una delle divinità che possedevano l'Occhio di Ra, in quanto figlia del dio del sole, Ra. Era anche figlia della dea Distante, una divinità che abbandonò il dio Ra e tornò per trasformare il mondo. Bastet nacque nella città di Bubastis (parte orientale del delta del Nilo).

Il dio Ra considerava sua figlia molto sfrontata e disobbediente, perché non seguiva i suoi ordini.

Ra la disapprovava in molti modi, la odiava quando divenne la dea della luna e la odiava ancora di più quando sposò il dio Anubi e andò a vivere con lui nel mondo sotterraneo, dato che Anubi ha il compito di guidare le anime dei morti nell'oltretomba.

Con Anubis ebbe due figli, Mihos e Nefertem. Combatté coraggiosamente al fianco del marito, fu una guerriera di invidiabile bellezza ed estremamente attraente, attirando l'attenzione di tutti i mortali e gli dei egiziani.

Grazie alla sua parentela con queste importanti divinità, era considerata una divinità solare e poteva esercitare molti poteri sulle eclissi solari. Dopo che i Greci invasero l'Egitto e introdussero la loro cultura nella società, la dea Bastet iniziò a essere imparentata con la dea Artemide, e così smise di essere una divinità solare e divenne la dea della luna.

Durante la II dinastia egizia (2890 a.C. - 2670 a.C.) Bastet era estremamente venerata sia dalle donne che dagli uomini, essendo considerata sia una guerriera selvaggia che un'aiutante negli affari della vita domestica.

Cosa rappresenta la dea Bastet?

Quando la dea Bastet veniva rappresentata come leonessa, era considerata più che altro una guerriera selvaggia, dotata di una ferocia unica. Dopo l'inizio delle sue rappresentazioni come gatto, che è un felino affettuoso e grazioso, ha cominciato a essere riconosciuta come una divinità affettuosa e protettrice della vita domestica. Bastet è considerata la dea della musica, della danza, della riproduzione, della fertilità e la dea della casa.

Relazione tra Bastet e i gatti

Nell'Antico Egitto si credeva che tutti i gatti fossero la reincarnazione della dea Bastet, così si iniziò a venerarli e a trattarli come divinità. Chiunque avesse trattato male un gatto o gli avesse fatto del male avrebbe commesso un peccato imperdonabile, oltre a profanare la dea Bastet.

Poiché possedeva poteri solari, copriva l'Egitto di tenebre, usando la luna per coprire il sole, punendo chi faceva del male ai gatti. I gatti venivano anche mummificati dopo la morte e venivano sepolti in luoghi creati esclusivamente per loro.

Nella città di Bubastis c'erano numerosi templi che veneravano la dea Bastet e i suoi fedeli vi si recavano per rendere omaggio e seppellire i loro gatti morti. La città prese il nome dalla dea poiché vi nacque.

Relazione tra Bastet e Sekhmet

La dea Bastet può essere confusa con la dea Sekhmet, conosciuta come la potente dea della vendetta e della malattia; la sua figura era quella di una donna con la testa di leonessa e sulla testa un disco solare. La testa di leonessa significa forza e potere di distruzione.

Sekhmet era il simbolo della punizione del dio Ra ed era temuta da tutti i suoi nemici.

Molti egizi non riuscivano a distinguere e a dissociare la dea Bastet dalla dea Sekhmet, ritenendole un'unica divinità con personalità diverse: così, dicevano che Bastet era la versione tranquilla e gentile come un gatto, mentre Sekhmet era la personalità della leonessa guerriera selvaggia e spietata, crudele nelle battaglie e nelle guerre.

Importanza della dea Bastet

Essendo la dea della casa, del parto, della fertilità e di molte altre cose, Bastet è molto importante per coloro che la venerano ed è riconosciuta da molti ancora oggi. Di seguito, scoprirete il suo ruolo nella cultura egizia e greca, nonché i culti e le feste che si tengono per lei in tutto il mondo.

La dea Bastet nella mitologia egizia

La mitologia egizia è molto ricca di dettagli ed è piena di aspetti culturali importanti per la comprensione della società dell'epoca, naturalmente la dea Bastet è fondamentale all'interno di questa mitologia. Essendo la figlia di due divinità supreme dell'Antico Egitto, aveva un ruolo esclusivo, le fonti storiche sottolineano che combatteva al fianco del faraone nelle guerre e gli assicurava protezione e salute durante la guerra.le battaglie.

In quanto dea della fertilità, del parto e della casa, è molto ricercata dalle donne, che la evocano in cerca di guida e protezione per i loro figli e per la loro casa.

La dea Bastet nella mitologia greca

Nella mitologia greca, la dea Bastet era conosciuta con il nome di Aleurus, che in greco significa gatto. I greci la associavano alla dea Artemide, in quanto figlia di Zeus e Leto. La dea greca aveva poteri su pestilenze e malattie ed era responsabile della punizione degli esseri umani, un po' come Sekhment, e come Sekhment, anche Artemide guariva quando necessario.

La dea Bastet in altre culture

La dea Bastet ha origine nella mitologia egizia e poi in quella greca, ma in altre culture compaiono divinità con attributi molto simili ai suoi. La dea Coatlicue, ad esempio, è una dea azteca molto venerata e temuta dal suo popolo, era considerata la madre di tutti gli dei e la madre del Sole e della Luna. Era la patrona del governo, della guerra e del parto.

La dea norrena Freya aveva un'adorazione per i gatti, il suo carro era trainato da due gatti che simboleggiavano le sue qualità principali, la ferocia e la fertilità, e questi animali avevano un volto affettuoso e feroce allo stesso tempo, molto simile agli aspetti della dea Bastet.

La dea Bastet e il tempio di Bubastis

Nel tempio di Bastet si tenevano i festeggiamenti annuali con molte offerte alla dea. Questi festeggiamenti erano noti per le orge e l'abbondanza di vino. In tutto il tempio c'erano molte effigi della dea, la maggior parte delle quali erano statue di un gatto.

La dea Bastet e le feste di Bubastis

La festa della dea Bastet era molto popolare e onorava la nascita della dea; per molti era la festa più elaborata e famosa dell'Egitto. Durante la festa le donne venivano liberate da tutte le restrizioni e festeggiavano ballando, bevendo, facendo musica e mostrando le parti intime.

Gli storici ritengono che alla festa abbiano partecipato più di 700.000 persone, dato che la dea era estremamente popolare tra gli uomini e le donne d'Egitto. Durante la festa si ballava, si beveva e si cantava in omaggio alla dea, dimostrando gratitudine, devozione e formulando nuove preghiere.

Rappresentazioni di Bastet nel mondo di oggi

Ancora oggi è possibile trovare la dea Bastet nel mondo e ha fatto diverse apparizioni in opere della cultura pop. L'autore Neil Gaiman è affascinato dalla dea, che compare nel suo libro American Gods e nella sua serie di fumetti Sandman. Inoltre, è prevista la sua apparizione nella serie televisiva American Gods.

L'autore Robert Bloch include Bastet nei suoi miti in Cthulhu di Lovecraft, appare ancora nel videogioco Smite e, essendo una creatura mistica, appare nel gioco di ruolo Dungeons and Dragons. Ci sono ancora persone che venerano e adorano Bastet. Alcuni ricreano i loro culti venerandola come facevano gli Egizi.

I principali miti sulla dea Bastet

Come feroce guerriera e protettrice delle case, la dea Bastet ha molti miti nella sua storia. Qui di seguito scoprirete i miti più importanti della dea, continuate a leggere e scoprite quanto fosse davvero potente, docile e impavida.

Omicidio Apep

La dea Bastet combatté molte volte a fianco del padre, il dio Ra, che era solito far combattere i suoi figli. Ra aveva molti nemici, uno dei quali era Apep e la storia dei due nella mitologia egizia indica il passaggio del giorno e della notte e spiega alcuni altri fenomeni della natura.

Apep era un serpente gigante noto per essere un agente del caos che viveva in un luogo del mondo sotterraneo chiamato Duat. Poteva causare terremoti quando si muoveva. Essendo un eterno nemico di Ra, il suo obiettivo era quello di distruggere la sua nave e lasciare il mondo nelle tenebre.

I sacerdoti di Ra cercarono di stregare Apep, ma nessuno degli incantesimi funzionò. Allora Bastet assunse la sua forma felina, avendo un'eccellente visione notturna, e si recò nel nascondiglio di Apep nelle profondità e lo uccise.

La morte di Apep assicurò che il sole potesse continuare a splendere e che i raccolti potessero continuare a crescere, così Bastet fu onorata come dea della fertilità.

La vendetta di Sekhmet

Gli umani contestarono il governo di Ra e iniziarono a cospirare contro di lui. Ra decise allora di vendicarsi e di punire i traditori, così si tolse l'occhio sinistro ed evocò la dea Hathor, trasformandola in Sekhmet e inviandola sulla Terra.

Sekhmet, con la sua furia implacabile, distrusse tutti coloro che cospiravano contro Ra, ma divenne incontrollata e assetata di sangue. Sekhmet iniziò a divorare tutti gli uomini e avrebbe posto fine all'umanità.

Sekhmet trovò le brocche e pensò che la birra fosse sangue, si inebriò e Ra riuscì a controllarla e la riportò a casa sua.

L'origine del turchese

Secondo un mito della città di Bubastis, il turchese sarebbe in realtà il sangue mestruale caduto dalla dea Bastet, che toccando il suolo si sarebbe trasformato in pietra turchese.

Simboli della dea Bastet

La cultura egizia è ricca di significati e simboli. La dea Bastet, rappresentata da un gatto, porta con sé una grande quantità di simbolismi. Vediamo di seguito i simboli della dea gatto, l'Occhio di Ra, il Sistro, la Croce di Ansata e altro ancora.

Occhio di Ra

L'Occhio di Ra era solitamente raffigurato come un disco circondato da due serpenti, ma può anche essere descritto come una leonessa o un cobra. È come leonessa che l'Occhio di Ra era più strettamente associato visivamente a Bastet.

Sistro

Il sistro è uno strumento molto antico utilizzato in Egitto dalle donne e dalle sacerdotesse, uno strumento a percussione che produce un suono sferragliante. La dea Bastet è anche la dea della musica e della danza, quindi è molto comune che appaia con in mano un sistro.

Ankh

L'Ankh o Croce Ansata è una croce egizia che simboleggiava la vita, in senso generale. Altre interpretazioni sottolineano che può simboleggiare la vita fisica sulla terra, la vita eterna e persino la reincarnazione.

La Croce Ansata è anche considerata un simbolo di fertilità, per cui appare come simbolo della dea Bastet; la sua forma presenta un'ansa che sarebbe l'organo femminile e una linea sottostante che simboleggia l'organo maschile.

Albero Persea

La dea Bastet era associata all'albero di Persea, che simboleggiava la protezione e la vita dopo la morte, perché Bastet viveva nell'albero di Persea durante il periodo in cui uccise Apep, secondo il mito.

Cestino per pulcini

Il cesto per i pulcini simboleggia la parte della dea Bastet protettrice della casa, dei bambini e della vita domestica, che difende i bambini con le sue zanne e i suoi artigli, tenendoli sotto la sua protezione nel cesto.

Altre informazioni sulla Dea dell'Amore

La dea Bastet è una divinità con diverse attribuzioni, è la dea della danza, della fertilità, della musica, protettrice della casa e anche dea dell'amore.

Come realizzare un altare alla dea Bastet?

Potete creare un altare alla dea Bastet all'interno della vostra casa. Collocate l'immagine della dea su un mobile, circondata dalle foto della vostra famiglia e dei vostri animali domestici. Accendete una candela bianca o verde e mettete anche un incensiere, così quando chiedete protezione, accendete un incenso che può essere di citronella, mirra o 7 erbe. Chiedete alla dea di proteggere la vostra famiglia e i vostri animali.coprirlo con il tuo amore materno!

Preghiera alla dea Bastet

Potete connettervi con la dea con la seguente preghiera:

Ave Bastet!

Protettrice delle case, della maternità, delle donne e della vita!

Signora della gioia, della danza, dell'intuizione e dell'immortalità!

Ave Bastet!

La dea felina si è manifestata migliaia di anni fa nei nostri cuori!

Chiediamo la vostra benedizione!

Dacci la leggerezza dei nostri passi;

La precisione dei nostri movimenti;

La capacità di vedere oltre le apparenze;

La curiosità di scoprire il divertimento nelle cose semplici;

La flessibilità di superare gli ostacoli;

La forza di condividere l'amore senza perdere la nostra libertà e indipendenza;

Così è sempre stato, è e sarà!

Invocazione alla Dea Bastet

I rituali e le feste in onore di Bastet erano pieni di musica, balli e bevute, quindi un modo per invocarla è ricreare quell'atmosfera di festa, che si può fare da soli o con altre persone, ma che deve essere ricca di balli, musica e divertimento.

La dea Bastet è una divinità solare e dea della fertilità!

La dea Bastet è davvero fantastica, ha così tanti simboli ed è patrona della casa, della fertilità, della danza, della musica, dell'amore, della divinità solare e lunare. Tanti attributi per una dea così potente, che può essere sia dolce e calma che selvaggia e spietata.

Moglie, madre e guerriera, combatte al fianco del padre, il dio Ra, per il bene dell'Antico Egitto. Ora che avete imparato tutto sulla dea Bastet, dalle sue origini ai suoi miti, potete chiedere protezione e pregare la dea gatta egiziana, che sicuramente ascolterà le vostre parole.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.