Disturbo alimentare: cos'è, cause, tipologie, trattamento e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Che cos'è un disturbo alimentare?

I disturbi alimentari possono essere definiti come alterazioni e disturbi psicologici legati all'alimentazione che interferiscono direttamente con la salute fisica e mentale generale dell'individuo. Questi cambiamenti drastici nel comportamento alimentare possono portare sia all'eccesso che alla privazione.

I problemi legati all'alimentazione non sono solo malattie fisiche, perché questi disturbi iniziano nella mente dell'individuo. Il fatto che egli non si veda in modo positivo può portarlo a sviluppare un disturbo alimentare. Tra questi, è possibile citare la bulimia, l'anoressia, la vigoressia, oltre ad altri problemi le cui radici sono nella mente dell'individuo.

Per saperne di più su cosa sono e su quale sia il trattamento per ciascun disturbo alimentare, consultate questo articolo!

Cause del disturbo alimentare

È sempre importante sottolineare che non esiste una causa specifica per l'insorgenza di un disturbo alimentare. Esistono diverse cause e ognuna di esse deve essere attentamente considerata nella diagnosi. Scoprite di seguito le cause!

Fattori genetici

I problemi psicologici legati all'alimentazione possono essere innescati da fattori genetici, vale a dire che se si hanno parenti di primo grado che hanno avuto questo disturbo, si è predisposti ad esso. Alcune ricerche dimostrano che esistono alcuni mezzi per trasmettere la malattia ai membri della famiglia.

Inoltre, grazie ad alcuni studi condotti su gemelli, gli scienziati hanno potuto verificare che la genetica è effettivamente un possibile fattore scatenante dei disturbi alimentari. Pertanto, se avete o avete avuto un parente di primo grado con questo problema, è importante stare attenti.

Fattori biologici

Anche i fattori biologici sono determinanti per la comparsa dei disturbi alimentari: alcuni studiosi ritengono che le alterazioni di alcuni neurotrasmettitori cerebrali, come ad esempio la serotonina, responsabile della regolazione del sonno, dell'umore, del battito cardiaco e anche dell'appetito, possano essere responsabili dei disturbi.

Pertanto, per comprendere meglio il ruolo della serotonina nell'organismo e anche il modo in cui può influenzare l'insorgenza dei disturbi alimentari, è bene rivolgersi a un professionista specializzato.

Fattori psicologici

I disturbi alimentari possono insorgere anche a causa di fattori psicologici: depressione, ansia, bassa autostima e traumi infantili fungono da trampolino di lancio per la comparsa del disturbo alimentare. Dal momento in cui un individuo ha un'immagine distorta di sé, ha una maggiore propensione a soffrire di questo problema.

Poiché l'individuo non è soddisfatto del proprio aspetto, inizia a essere radicale in relazione alle sue abitudini alimentari, il che può portarlo a sviluppare problemi come anoressia, bulimia, abbuffate, tra gli altri.

Fattori sociali

Molte persone non ne sono consapevoli, ma anche i fattori sociali possono favorire la comparsa di disturbi alimentari. Gli standard di bellezza esposti nelle vetrine dei negozi e predicati dalla società postmoderna sono uno dei principali cattivi, perché creano un'immagine che spesso non può essere raggiunta, generando una profonda frustrazione.

Molte persone finiscono per avere difficoltà ad accettarsi, perché non rientrano in quello che la società considera il massimo standard di bellezza. Questo è un fattore scatenante dell'insorgere di disturbi alimentari.

Compulsione alimentare

Il binge eating è caratterizzato dalla presenza di momenti in cui l'individuo sente un profondo bisogno di mangiare senza ritegno, anche quando non ha fame. Finisce per perdere il controllo di sé e mangia in modo eccessivo. Scoprite quali sono i sintomi di questo disturbo e il trattamento da seguire!

Sintomi

Alcune delle principali manifestazioni sintomatiche delle persone affette da binge eating sono il fatto che mangiano in modo eccessivo e trovano difficile fermarsi, anche quando non hanno fame, ingeriscono il cibo molto velocemente e mangiano anche cose strane come, ad esempio, fagioli freddi o riso crudo.

Anche la presenza di peso in eccesso è un fattore caratteristico delle abbuffate: mangiando in modo sfrenato, è naturale che l'individuo aumenti di peso, il che è molto pericoloso perché può scatenare problemi ancora più gravi.

Trattamento

Per curare le abbuffate, il paziente dovrebbe rivolgersi a uno psicologo, in modo da individuare la causa della compulsione e controllare gli episodi in cui perde il controllo di sé. Anche il consulto con un dietologo è fondamentale in questo processo di recupero.

Il nutrizionista fornirà le informazioni necessarie affinché la persona affetta da binge eating possa rieducare le proprie abitudini alimentari e guarire dalla compulsione, evitando così alcuni problemi causati dal disturbo, come gli alti livelli di colesterolo e il grasso accumulato nel fegato.

Bulimia

La bulimia è una malattia in cui l'individuo, in momenti diversi, soffre di episodi di abbuffate, dovuti più precisamente al fatto di mangiare troppo. Tuttavia, l'individuo bulimico, a differenza di quello compulsivo, presenta alcuni comportamenti compensatori. Per saperne di più, leggi qui sotto!

Sintomi

Come già accennato, l'individuo che soffre di bulimia soffre spesso di abbuffate, in cui non riesce a controllare il proprio appetito e mangia in modo sfrenato. Tuttavia, a differenza di questo disturbo alimentare, la bulimia è caratterizzata dalla presenza di comportamenti compensatori.

Ciò significa che l'individuo affetto da questo disturbo alimentare cerca sempre di forzare il vomito, fa uso di lassativi e diuretici, trascorre un lungo periodo di tempo senza mangiare e fa attività fisiche eccessive.

Trattamento

La persona affetta da bulimia deve rivolgersi a un professionista specializzato il prima possibile, tenendo conto dei rischi che questa malattia comporta. Il processo di recupero della persona affetta da bulimia inizia con un accompagnamento psicologico, in modo che questa persona non soffra più di comportamenti legati al cibo.

Durante il trattamento, il paziente può anche essere sottoposto all'uso di farmaci, in modo da controllare la propria ansia e anche il vomito. Al minimo segno di comparsa di questa condizione, rivolgersi a un professionista specializzato e iniziare il trattamento.

Anoressia

L'anoressia è un disturbo alimentare che provoca una visione distorta del proprio corpo. Ad esempio, una persona sottopeso si vede come una persona in sovrappeso, perché l'anoressia agisce direttamente sulla mente dell'individuo. Scopri di più qui sotto!

Sintomi

Il sintomo principale dell'anoressia consiste nel guardarsi allo specchio e nel sentirsi sempre in sovrappeso, anche se si è sottopeso o addirittura malnutriti. Inoltre, l'atto di non mangiare, l'essere eccessivamente attenti alle calorie di un determinato pasto prima di mangiare, l'evitare di mangiare in pubblico, sono altri sintomi dell'anoressia.

Tuttavia, i sintomi non si fermano qui: l'individuo anoressico pratica anche un esercizio fisico eccessivo, sempre con l'obiettivo di perdere peso, e assume farmaci a questo scopo. Se voi o qualcun altro presenta questi sintomi, cercate immediatamente l'aiuto di un professionista specializzato.

Trattamento

Per guarire dall'anoressia è necessario sottoporsi a una psicoterapia che aiuti il paziente a modificare il proprio comportamento nei confronti del cibo e a vedere il proprio corpo in modo più positivo. In alcuni casi è necessario ricorrere a farmaci contro la depressione e l'ansia.

Anche il monitoraggio di un professionista nel campo della nutrizione è di fondamentale importanza, in quanto l'anoressico dovrà modificare le proprie abitudini e avere un'alimentazione più sana. Per rafforzare i nutrienti ottenuti attraverso la dieta consigliata da un nutrizionista, il paziente può utilizzare degli integratori alimentari,

Ortoressia

L'ortoressia può essere definita come l'abitudine di preoccuparsi in modo esagerato di ciò che si mangia, generando una certa ossessione per il mangiar bene. C'è una preoccupazione esagerata per il consumo di cibo sano e un controllo estremo delle calorie e della qualità. Scoprite di più su questa malattia!

Sintomi

Il sintomo principale dell'ortoressia è il fatto che l'individuo si preoccupa in modo esagerato della propria alimentazione; inoltre, l'ortoressico studia molto sull'alimentazione sana, evita i cibi elaborati o ricchi di grassi o zuccheri, ha paura di mangiare nei bar o nei ristoranti, privilegia sempre i prodotti biologici e pianifica rigorosamente tutti i pasti.

È importante separare l'ortoressia dall'ortoressia, perché questo disturbo alimentare non è altro che una preoccupazione esagerata per ciò che si mangia, che porta l'individuo a comportamenti estremi.

Trattamento

Per guarire, l'individuo ortoressico deve sottoporsi a valutazioni mediche e seguire uno psicologo per migliorare il suo rapporto con il cibo. L'obiettivo del trattamento è rendere il paziente consapevole del fatto che può condurre una vita sana senza dover adottare misure estreme.

Molte persone si prendono cura della propria salute ed evitano gli alimenti trasformati, ma lo fanno in modo controllato, mentre gli ortoressici si impongono restrizioni estreme che finiscono per interferire con la loro salute.

Vigoressia

La vigoressia è caratterizzata dalla ricerca ossessiva del corpo perfetto, che porta l'individuo a praticare un esercizio fisico eccessivo, fino a raggiungere uno stato di completo esaurimento fisico. Per saperne di più!

Sintomi

Poiché la vigorexia è un'ossessione per l'esercizio fisico alla ricerca di un corpo perfetto, i sintomi sono naturalmente legati all'esaurimento fisico. Per quanto l'individuo sia alla ricerca di un bel corpo, questo deve avvenire gradualmente.

Stanchezza estrema, irritabilità, uso eccessivo di integratori alimentari, attività fisica fino al raggiungimento di uno stato di esaurimento fisico, preoccupazione per il cibo, insonnia e dolori muscolari sono i sintomi caratteristici di questo problema.

Trattamento

Il trattamento della vigoressia avviene attraverso la psicoterapia, con l'obiettivo di far accettare al paziente il proprio corpo e di aggiornare la sua autostima. Oltre a questo, il paziente riceve anche un accompagnamento nutrizionale, in modo da avere un'alimentazione più adeguata.

Il vigoréxico riceve anche indicazioni sull'uso eccessivo di integratori, nonché la prescrizione di una dieta più adeguata alle sessioni di allenamento, in modo che il corpo non subisca i danni dell'esaurimento fisico.

Sindrome da gourmet

Secondo le ricerche scientifiche, la sindrome del buongustaio può essere definita come un'esagerata preoccupazione per l'intero processo di preparazione di un determinato pasto, che si impadronisce della mente del paziente, il quale presta attenzione a ogni dettaglio, dall'acquisto degli ingredienti al modo in cui il piatto viene servito. Scopritene di più qui sotto!

Sintomi

Tra i principali sintomi di questa sindrome ci sono il consumo di piatti considerati insoliti, cioè esotici o con qualche ingrediente che non viene consumato abitualmente dalle persone, l'eccessiva ansia per la scelta degli ingredienti per il pasto, l'eccessivo tempo trascorso in cucina, l'esagerata cura nella preparazione dei cibi e l'eccessiva preoccupazione per il modo in cui le pietanzesaranno serviti e la loro decorazione.

Questo disturbo alimentare consiste nella presenza di una preoccupazione esagerata per tutte queste cose, il che non significa che una persona che è zelante riguardo alla propria dieta e a come la serve abbia questo problema.

Trattamento

Per guarire dalla sindrome del buongustaio, l'individuo deve sottoporsi a psicoterapia, ma questa malattia non ha conseguenze solo sulla mente, quindi è necessario anche un monitoraggio con un nutrizionista. Poiché questa sindrome è relativamente nuova, i trattamenti sono ancora in fase di sperimentazione.

Il trattamento di questa sindrome prevede l'approccio di un'équipe multidisciplinare, in quanto sarà necessario rieducare le abitudini alimentari, soprattutto se il paziente è obeso, e riprogrammare la mente affinché non si preoccupi eccessivamente del cibo.

Disturbo da alimentazione notturna

Avete mai sentito parlare di un disturbo alimentare che influisce sull'orario in cui l'individuo mangia? Nel disturbo da alimentazione notturna succede esattamente questo: l'individuo sente l'appetito solo di notte, il che lo porta a mangiare in modo eccessivo in questo momento. Scopritelo qui di seguito!

Sintomi principali

Le persone che soffrono di disturbo da alimentazione notturna mangiano molto di notte, almeno un quarto delle calorie giornaliere viene consumato dopo cena. Questo provoca insonnia in chi ne soffre, a causa del fatto che mangia molto durante la notte. Svegliarsi almeno due volte alla settimana per mangiare eccessivamente nelle prime ore del mattino è uno dei segni di un disturbo da alimentazione notturna.

Anche la mancanza di appetito al mattino, il forte desiderio di mangiare tra la cena e l'ora di andare a letto, l'insonnia per almeno quattro notti di seguito e l'umore depresso che peggiora durante la notte sono sintomi di questo disturbo.

Trattamento

Il trattamento del disturbo da alimentazione notturna prevede l'uso di antidepressivi e della terapia cognitivo-comportamentale. Oltre a questi metodi, uno studio ha scoperto che anche un training di rilassamento aiuta a modificare l'appetito dalla sera alla mattina.

I vari studi sugli antidepressivi hanno riscontrato miglioramenti nelle abitudini alimentari notturne delle persone affette da questi disturbi, oltre a migliorare la qualità della vita e l'umore di queste persone. In questi casi sono indicati anche i farmaci con melatonina.

Altri tipi di disturbi alimentari

Oltre ai disturbi già citati, ce ne sono altri che non sono molto conosciuti dal grande pubblico, perché si tratta di casi più rari. Scoprite di più su questi disturbi qui di seguito!

Disturbo da alimentazione restrittiva

Il TARE, acronimo di Restrictive Eating Disorder, è una condizione generalmente presentata dai bambini e caratterizzata dal rifiuto di mangiare determinati alimenti a causa del loro colore, odore, consistenza, temperatura o sapore. Ogni persona ha le proprie preferenze alimentari, soprattutto nei primi anni di vita.

Tuttavia, non appena questa restrizione impedisce il consumo di sostanze nutritive essenziali per l'organismo, è il momento di accendere il segnale d'allarme. Soprattutto nei primi anni di vita, una dieta nutriente è fondamentale affinché la crescita dei giovani si svolga correttamente.

Ruminazione

Dal momento in cui un individuo rigurgita il pasto che ha consumato e lo mastica di nuovo, è segno che soffre del disturbo alimentare da ruminazione. Ci sono persone che finiscono per sputare il cibo, altre che lo ingoiano di nuovo. Questo processo si ripete quotidianamente.

Si tratta di una condizione che colpisce persone di tutte le età, in quanto è stata riscontrata sia nei neonati che nelle persone di 20 e 30 anni. Questo disturbo finisce per generare alcune conseguenze per l'organismo, a causa dell'elevato flusso di acidi gastrici.

Pregressia

Il concetto di pregorexia è relativamente nuovo e si riferisce a qualsiasi disturbo alimentare che si verifica durante i nove mesi di gravidanza. Che si tratti di anoressia, bulimia, abbuffate o altro, ci sono molte donne che diventano estremamente preoccupate per il problema del peso e questo finisce per scatenare alcuni disturbi alimentari.

Le restrizioni dietetiche eccessive portano spesso a conseguenze drastiche, come ad esempio l'aborto spontaneo e le difficoltà di sviluppo del bambino.

Diabulimia

Il concetto di diabulimia è relativamente nuovo ed è stato riconosciuto dalla comunità scientifica di recente. Questo disturbo alimentare è caratterizzato dall'unione di due condizioni, la bulimia e il diabete. Come è già noto, il trattamento del diabete richiede che il paziente assuma insulina.

L'insulina è fondamentale per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Dal momento in cui il paziente rifiuta di ricevere le dosi necessarie di insulina per paura di ingrassare a causa dello zucchero, presenta un quadro di diabulimia.

Ubriachezza

Drunkorexia è un termine che si riferisce direttamente alle bevande, perché "ubriaco" in portoghese significa bevanda alcolica. Pertanto, questo disturbo alimentare è caratterizzato dal fatto che l'individuo sostituisce il cibo con bevande alcoliche. L'obiettivo dell'individuo è quello di perdere peso e questo lo porta a consumare diverse dosi di bevande.

L'alcol viene ancora utilizzato come valvola di sfogo per l'ansia e il nervosismo. Inoltre, chi soffre del disturbo alimentare dell'ubriachezza presenta gli stessi comportamenti dei soggetti affetti da bulimia o anoressia.

Fatorexia

La fatorexia è un disturbo alimentare in cui la persona in sovrappeso si vede come una persona sana e magra. Questo comportamento di negazione della propria condizione è caratteristico di questo disturbo alimentare. C'è una certa distorsione della propria immagine.

Il trattamento richiede molta pazienza perché il paziente si convinca della sua condizione e di quanto il suo eccesso di peso stia compromettendo la sua salute. È essenziale che il paziente riceva il sostegno di familiari e amici nel processo di recupero.

Qual è il pericolo di un disturbo alimentare?

I disturbi alimentari sono direttamente collegati alla psicologia, perché questi problemi hanno origine nella mente dell'individuo. Queste condizioni sono motivate da malattie, traumi e altri fattori. È importante essere sempre attenti ai segnali che una persona mostra, perché se il disturbo non viene identificato all'inizio, il paziente soffrirà molto per le conseguenze della privazione o del consumo eccessivo di cibo.cibo.

È sempre importante sottolineare che i disturbi alimentari sono condizioni molto gravi che richiedono cure speciali. Il processo di riabilitazione richiede anche pazienza e forza di volontà. La vita di queste persone è in gioco, quindi è importante essere attenti ai minimi segni di queste condizioni.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.