Il nuovo anno astrologico: quando inizia, l'equinozio di primavera e molto altro!

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Jennifer Sherman

Considerazioni generali sul Capodanno astrologico

L'anno occidentale inizia il 1° gennaio, ma il Capodanno astrologico inizia quando il Sole arriva nel segno dell'Ariete, il primo segno della fascia zodiacale. Inizia quindi a metà marzo, quando i nati in Ariete avranno il Sole nel segno del Fuoco. Allo stesso modo, socialmente, il Capodanno astrologico corrisponde a un nuovo ciclo.

La differenza è che, nel caso dell'astrologia, l'inizio di un nuovo anno porta sempre con sé l'energia intensa e impulsiva dell'Ariete. Da lì, il Sole continua il suo viaggio in ognuno dei 12 segni, per lo stesso periodo in cui vi rimane. È il compimento di un ciclo completo, che passa attraverso diverse energie.

Le particolarità del cielo al momento del Capodanno astrologico influenzano anche ciò che verrà percepito dalle persone. Nell'articolo, scoprite di più sull'argomento e sui suoi effetti!

Capodanno astrologico, equinozi e solstizi

Il nuovo anno astrologico è una ricca opportunità di crescita e di cambiamento. In pratica, è la fine di un viaggio completo del Sole attraverso le costellazioni zodiacali e il suo ricominciamento, che può essere percepito dal cambiamento energetico. Dopotutto, ogni segno porta con sé un'energia e ad ogni equinozio e solstizio, uno di essi riceve il passaggio del Sole. Scoprite di più nella sequenza seguente!

Che cos'è il Capodanno astrologico

Il Capodanno astrologico rappresenta l'arrivo del Sole nella costellazione dell'Ariete, il primo segno dello zodiaco: ciò significa che si è concluso un altro ciclo completo intorno all'intero zodiaco e ne è iniziato uno nuovo. Inoltre, il Capodanno astrologico è il momento in cui entra in vigore il dominio del pianeta corrispondente per ogni anno, come Venere nel 2021 e Mercurio nel 2022.

Allo stesso modo, ci sono influenze per ognuno dei 12 segni, che corrispondono a combinazioni uniche tra il loro elemento e la loro polarità. Anche la posizione di ogni pianeta è rilevante, soprattutto per quelli che si trovano nel loro segno di domicilio. Così, ogni anno, ci sono singolarità che possono essere meglio utilizzate, ad esempio, nelle azioni e nei mantra.

Quando si svolge il Capodanno astrologico

La data di inizio del Capodanno astrologico varia da un anno all'altro, a seconda delle particolarità del sistema solare, e si colloca tra il 20 e il 23 marzo. Nell'emisfero australe, l'evento coincide con l'equinozio di primavera, portando con sé un senso di rinnovamento ancora più completo.

Pertanto, è un'ottima occasione per fare un detox, accendere candele, praticare meditazioni o lezioni di yoga a tema e stilare liste con i nuovi obiettivi. Stabilire le intenzioni è il modo migliore per potenziare l'energia del momento, poiché aiuta a visualizzarne la realizzazione lungo il processo. Fare una lista di ciò che non serve più e bruciarlo o seppellirlo è un altro passo da compiere in questo momento.decisivo.

Come funziona il Capodanno astrologico

Dal punto di vista astrologico, l'inizio di un nuovo anno non avviene secondo i calendari basati sul gregoriano, utilizzati in gran parte del mondo, per i quali il movimento degli astri non ha alcuna rilevanza, per cui le date sono fisse. Il Capodanno astrologico tiene conto dell'arrivo del Sole nella costellazione dell'Ariete, che avviene in marzo, con date variabili e altre influenze.

La scala dei mesi nelle culture pagane

Nell'antichità, quando fu creato il calendario romano, i mesi erano solo dieci. Essendo politeista, la cultura della società era considerata pagana, per l'assenza del battesimo, e alcuni mesi furono chiamati in onore degli dei. Settembre, ottobre, novembre e dicembre costituivano gli ultimi quattro mesi dell'anno, ricevendo nomi in base alla loro posizione nella sequenza dei mesi.

Il calendario romano, tuttavia, era corto perché non teneva conto del periodo invernale all'inizio dell'anno. In seguito, con l'inclusione di due mesi aggiuntivi, gli altri vennero ad occupare posizioni avanzate nel calendario dei 12 mesi.

Gli equinozi

Gli equinozi sono due momenti dell'anno in cui il giorno e la notte hanno esattamente la stessa durata. Perché ciò avvenga, nessuno dei due poli terrestri può essere inclinato, il che significa che la luce ha la stessa intensità in entrambi gli emisferi. Gli equinozi sono le date in cui iniziano l'autunno e la primavera, rispettivamente a marzo e a settembre, nell'emisfero meridionale.

L'equinozio d'autunno, in paesi come il Brasile, segna l'inizio del nuovo anno astrologico e l'ingresso del Sole nel segno dell'Ariete. Inoltre, sono occasioni di inflessione per l'Astrologia. Gli equinozi sono considerati momenti decisivi per le persone.

I solstizi

I solstizi sono eventi che si verificano due volte all'anno per segnare l'inizio dell'inverno e dell'estate. In pratica, ciò che notiamo è il verificarsi del giorno più corto e di quello più lungo dell'anno nell'emisfero meridionale, rispettivamente a giugno e a dicembre. Il solstizio si verifica a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre, che interferisce con l'incidenza della luce solare sulla superficie terrestre.

Come gli equinozi, i solstizi si verificano quando il Sole raggiunge due dei segni dell'asse cardinale. Dal punto di vista astrologico, la connessione degli individui con il movimento naturale del cosmo offre una ricca opportunità di riflessione e di consapevolezza, ideale per fissare nuovi obiettivi.

Segni cardinali e asse cardinale

L'asse cardinale corrisponde ai quattro segni che hanno il modo cardinale. La sua essenza è rappresentata dalle potenzialità di movimento e, soprattutto, dalla potenza da esse emanata. Il primo segno cardinale è l'Ariete, che simboleggia la capacità umana di ampia realizzazione a partire dall'iniziativa individuale, spesso trasmutata nell'impulso ad azioni che seguono i propri istinti.

Segue il Cancro, che si collega alla profondità della psiche umana e al potere che essa trasmette. La Bilancia, poi, combina la forza della modalità cardinale con l'interesse per lo scambio e la collettività, fornendo esperienze condivise. Infine, il decimo segno dello zodiaco, il Capricorno, chiude l'asse cardinale con la solidità del duro lavoro che diventa potere.

I segni cardinali sono anche quelli che, secondo il calendario, iniziano il loro ciclo insieme alle stagioni dell'anno: l'Ariete è quindi il primo segno dello zodiaco, il punto di partenza del Capodanno astrologico, e porta con sé l'inizio della primavera nell'emisfero settentrionale e dell'autunno nell'emisfero meridionale.

Equinozio di primavera, solstizio d'estate e relative celebrazioni

In quattro date dell'anno si verificano, in entrambi gli emisferi, gli eventi degli equinozi e dei solstizi. Ognuno di essi rappresenta l'inizio di una delle stagioni dell'anno, sollecitando una connessione più personale degli individui con le energie prevalenti. Le date richiamano anche i segni cardinali, quelli che hanno un costante desiderio di movimento. Continuate a leggere e scoprite di più sull'argomento!

Equinozio di primavera nell'emisfero settentrionale (autunno nell'emisfero meridionale)

L'equinozio di primavera nell'emisfero settentrionale si verifica a marzo, quando inizia l'autunno nel sud del globo. Allo stesso modo, a settembre si verifica l'equinozio della stagione opposta: l'autunno nell'emisfero settentrionale e la primavera nell'emisfero meridionale. In entrambe le date, la luce del sole sul globo è distribuita in modo uguale e queste sono le loro stagioni di transizione, caratterizzate da oscillazioni.

Il simbolismo presente nelle sue celebrazioni tradizionali è quindi l'occasione per onorare la fertilità e l'armonia. I fiori sono in primo piano, grazie all'essenza della stagione.

Solstizio d'estate nell'emisfero nord (inverno nell'emisfero sud)

Il solstizio d'estate nell'emisfero boreale corrisponde all'arrivo dell'inverno nell'emisfero australe, che avviene a dicembre e, per la stagione opposta, a giugno. Qui il Sole entra in due segni opposti, Cancro e Capricorno, e rafforza il valore della cura e del lavoro.

Per l'Astrologia, i solstizi invitano a svolgere attività che portino un maggiore equilibrio energetico per iniziare un nuovo ciclo. La loro celebrazione riguarda quindi il giorno più lungo dell'anno e ha avuto origine nei tempi in cui la natura governava le azioni umane. Il solstizio d'estate simboleggia la capacità della Terra di rinascere.

La celebrazione ancestrale dell'equinozio di primavera

Fin dall'inizio dei tempi, la primavera è stata una stagione dell'anno celebrata da diverse culture. In fondo, è un periodo che porta ispirazione e più valore alla vita, essendo il periodo dell'anno legato al risveglio. Le antiche celebrazioni onoravano la fertilità della natura, in onore della prosperità. Per i popoli antichi, i cambiamenti che si verificano durante l'anno sono sempre stati collegati agli eventi naturali.

L'energia e le caratteristiche del nuovo anno astrologico

L'energia di tutto il Capodanno astrologico è quella di un nuovo inizio, quindi è il momento di iniziare un nuovo ciclo, senza portarsi dietro preoccupazioni ed esperienze che hanno già svolto il loro ruolo. Inoltre, il Capodanno astrologico ha anche gli influssi del pianeta dominante dell'anno che sta iniziando e del movimento delle stelle nel cielo, essendo un evento astrologico di grande importanza.

I Celti e il loro rapporto con l'equinozio di primavera

I Celti erano un gruppo di popolazioni indoeuropee suddivise in gruppi nella Penisola Iberica e nelle Isole Britanniche. Le loro credenze avevano un forte legame con le forze della natura, che prevedevano sacrifici e l'utilizzo di materiali per la costruzione di oggetti. Di seguito, scopri come funzionava il Rito di Ostara e la sua importanza per il periodo dell'arrivo della primavera, fondamentale per i Celti!

Il rito di Ostara

Il Rito di Ostara, nella cultura celtica, è sinonimo dell'arrivo della primavera nell'emisfero meridionale, il che significa che alla data dell'equinozio di settembre inizia un nuovo ciclo, con giornate più lunghe e temperature più elevate. La celebrazione della dea Ostara, simbolo di fertilità nella mitologia celtica, fa riferimento a un nuovo flusso di energia e all'idea di libertà.

Il rito mette fianco a fianco il dio e la dea, rappresentanti del Sole e della Luna. Il rito di Ostara comprende offerte di pane e dolci, dipinti di uova che vengono posti su un altare e la deposizione di fiori negli spazi sacri. L'evento simboleggia la rinascita della natura dopo l'inverno e il potere del rinnovamento. Per questo motivo, la sua rappresentazione è incentrata sulla gratitudine.

Segna un momento di rinnovamento

Soprattutto, il Rito di Ostara emana l'energia del rinnovamento. Pensando alle stagioni dell'anno, la primavera è l'occasione per aprirsi alle benedizioni che arrivano dopo un periodo di raccoglimento, l'inverno. I Celti hanno sfruttato la forza di un nuovo ciclo e l'hanno esaltata nel rituale, che ha fatto spazio all'arrivo del nuovo. È quindi un rituale che invita alla consapevolezza e alla gratitudine.

Unità e uguaglianza attraverso il rituale

Rappresentare l'incontro tra il dio e la dea, ponendoli sullo stesso piano, fa parte del Rito di Ostara. Il simbolismo di questo dettaglio richiama l'attenzione e riguarda le forze contrastanti in natura, che lavorano in equilibrio. Pertanto, è proprio questa armonia che contribuisce alla fertilità e alla prosperità ricercata dai gruppi celtici.

I simboli presenti nel Rito di Ostara

I simboli del rituale di Ostara sono il latte, i fiori, le uova e la lepre. Rappresentando il potere sacro, sono anche gli elementi di riferimento per la nutrizione e la fertilità, e i principali valori trasmessi dalla fine dell'inverno. Sono anche simboli di ciò che è necessario per lo sviluppo della vita, un tema con un forte legame con la dea Ostara.

Gli altri riti sacri dei Celti

Per i Celti, i rituali eseguiti durante l'anno rafforzano il legame con le diverse energie: la Notte delle Streghe (Samhain), il Solstizio d'Estate (Litha), la Notte del Fuoco (Imbolc), l'Equinozio d'Autunno (Mabon), il Rito dell'Amore (Beltane), il Solstizio d'Inverno (Yule), il Rito del Raccolto e della Prosperità (Lammas) e il Rito di Ostara, dell'Equinozio di Primavera.

Modi per sfruttare l'energia del nuovo anno astrologico

Ogni inizio porta con sé un'energia tonificante, che ha un grande potenziale per realizzare i desideri. Inoltre, l'inizio dei cicli richiede alcuni accorgimenti specifici, per rinnovare le vibrazioni e andare avanti, sfruttandone i benefici. Di seguito, scoprirete come espandere la forza del nuovo anno astrologico e renderlo un periodo positivo del vostro anno!

Effettuare una grande pulizia

Il primo passo per sfruttare l'energia del nuovo anno astrologico è quello di effettuare una pulizia energetica, ideale per qualsiasi tipo di rinnovamento. A tal fine, è necessario lasciare andare i sentimenti densi che non hanno più senso per l'essere. Un bagno con ingredienti speciali è un buon modo per promuovere la pulizia indicata, al fine di prepararsi a ricevere le benedizioni del nuovo anno.

Trascorrere un po' di tempo all'aperto

Stare all'aria aperta è sempre una buona opzione per chi vuole centrarsi e connettersi alle energie superiori. Quindi, poco prima del nuovo anno astrologico, cercate di stare in luoghi aperti, preferibilmente dove c'è terra e acqua corrente. Praticare il grounding e permettere il flusso dell'energia dell'acqua aiuta la purificazione dell'individuo, durante questo periodo.

Rivalutate i vostri obiettivi

Se il nuovo anno astrologico simboleggia l'inizio di un nuovo ciclo, è bene investire un po' di tempo per valutare quali obiettivi hanno ancora senso per voi. Ogni fase che si conclude lascia dietro di sé energie, sentimenti e desideri e, per sfruttare al meglio l'impulso legato al segno dell'Ariete nel nuovo anno astrologico, rivalutare gli obiettivi è essenziale in questo periodo.

In che modo l'energia dell'Ariete influenza il nuovo anno astrologico?

Se il nuovo anno astrologico rappresenta l'intero percorso del Sole lungo la fascia zodiacale e inizia in Ariete, si capisce che ogni segno ha il suo periodo di influenza. Il primo segno è di modalità cardinale e porta con sé l'elemento Fuoco, in una combinazione unica di energia, slancio e propensione all'attività e al movimento.

Quindi, ogni segno zodiacale ha una composizione unica in termini di elementi e modalità. Così, l'inizio del nuovo anno astrologico in Ariete porta la fiamma del rinnovamento all'umanità. La vitalità per i nuovi inizi è il punto focale del periodo dell'anno in cui spicca l'influenza del segno. Man mano che il Sole avanza nel suo percorso, l'energia predominante cambia.

Quindi, anche per chi ha difficoltà con i cambiamenti, il nuovo anno astrologico rappresenta il momento di agire e prendere il controllo delle situazioni. Che ne dite di sfruttare l'intensità ariana a vostro favore?

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.