Incontra i Santi di giugno: Sant'Antonio, San Giovanni, San Paolo e altri ancora!

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Jennifer Sherman

Chi sono i santi di giugno?

Fin dall'antichità si è soliti celebrare il mese di giugno, quando in alcune parti del mondo si verifica il solstizio d'estate. Il giorno più lungo dell'anno, accompagnato dalla notte più corta, era la data che le popolazioni ancestrali utilizzavano per i rituali di fertilità del raccolto. Con il solstizio che si verifica il 21 giugno, le date di nascita dei santi sono state successivamente incorporate.

Così, San Giovanni Battista, San Pietro, San Paolo e Sant'Antonio cominciarono a essere celebrati nel calendario liturgico cristiano, diventando quelli che oggi sono conosciuti come santi di giugno. Per tutto il mese, le feste di giugno hanno come patroni i santi del mese, che fanno parte delle celebrazioni popolari in Brasile.

Nel corso di questo articolo, conoscerete più a fondo ciascuno di questi santi e capirete cosa simboleggiano nelle feste di giugno, indipendentemente dalla religione. Seguiteci!

Chi è San Giovanni?

San Giovanni Battista era colui che aveva il compito di portare la parola di Dio ai fedeli attraverso il pentimento dei peccati e il battesimo. È noto per aver annunciato sulle sabbie del deserto l'arrivo del Salvatore, per essere stato un profeta eccezionale e l'ultimo di tutti. Il suo giorno è il 24 giugno. Di seguito, scoprite la storia del santo e tutti i miracoli ad essa collegati!

Nascita miracolosa di San Giovanni Battista

La nascita di San Giovanni Battista è di per sé un miracolo per i fedeli: sua madre, Santa Elisabetta, non era mai stata incinta ed era in età avanzata, ma l'arcangelo Gabriele portò il messaggio che un figlio era in arrivo.

Il padre non ci credeva, ma San Giovanni Battista nacque mesi dopo e gli fu dato il nome che l'arcangelo aveva detto alla madre di mettere al bambino. Fu così che ebbe inizio una storia unica nella Bibbia, ad Aim Karim, in Israele.

Sua madre Elisabetta e l'Ave Maria

Santa Elisabetta era la madre di San Giovanni Battista e cugina della madre di Gesù, Maria. Questa parentela permise a San Giovanni di essere consacrato a Dio prima ancora di nascere, il che lo portò ad essere uno di coloro che predicarono la conversione in mezzo ai fedeli.

Così come l'angelo annunciò la gravidanza di Elisabetta, fece lo stesso con Maria, dicendo che avrebbe portato il Salvatore nel mondo. Quando Maria andò a trovare sua cugina Elisabetta, Giovanni si agitò nel grembo di sua madre.

La sua vita nel deserto

San Giovanni Battista visse la sua vita in totale dedizione al servizio della Parola di Dio. Ricevuta la chiamata, andò a vivere nel deserto, da dove portò la sua predicazione ai fedeli nel fiume Giordano. San Giovanni battezzò anche coloro che si pentirono dei loro peccati e annunciò spesso l'arrivo di colui che sarebbe stato il salvatore di tutti: il Messia.

Il battesimo di Gesù

Sorprendendo lo stesso San Giovanni Battista, Gesù chiese al santo di battezzarlo quando si incontrarono. Sebbene San Giovanni rifiutasse l'offerta, alla fine si convinse ed eseguì il battesimo di Gesù.

Così, nel corso della sua vita, San Giovanni fu scambiato più volte per il Salvatore, ma disse sempre che non era il messia che la gente si aspettava.

Arresto e morte di Giovanni Battista

Oltre a predicare, San Giovanni Battista utilizzò il suo tempo con i fedeli per denunciare la vita del re Erode. Pur comprendendo l'importanza di questa azione, San Giovanni finì per essere vittima di una richiesta della figlia della cognata di Erode, con la quale il re aveva stretto una relazione.

Preghiera a San Giovanni Battista

La preghiera a San Giovanni Battista prende spunto dall'opera svolta dal profeta, così come era considerato dalle folle che seguivano la sua predicazione.

Il suo testo rafforza il valore del pentimento come mezzo per rendere l'individuo degno di perdono con l'assoluzione dei suoi peccati, e anche la sua voce, che era notevole in mezzo al deserto, si distingue. Guardatelo per intero:

San Giovanni Battista, voce che grida nel deserto, raddrizza le vie del Signore, fa' penitenza, perché tra voi c'è uno che non conoscete, di cui non sono degno di sciogliere i lacci dei suoi sandali. Aiutami a fare penitenza per i miei peccati, affinché possa diventare degno del perdono di colui che tu hai annunciato con queste parole: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo.San Giovanni Battista, prega per noi. Amen.

Chi è San Pietro?

Nato nel nord d'Israele, in un piccolo villaggio, San Pietro era un pescatore che possedeva una barca e che, attraverso il fratello, conobbe Gesù. In seguito, divenne uno dei discepoli e anche un apostolo, essendo una figura ben nota tra i fedeli cristiani.

Scoprite di seguito la storia di San Pietro, la cui celebrazione si svolge il 29 giugno, e il suo rapporto con Gesù!

La chiamata di Gesù a San Pietro

Quando incontrò Gesù, Simone sentì dire che sarebbe diventato un pescatore di uomini. In seguito, già seguace di colui che considerava il figlio di Dio, Simone vide il suo futuro realizzarsi. Poi, già chiamato Pietro, il santo divenne il primo Papa della Chiesa, portando le parole sacre nei luoghi più disparati e unificando la fede cristiana.

I rinnegamenti di San Pietro e il perdono di Gesù

Una famosa profezia di Gesù Cristo appare nella storia di San Pietro. Mentre Gesù era in prigione, la profezia diceva che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte prima del canto del gallo. Pietro era uno dei discepoli che seguirono Gesù nel palazzo dove era stato imprigionato, ma negò per tre volte di essere uno dei seguaci del figlio di Dio.

Dopo essere risorto dai morti, Gesù perdonò Pietro e gli chiese per tre volte se il discepolo lo amava. In questo modo, con la triplice affermazione, il disagio di Pietro per la menzogna raccontata fu dissipato, così come tutto il suo pentimento. A Pietro fu dato questo nome perché la sua traduzione significa roccia, e il seguace di Gesù sarebbe diventato il punto di unione su cui la Chiesa avrebbe prosperato.

Le chiavi del cielo

Pur essendo abituato alle sfide della vita da pescatore, San Pietro divenne un abile propagatore delle parole sacre. Dopo aver seguito Gesù per tre anni, ricevette lo Spirito Santo e iniziò a portare guarigione alle persone che incontrava.

Era quindi comune che i fedeli volessero toccare il suo mantello per liberarsi dalle domande, e San Pietro scrisse dei suoi successi nella Chiesa.

San Pietro, il primo papa

Come primo Papa della Chiesa cattolica, San Pietro è stato un pilastro fondamentale della storia cristiana: il suo ruolo di responsabile della trasmissione del Vangelo ha trasformato i papi che sono venuti dopo di lui in suoi successori.

Si tratta quindi di un'impresa che ha tradotto in azione le parole di Gesù Cristo stesso, il che la rende ancora più significativa per coloro che credono nella Bibbia cristiana.

La devozione e la morte di San Pietro

San Pietro si distingue nella fede cattolica per la sua personalità impavida e il suo modo di fare estroverso, motivo per cui svolse la sua missione di evangelizzazione in modo onorevole. Questa audacia lo portò a essere imprigionato più volte, l'ultima delle quali a Roma.

Il cattolicesimo era perseguitato in quel luogo e i Romani scelsero di punire San Pietro togliendogli la vita, perché era il capo della Chiesa di Gesù. Così, San Pietro fu ucciso sulla croce. Chiese di essere crocifisso a testa in giù, per non mettersi sullo stesso piano del suo vero capo, richiesta che fu prontamente rispettata.

Preghiera a San Pietro

La preghiera a San Pietro è un testo molto diffuso tra i fedeli e i devoti per formulare richieste. Il dettaglio è la costruzione della preghiera, che utilizza un vocabolario onorevole in relazione alla storia di San Pietro come papa e propagatore del Vangelo. Il ricordo dei Pontefici romani come successori della cosiddetta roccia della Chiesa è un altro punto di forza. Guarda la preghiera completa:

Glorioso San Pietro, credo che tu sia il fondamento della Chiesa, il pastore universale di tutti i fedeli, il depositario delle chiavi del cielo, il vero vicario di Gesù Cristo; mi glorio di essere la tua pecora, il tuo suddito e il tuo figlio. Ti chiedo un'unica grazia con tutta l'anima; tienimi sempre unito a te e concedimi di non strappare il mio cuore dal mio petto piuttosto che l'amore e la piena sottomissione che sono tuoi.Lo devo ai vostri successori, i Romani Pontefici.

Vivere e morire come figlio vostro e figlio della Santa Chiesa Cattolica Romana, così sia.

O glorioso San Pietro, prega per noi che ricorriamo a te, Amen.

Fonte: ///cruzterrasanta.com.br

Chi è San Paolo?

San Paolo, Paolo di Tarso o Saulo di Tarso, è una figura straordinaria della Bibbia cristiana. La sua predicazione e la sua evangelizzazione ne fanno una delle più grandi dottrine del Nuovo Testamento. La sua missione di portare le parole sacre al popolo si svolse all'epoca dell'Impero romano, e il paolinismo rappresenta la linea di pensiero che segue la sua filosofia. Scoprite in dettaglio la storia di San Paolo, la cui data è il 29 delGiugno!

La sua origine come Saul

Molto prima della nota conversione di Saulo, che diventerà l'apostolo Paolo, la storia di questo santo è particolare: se all'inizio Saulo di Tarso perseguitava i cristiani in vari luoghi, questo fu il punto di partenza per la svolta che sarebbe avvenuta in seguito.

Quindi, il punto da evidenziare di Saulo è la sua convinzione come persecutore, oltre alla sua posizione importante nella società del tempo.

Persecutore spietato di cristiani

Prima di emergere come uno dei propagatori del cristianesimo, San Paolo era Saulo, un soldato che viveva a Gerusalemme. La sua storia inizia con la crudele persecuzione dei cristiani locali, condizione rafforzata dalla cittadinanza romana che Saulo possedeva.

In questo modo, la gerarchia del tempo gli permise di svolgere la sua missione con convinzione, mettendo a morte molti di coloro che diffondevano la fede cristiana in quel periodo.

La conversione di San Paolo

La conversione di Saulo in apostolo è considerata uno dei più grandi miracoli compiuti da Gesù Cristo. Un lampo dal cielo portò a Saulo le parole divine, che cercavano di capire perché c'era tanta rabbia e crudeltà nei confronti di chi credeva e praticava il cristianesimo.

La gente intorno non poteva sentire Gesù, ma l'impatto della scena fu memorabile. In seguito, Saulo passò tre giorni senza vista. Dopo questi eventi, l'allora soldato persecutore divenne uno dei più grandi seguaci di Gesù Cristo, diffondendo la sua fede dopo aver assistito a un miracolo.

La morte di San Paolo

Come uno dei predicatori della dottrina cristiana, San Paolo fu molto perseguitato e imprigionato numerose volte nel corso della sua vita.

In una di queste prigioni, a Roma, si ritiene che sia stato ucciso durante l'Impero Romano, ma le informazioni sulla causa della morte non sono realmente chiarite dalla Bibbia. Come cristiano, San Paolo fu vittima di persecuzioni simili a quelle che aveva subito in precedenza.

Preghiera a San Paolo

Sulle orme della storia di San Paolo, la più nota delle sue preghiere è una richiesta di salvezza attraverso la fede. Così come il santo si è convertito dopo un passato di persecuzione, i fedeli chiedono aiuto per convertirsi davanti a Gesù. Guardatela qui sotto:

O glorioso San Paolo, persecutore del nome cristiano

Con il tuo zelo sei diventato un apostolo ardente.

E per far conoscere il nome del Salvatore Gesù

Fino ai confini della terra avete sofferto la prigionia,

Flagellazioni, lapidazioni, naufragi,

Persecuzioni di ogni tipo e,

Alla fine hai versato tutto il tuo sangue

Fino all'ultima goccia

Per Cristo.

Quindi prendeteci,

La grazia di ricevere i favori della Divina Misericordia,

Guarire le nostre infermità

E il sollievo dalle nostre tribolazioni,

Affinché le vicissitudini di questa vita

Non scoraggiamoci nel servizio di Dio,

Ma rendici sempre più fedeli

E fervente.

San Paolo apostolo,

Pregate per noi!

Chi è Sant'Antonio?

Sant'Antonio nacque in Portogallo da una famiglia nobile ed è popolarmente conosciuto come il santo combinatore di matrimoni. Non a caso questo santo è sempre ricordato nelle preghiere, nelle simpatie e nelle celebrazioni, soprattutto il 13 giugno. La sua storia, però, è più ricca di quanto si possa immaginare. Scoprite di seguito la sua storia, il suo vangelo e i suoi miracoli!

La vita di Sant'Antonio

Iniziato nel monastero di Sant'Agostino, Sant'Antonio divenne un agostiniano noto per il suo talento con le parole. Inoltre, fu sempre un amante del raccoglimento, della lettura e dello studio, che lo portarono ad approfondire temi come la preghiera. Più tardi, sempre in Portogallo, Sant'Antonio fu dichiarato sacerdote e portò avanti la sua notevole predicazione.

Da agostiniano a francescano

Dopo un'esperienza caratterizzata dal testamento del padre, sant'Antonio ebbe modo di incontrare i frati francescani a Coimbra.

Lì, mosso dalla sua stessa passione e da un entusiasmo che non aveva mai provato prima, notò nel vangelo francescano un'aria radicale che era più che pronto a seguire. Così lasciò la sua vita agostiniana per entrare nel monastero di San Francesco.

L'incontro con San Francesco d'Assisi

Per i fedeli, l'incontro tra San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio rappresenta le misteriose vie di Dio che guidano con uno scopo. Desideroso di visitare il Marocco, Frate Antonio si ammalò e dovette tornare in Portogallo, mentre la nave si perse, arrivando in Italia.

Così, in Sicilia, incontra personalmente San Francesco d'Assisi, nel corso di un incontro di religiosi, e inizia un nuovo capitolo della sua storia.

La luce deve brillare per tutti

Dotato di un grande dono per le parole, Sant'Antonio, o Frate Antonio come lo chiamava San Francesco, studiò teologia e fu in grado di portare ai fedeli gli insegnamenti cattolici. Questo avvenne dopo il periodo di eremitaggio di Sant'Antonio e si concluse con la raccolta di gruppi di migliaia di persone che lo ascoltavano predicare le parole sante in un modo unico. Poi vennero i suoi numerosi miracoli.

Miracoli di Sant'Antonio

I miracoli compiuti da Sant'Antonio gli hanno conferito una grande popolarità in luoghi come il Brasile. Durante la sua vita, il santo ha compiuto diverse guarigioni per persone con problemi di salute o malattie e, anche dopo la sua morte, ha continuato a compiere miracoli.

Per questo motivo Sant'Antonio è così conosciuto come colui che concede il miracolo del matrimonio a coloro che vogliono sposarsi e incontrano difficoltà.

La morte di Sant'Antonio

Conosciuto come Sant'Antonio di Lisbona o di Padova, il santo ricevette questi due nomi perché nacque nella capitale portoghese e morì nella città di Padova, sempre in Portogallo. La sua morte fu preceduta da quella che lui stesso definì una visione del suo Signore, il 13 giugno 1231. La sua morte provocò grande commozione tra i fedeli locali.

Dopo la sua morte, i miracoli che si verificarono fecero sì che Sant'Antonio venisse beatificato e canonizzato dalla Chiesa con un processo molto agile. In seguito, il santo fu dichiarato patrono del Portogallo, suo Paese d'origine. Una curiosità riguarda la sua lingua, ritrovata intatta al momento della riesumazione del suo corpo: per i fedeli è la prova della santità delle sue parole in vita.

Preghiera a Sant'Antonio

Nelle preghiere dedicate a Sant'Antonio spicca il modo in cui sono scritte. Oltre che per un modo più introspettivo, il santo è conosciuto tra i fedeli e i devoti per i numerosi miracoli compiuti e per il suo cuore gentile. Così, la sua simpatia per gli uomini è sempre degna di nota e ricordata, quando la sua intercessione viene richiesta con fede e dedizione. Guarda la preghiera:

"Se desiderate i miracoli

Ricorro a Sant'Antonio

Vedrete il diavolo fuggire

E le tentazioni infernali.

Recuperare il perduto

La dura prigione è stata spezzata

E al culmine dell'uragano

Il mare in difficoltà cede.

Per sua intercessione

Fuggire dalla peste, dall'errore e dalla morte

I deboli diventano forti

E l'uomo malato diventa sano.

Tutti i mali umani

Se si moderano e si ritirano

Chi lo ha visto dice che

E lasciamo che siano i padovani a dircelo.

Prega per noi Sant'Antonio, affinché possiamo essere degni delle promesse di Cristo".

Il fatto che siano santi a giugno significa che devono essere ricordati solo a giugno?

Per la dottrina cristiana, i santi hanno date importanti nel calendario liturgico per la loro celebrazione, ma ci sono devoti e fedeli che onorano i santi in qualsiasi momento dell'anno, e non solo in giorni specifici. Con i santi di giugno accade esattamente lo stesso.

Il fatto che vengano celebrati in giugno li mette in relazione con le feste popolari, il che fa sì che le persone si ricordino maggiormente dei santi di giugno. Inoltre, è un momento in cui si recitano molte preghiere, oltre a richieste e simpatie. La cosa più importante quando si svolgono questi processi è rispettare le date e le metodologie, quando esistono, soltanto.

Ma ricordare i santi è un'azione che non ha un legame rigido con il giorno dell'anno dedicato a ciascuno di loro. Le date funzionano come un momento per rivolgere la nostra attenzione al santo in questione, in modo simbolico. Così, per il resto dell'anno, non ci sono restrizioni o impedimenti!

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.