Okê Arô! Scopri il saluto all'orixá di caccia Oxóssi!

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Jennifer Sherman

Che cos'è l'Okê Arô?

Oxóssi è il re delle foreste ed è per questo che è così legato alla natura. È anche conosciuto come l'orixá della caccia, che simboleggia la conoscenza, l'abbondanza e rappresenta le foreste, tanto che la sua immagine è rappresentata dalla figura di un uomo che tiene in mano un arco e una freccia d'acciaio. Tipica immagine di cacciatore e guardiano.

In questo modo, Oxóssi porta nella sua essenza il senso della caccia, della guarigione, della gentilezza e della protezione, così come la natura, come la fauna e la flora, le stelle, la luna e il sole. Di conseguenza, i suoi figli portano la stessa essenza.

Conoscere Oxóssi

Oxóssi è un orixá, dio del cacciatore, della foresta e di tutti gli esseri che la abitano. Si caratterizza anche per essere il dio dell'abbondanza, del cibo. Inoltre, Oxóssi è visto come un civilizzatore e per la sua condizione di cacciatore diventa l'orixá che meglio rappresenta ciò che di più antico c'è nell'esistenza umana: la lotta per la sopravvivenza.

Rappresenta l'astuzia, l'intelligenza, la cautela, la determinazione. Sono attributi della sua storia proprio perché porta con sé una sola freccia, e quindi deve essere sempre nel giusto bersaglio. E Oxóssi non sbaglia mai la sua freccia.

Origine di Oxóssi

Oxóssi è di origine africana ed era considerato il guardiano dei cacciatori, in quanto erano loro a cacciare e a portare cibo al loro popolo. È un orixá nelle religioni afro-brasiliane Umbanda e Candomblé.

Nel candomblé, Oxóssi è caratterizzato da un ritmo danzante, veloce come se stesse cacciando e la sua immagine è rappresentata da una figura maschile, che tiene in mano arco e frecce. Oxóssi ha la natura nella sua essenza, elogia la fauna e la flora. In Brasile, è visto come uno dei principali orixás.

Oxóssi in Brasile

In Brasile, l'habitat dell'Oxóssi è la foresta e i suoi strumenti principali sono l'arco e la freccia. In Brasile è considerato un orixá molto preciso e determinato, poiché con una sola freccia può colpire il bersaglio, il che lo rende abile.

Oxóssi è molto popolare nel Paese, in Umbanda è visto come il patrono della linea caboclo e nel Candomblé è visto come il re della Nazione Queto.

Domini di Oxóssi

I domini di Oxóssi sono fortemente influenzati dalla sua essenza. Pertanto, il suo dominio principale è la foresta, proprio perché è considerato il dio della natura e degli animali. Altri domini di Oxóssi sono l'agricoltura, l'abbondanza, il cibo.

La caccia, ad esempio, è il modo più primitivo di cercare il cibo, quindi rappresenta la sopravvivenza, perché un tempo si doveva cacciare per mangiare. Inoltre, il coraggio, la determinazione, l'intelligenza e la saggezza di Oxóssi lo rendono un orixá unico e un guardiano speciale. L'orixá ha come elemento la terra.

Elemento Terra

Oxóssi ha come elemento la terra, le foreste, i campi coltivabili. Questo significa che porta con sé concentrazione, assertività, conoscenza, fermezza, pazienza, coraggio, agilità. L'elemento terra porta con sé tutte queste caratteristiche.

Oxóssi insegna che è necessario il coraggio per affrontare gli ostacoli e le sfide, la concentrazione per raggiungere i propri obiettivi, l'agilità per agire rapidamente, l'assertività per fare la scelta giusta. In breve, Oxóssi ha molte virtù e questo si manifesta attraverso l'elemento terra.

Animale

Oxóssi è un orixá che entra nell'universo delle foreste, delle giungle. È una divinità della caccia e degli animali selvatici. Ha contatti con molte specie di animali, soprattutto uccelli.

Per questo protegge i cacciatori, gli animali e gli escursionisti, per cui il suo animale è il pappagallo. Il motivo per cui l'uccello gode della protezione di Oxóssi è che il pappagallo ha una comprensione rapida.

Colore

Come abbiamo visto negli argomenti precedenti, l'habitat principale di Oxóssi è la foresta, quindi il colore che simboleggia questo orixá è il verde, dal punto di vista dell'Umbanda.

Dal punto di vista del candomblé, il colore che simboleggia Oxóssi è l'azzurro, che attira l'amicizia. Sia il verde che l'azzurro rappresentano la natura, come i fiumi, i boschi e le foreste.

Giorno della settimana

Il giorno della settimana in cui si consacra Oxóssi è il giovedì, per l'Umbanda. In questo giorno si possono accendere candele bianche, verdi o azzurre, i suoi colori.

Vale la pena ricordare che in questo giorno è interessante fare una preghiera a Oxóssi. In tutto l'articolo è possibile conoscere due preghiere.

Numero

Il numero fortunato di Oxóssi è il 6. Questo numero rappresenta forza, armonia, calma, equilibrio, responsabilità, famiglia, positività.

Pertanto, Oxóssi possiede tutti questi elementi e può lottare per ciò che vuole con forza e pazienza. Il lato positivo appare perché vede sempre il lato positivo delle situazioni.

Sincretismo religioso

Il sincretismo religioso si verifica quando due o più pratiche religiose si fondono in una sola, senza tuttavia perdere la loro essenza. In Brasile è possibile osservare diverse matrici religiose.

In Brasile, il sincretismo religioso si riscontra soprattutto tra il cattolicesimo e le religioni afro-brasiliane, come ad esempio Oxóssi, un orixá, e San Sebastiano, un santo cristiano. Per maggiori dettagli, vedere sotto.

Che cos'è il sincretismo religioso?

Per sincretismo religioso si intende l'unione di elementi di due religioni diverse che presentano delle somiglianze, ovvero quando una o più credenze religiose vengono mescolate tra loro senza abbandonare la loro dottrina originale e le loro caratteristiche di base.

In Brasile è possibile osservare alcuni sincretismi religiosi, ma il più comune è il sincretismo che è stato fatto tra le religioni afro-brasiliane, come il Candomblé e il cattolicesimo. Inoltre, nelle religioni afro-brasiliane ci sono diversi orixás, tra cui Oxóssi che ha un sincretismo con San Sebastiano.

Chi è San Sebastian?

San Sebastiano è un martire e santo cristiano, che sarebbe morto per la causa cristiana. San Sebastiano proteggeva i cristiani che erano in prigione, dando cibo e acqua e talvolta liberando i cristiani che erano in prigione.

Ben presto l'imperatore Diocleziano si infuriò e ordinò che fosse legato a un albero e che fosse colpito da frecce, per cui l'immagine di San Sebastiano è quella di un giovane con i capelli corti e le frecce in corpo.

São Sebastião è il patrono della città di Rio de Janeiro, essendo il patrono degli atleti, di coloro che praticano sport, degli arcieri, degli artigiani.

Così, come São Sebastião è visto come un santo che protegge la gente dalla fame, Oxóssi, cacciatore delle foreste, è sempre alla ricerca di cibo per rifornire la sua gente. Ci sono delle somiglianze tra i due.

San Sebastiano e Oxóssi

Nel sincretismo religioso, San Sebastiano è Oxóssi, perché proprio come San Sebastiano, l'orixá è il protettore dell'umanità contro la fame. Oxóssi è l'orixá che dà sostentamento al corpo attraverso il cibo. Quindi, queste somiglianze dimostrano che le credenze religiose sono diverse, ma che l'essenza è la stessa.

In Umbanda, il giorno di Oxóssi coincide con quello di San Sebastiano proprio per questo sincretismo religioso che si verifica tra loro.

Giornata Oxóssi

Nel sincretismo religioso, il 20 gennaio è il giorno di Oxóssi - San Sebastiano, il primo orixá con grande simbolismo e il primo a essere celebrato in Umbanda.

Ecco perché gennaio è il mese in cui dovreste prestare maggiore attenzione a ciò che volete, in altre parole, prestare maggiore attenzione agli obiettivi che volete perseguire e che vi prefiggete durante l'intero anno.

Per questo motivo, nei terreiros e nei calendari dell'Umbanda, il giorno di Oxóssi si celebra a gennaio.

Caratteristiche dei figli di Oxóssi

La caratteristica di Oxóssi è la necessità di essere vicino alla natura, alla fauna e alla flora. Essendo un orixá della contemplazione, è presente anche l'apprezzamento per ciò che è bello e per le arti.

Inoltre, è visto come un guardiano, un guerriero e un uomo saggio. E i figli di Oxóssi hanno caratteristiche simili a quelle del padre, anche se ogni figlio è unico. Per saperne di più, vedere la sequenza.

Caratteristiche dei figli di Oxóssi

Come si è visto, Oxóssi ha caratteristiche particolari e così anche i suoi figli. È bene sottolineare che ogni figlio è unico, ma ciò che li rende figli di Oxóssi è proprio il fatto di avere caratteristiche in comune.

Dotati di un'essenza forte come quella del padre, i figli di Oxóssi si caratterizzano per essere introversi, gentili, discreti, aerei, distratti, pazienti. Amano contemplare la natura, il silenzio, la pace interiore e quella che li circonda. Non amano le discussioni e sono sempre pronti ad aiutare il prossimo, proprio come Oxóssi.

Caratteristiche delle figlie di Oxóssi

Le figlie di Oxóssi hanno caratteristiche simili a quelle del padre, come la calma, la sensibilità nel contemplare ciò che è bello, il dono per le arti, sono discrete, introverse, gentili e molto determinate. Proprio come il padre, amano la natura: il sole, gli animali, le stelle, le cascate, il verde dei boschi, perché è ciò che porta loro tranquillità e calma.

Un'altra caratteristica che si può riscontrare nelle figlie di Oxóssi è la distrazione, sono distratte e hanno la capacità di esprimersi. Sono anche molto empatiche e si mettono al posto degli altri.

Figli di Oxóssi innamorati

I bambini Oxóssi sono sensibili e gentili e quando si tratta di amore hanno una capacità di amare molto bella e intensa. Sono totalmente attenti, responsabili e sereni in amore. Non mostrano molto i loro sentimenti, ma questo perché sono introversi e timidi.

Il fatto che siano più padroni di loro stessi non significa che non sentano, perché sono dotati di sentimenti ed emozioni intense. Poiché sentono troppo, diventano romantici e sensibili, amano stare in compagnia della persona amata e sentirsi amati. Ma la leggenda (itan) dice che i figli di Oxóssi in amore sono incostanti.

Itans di Oxóssi

Itans significa "racconti", "storie", "leggende". Oxóssi nel suo viaggio ha attraversato molte situazioni e per questo ha molti Itans. Alcuni portano con sé tristezza, gioia e angoscia. Gli Itans di Oxóssi sono intrisi di azione e sensibilità proprio perché coinvolgono la sua famiglia e le persone che protegge e ama.

Qui di seguito, analizzeremo alcune leggende di questo orixá, conosciuto come il Signore delle Foreste, nonché il motivo della sua punizione, la sua storia con l'uccello e la sua storia d'amore con Oxum.

Che cos'è Itan?

La parola Itan ha origine yoruba e significa storia, racconto e leggende; inoltre, Itan indica, in modo specifico, le narrazioni del sistema Nago.

Queste narrazioni sono uniche perché portano con sé insegnamenti, energie e spiritualità proprio perché sono legate a Oxóssi, come si può vedere di seguito.

Itan di Oxóssi e Oxum

La leggenda narra che Oxóssi si innamorò di Oxum, l'orixá e dea delle acque dolci, che rappresenta il potere femminile, la sensibilità e la saggezza. E Oxóssi, cacciatore delle foreste, si innamorò di questa regina. Un giorno, Oxóssi uscì per cacciare e procurare il cibo per il suo popolo, ma qualcosa gli fece perdere la concentrazione: la regina Oxum, che stava navigando nelle sue acque dolci quando fu avvistata daOxóssi.

La gente di Oxóssi si sentì tradita e iniziò a scagliare frecce contro di loro, Oxum lo protesse e lo portò in un rifugio, lontano dai pericoli. Trovarono rifugio in una piccola città chiamata Ketu, dove appassionatamente Oxum diede la corona di re a Oxóssi. Così il cacciatore divenne il re di Ketu.

Itan di Oxóssi e l'uccello

Secondo la leggenda, Oxóssi uccise l'uccello della maga per commemorare il raccolto di patate dolci che era stato offerto al popolo in un grande banchetto. La cerimonia si svolse normalmente, finché un uccello spaventoso non atterrò sul tetto del palazzo.

L'uccello gettò nel panico le persone presenti all'evento, che si sentirono impaurite e spaventate, e si chiesero da dove fosse venuto l'uccello, finché non scoprirono che era stato mandato dalle maghe perché non erano state invitate alla festa.

L'uccello si aggirava finché il re chiamò i migliori cacciatori, che promisero di salvare il popolo dalle grinfie dell'uccello, ma tutti fallirono nel tentativo di fermare l'uccello.

Ma all'improvviso Oxotocanxoxô, il cacciatore di frecce che aveva raccomandato sua madre alle maghe se non fosse riuscito a contenere l'uccello, prese la mira con precisione e scoccò l'unica freccia che aveva, colpendo e uccidendo il terribile uccello. Il popolo lo chiamò Oxóssi.

Itan de Oxóssi viene punito

Oxóssi andava a caccia di quaglie per compiacere Olofin, ma per tre volte le quaglie scapparono. Quando finalmente riuscì a consegnare le quaglie a Olofin, il creatore gli disse: "Fai una richiesta e sarà esaudita".

Oxóssi esclamò a sua volta con rabbia: "Voglio che la freccia colpisca il cuore di chi ha rubato le mie quaglie". In mezzo al bosco la madre di Oxóssi si nascose, perché si vergognava dell'atteggiamento del figlio.

Aveva un cuore gentile, tanto da chiedergli di liberare le quaglie che aveva allevato di nascosto da suo padre - Olofin. Poi la freccia le trafigge il cuore e Oxóssi si sente in colpa. Scappa via confuso e Yemanjá gli fa cenno che ha bisogno di tempo per sistemare le cose al suo interno.

Oxóssi torna a casa sua e Olofin lo punisce, facendolo lavorare sempre con suo fratello Ogum. Così, Oxóssi porta anche tre conchiglie di quaglia sulla sua collana, per non dimenticare mai perché e quando ha ucciso la propria madre.

Offerte a Oxóssi

Oxóssi è l'orixá che dà sostentamento al corpo attraverso il cibo; è anche l'orixá della prosperità, dell'abbondanza, della saggezza e della conoscenza.

Quindi, quando si pensa alle offerte per Oxóssi è importante pensare a questi punti.

Da Oxoxô a Oxóssi

L'alimento rituale degli orixás è noto come Oxoxô e consiste in mais rosso bollito. Vale la pena ricordare che, quando si tratta di un'offerta a Oxóssi, il mais rosso viene mescolato con melassa - la melassa è un miele di canna da zucchero.

Oltre al mais rosso con melata, si possono mettere anche delle fette di cocco sgusciato, dopodiché l'offerta è fatta e non resta che offrirla all'orixá, padre delle foreste.

Frutti per Oxóssi

Oxóssi è un cacciatore, quindi è sempre alla ricerca di cibo e tra questi c'è la frutta. Nelle offerte, i frutti offerti a Oxóssi sono: anguria, uva verde, pera, cocco verde, melone, ananas, anacardi.

Questi frutti sono noti per portare armonia, calma e l'energia della prosperità, sottolineando che Oxóssi è l'orixá dell'abbondanza.

Preghiera a Oxóssi

Oxóssi è un guerriero, un guardiano e un uomo saggio. Pregarlo significa quindi far sì che i sentieri si aprano in modo più saggio e assicurarsi anche la protezione. Pregare Oxóssi significa sentire un po' di questa vena di saggezza, determinazione e assertività. Oxóssi è il padre delle foreste, della natura e del cibo.

Per questo motivo, pregarlo permette di sentirsi ancora più protetti, perché il Signore delle Foreste protegge e apre i sentieri. Di seguito sono riportate due preghiere a Oxóssi per la protezione e un'altra per la prosperità e la protezione.

Preghiera di protezione a Oxóssi

Recitate la preghiera di Oxóssi per ottenere protezione:

"Oxóssi, padre di tutte le foreste, della fauna e della flora.

Proteggimi da tutto ciò che mi trattiene, da tutto ciò che mi delude.

Oxóssi, che il Signore con il suo arco e le sue frecce mi protegga da tutte le energie negative.

Dammi la saggezza per affrontare i miei problemi e aprimi le strade per prosperare.

Oxóssi, grande maestro sul piano spirituale.

Datemi la stessa calma e determinazione che avete voi, affinché io possa agire.

Oxóssi, Oxóssi, Oxóssi.

Che io possa raggiungere i miei obiettivi.

Okê Arô, Okê Arô, Okê Arô!!!".

Preghiera per la prosperità e la protezione di Oxóssi

"Oxóssi, che il Signore mi protegga da tutta la malvagità del mondo.

Oxóssi, che il Signore mi protegga da tutte le invidie del mondo.

Oxóssi, che il Signore prosperi i miei cammini portandomi felicità e serenità.

Oxóssi, che il Signore mi guardi e mi mostri quale strada seguire.

Che la sua freccia e il suo arco mi diano protezione e prosperino in mio favore.

Oxóssi, che non ci sia amarezza in me.

Che ci sia amore, tranquillità.

Oxóssi, che tu sia la mia fortezza e quindi ti chiedo: proteggimi.

Okê Arô, Okê Arô, Okê Arô!".

Come faccio a sapere se sono un figlio di Oxóssi?

Oxóssi è il re della natura, della fauna e della flora, è il cacciatore delle foreste e le sue caratteristiche principali sono la determinazione, la calma, la conoscenza e l'istinto di proteggere gli altri. Fa di tutto per salvare il suo popolo e per nutrirlo.

E i suoi figli non sono da meno, hanno caratteristiche simili a queste. I figli di Oxóssi sono i più introversi degli orixás e i più tranquilli, amano la natura, sono determinati e hanno un aspetto tranquillo.

Inoltre, sono sensibili, discreti, distratti, onesti, creativi, si feriscono facilmente, sono incostanti e hanno un cuore gentile e leale. Se vi riconoscete in queste caratteristiche, forse siete un figlio di Oxóssi.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.