Santa Rita da Cascia: storia, devozione, simbologia, miracoli e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Chi è Santa Rita da Cascia?

Santa Rita da Cascia, figlia unica di Antonio Mancini e Amata Ferri, nacque in Italia nel maggio del 1381. I suoi genitori amavano pregare. Durante la sua vita e dopo la sua morte fu una donna di preghiera, che pregava sempre per i più bisognosi. Morì di tubercolosi.

Dopo la sua morte, il suo nome è stato legato a diversi miracoli e da allora è conosciuta come una potente intercessione. Nel 1900, Santa Rita da Cascia è stata ufficialmente canonizzata. Ci sono voluti tre miracoli per dimostrare che i fedeli possono pregare questa potente santa senza alcun timore. Santa Rita è popolarmente conosciuta come la "patrona delle cause impossibili". Per saperne di piùSe volete saperne di più su Santa Rita da Cascia, date un'occhiata a questo articolo!

La storia di Santa Rita da Cascia

Santa Rita da Cascia è sempre stata una donna di preghiera, attenta ai bisogni delle persone. La sua storia è fonte di ispirazione per tutti i fedeli, per la sua vita dedicata al bene degli altri e alla preghiera. Scopri di più sulla sua storia!

La vita di Santa Rita da Cascia

Santa Rita da Cascia desiderava essere una religiosa, ma i suoi genitori le combinarono un matrimonio, secondo l'usanza del tempo. L'uomo scelto come marito era Paolo Ferdinando, che fu infedele a Rita, beveva troppo e fece soffrire la moglie per 18 anni. Lei ebbe due figli da Paolo e fu molto paziente con lui. Nonostante le sue sofferenze, non smise mai di implorare la sua conversione.

Finalmente le grida di Rita vennero esaudite e Paolo si convertì. Cambiò così tanto che le donne del paese vennero da Rita per essere consigliate. Purtroppo Paolo creò diverse faide mentre non si era convertito. Un giorno venne assassinato mentre usciva per andare a lavorare, i suoi due figli giurarono vendetta contro l'assassino, ma Rita pregò che non commettessero questo peccato. I suoi figliSi ammalarono mortalmente ma si convertirono, interrompendo così un ciclo di odio che sarebbe durato per anni.

Santa Rita da Cascia in convento

Santa Rita da Cascia, rimasta sola dopo la morte del marito e dei due figli, desiderava entrare nel convento delle Suore Agostiniane, ma queste erano in dubbio sulla sua vocazione, poiché si era sposata, il marito era stato ucciso e i due figli erano morti di peste. Per questo motivo, non volevano accettare Rita in convento.

Una notte, mentre dormiva, Rita sentì una voce che diceva: "Rita. Rita. Rita. Rita." Poi, aprendo la porta, vide San Francesco, San Nicola e San Giovanni Battista. Chiesero a Rita di accompagnarli e, dopo aver camminato per la strada, sentì una leggera spinta. Cadde in estasi e, quando si riprese, si trovò all'interno del monastero con le porte chiuse a chiave. Le monache non poterono negarle, e laRita ha vissuto lì per quarant'anni.

Santa Rita da Cascia e la spina

Mentre pregava ai piedi della croce, Santa Rita da Cascia chiese a Gesù di permetterle di provare almeno un po' del dolore che egli provò al momento della crocifissione. Di conseguenza, una delle spine della corona di Cristo si conficcò nella sua testa e Santa Rita provò un po' del terribile dolore che Gesù aveva sofferto.

Questa spina provocò una grande ferita in Santa Rita, tanto che dovette essere isolata dalle altre sorelle. Cominciò a pregare e a digiunare ancora di più. Santa Rita da Cascia si tenne la ferita per 15 anni. Fu guarita solo quando visitò Roma nell'anno santo, ma quando tornò al monastero la ferita si riaprì.

Morte di Santa Rita da Cascia

Il 22 maggio 1457 la campana del convento cominciò a suonare da sola, senza alcuna causa apparente. Santa Rita da Cascia aveva 76 anni e la sua ferita era guarita; il suo corpo cominciò inaspettatamente a emanare un profumo di rose e una suora di nome Caterina Mancini, che all'epoca aveva un braccio paralizzato, guarì semplicemente abbracciando Santa Rita sul letto di morte.

Al posto della ferita di Santa Rita apparve una macchia rossa che emanava un profumo celestiale e questo impressionò tutti. Poco tempo dopo, una folla venne a vederla. Con ciò, dovettero portare il suo corpo in chiesa e lì si trova ancora oggi, emanando un tenue profumo che impressiona tutti.

Devozione a Santa Rita da Cascia

A Roma, nel 1627, Santa Rita da Cascia è stata beatificata da Papa Urbano VIII. La sua canonizzazione è avvenuta nel 1900, più precisamente il 24 maggio, da parte di Papa Leone XIII e la sua festa si celebra ogni anno, il 22 maggio. Nella regione nordorientale del Brasile, a Santa Cruz, Rio Grande do Norte, è la sua patrona.

Santa Cruz è la città con la statua cattolica più grande del mondo, alta 56 metri. Santa Rita de Cássia è considerata la madrina dei Sertões (Paesi Bassi). Nel Minas Gerais, c'è la città di Cássia, dove Santa Rita è anche patrona e il suo compleanno si festeggia il 22 maggio.

Il simbolismo dell'immagine di Santa Rita da Cascia

Santa Rita da Cascia viene rappresentata dai fedeli con alcuni oggetti, come lo stigma sulla fronte, il crocifisso in mano e la corona di spine. Ognuno di questi oggetti ha una sua simbologia: capiremo poi il loro significato!

Il Crocifisso di Santa Rita

Nell'immagine di Santa Rita da Cascia, il crocifisso rappresenta la sua passione per Gesù. Trascorreva ore a meditare sulla passione di Cristo, sui disprezzi e gli insulti subiti mentre percorreva la strada del Calvario portando la croce. Desiderava ardentemente condividere le sofferenze di Cristo crocifisso.

Offrì i 18 anni di convivenza con il marito violento per la sua conversione e per partecipare alle sofferenze di Cristo. Passò 18 anni umiliata dal marito, che morì dopo la sua conversione. In seguito morirono anche i suoi due figli, anch'essi dopo la loro conversione. Santa Rita da Cascia portò la sua croce con fede e un grande amore.

La corona di spine di Santa Rita

La corona di spine presente sull'immagine di Santa Rita da Cascia fa diretta allusione a una delle sue pratiche. Una delle sue preghiere era quella di contemplare Cristo nelle sue sofferenze a favore di tutta l'umanità. La sua passione per Gesù era così grande che un giorno chiese a Gesù di permetterle di provare un po' del suo dolore.

La sua richiesta fu accolta e ricevette una delle stimmate della corona di Cristo sulla fronte. Santa Rita da Cascia andò oltre, la sua fede e il suo amore per Cristo erano tali da spingerla a fare questa richiesta. Rimase ancora a lungo con una ferita sulla fronte, che servì a testimoniare la sua grande fede e quanto Cristo abbia sofferto per noi.

Lo stigma di Santa Rita

Lo stigma di Santa Rita simboleggia la sofferenza condivisa con Gesù. In un profondo momento di preghiera, una delle spine della corona di Gesù si staccò e trafisse la fronte di Santa Rita da Cascia. Lo stigma durò per circa 15 anni, fino alla sua morte. Sulla sua fronte si aprì una ferita che provocò un dolore terribile, come quello provato da Gesù durante la sua crocifissione.

Santa Rita da Cascia dovette rimanere in isolamento per un certo periodo di tempo, lontana dalle sorelle, a causa dell'odore che le provocava la ferita. In un'occasione, si recò a Roma e la ferita scomparve completamente, ma quando tornò al monastero, la ferita si riaprì.

Le rose di Santa Rita

Le rose nell'immagine di Santa Rita da Cascia simboleggiano un cespuglio di rose che ella piantò nel convento. Alcune immagini della santa sono ornate da molte rose. Nell'anno 1417 Suor Rita piantò un cespuglio di rose nel giardino del convento. Durante un periodo di malattia, le sorelle le portarono delle rose.

L'aspetto interessante di questo fatto è che le rose erano germogliate miracolosamente, perché era inverno. Questo cespuglio di rose continua a regalare rose ogni inverno fino ai giorni nostri. Le rose simboleggiano anche l'intercessione di Santa Rita da Cascia per la conversione di tutti i peccatori e perché la bontà appaia nei loro cuori.

L'abito di Santa Rita

L'abito sull'immagine di Santa Rita da Cascia rappresenta la sua vita religiosa. La presenza del velo nero rappresenta i suoi voti perpetui di povertà, castità e obbedienza. La parte bianca rappresenta la purezza del cuore di Rita. L'abito di Santa Rita da Casia rivela un miracolo. Dopo che Santa Rita rimase vedova e il Signore le tolse i due figli, chiese di entrare nel convento delle suore di Casia.Suore Agostiniane e ci riuscì in modo miracoloso.

Le suore si rifiutarono di accoglierla perché era vedova e il marito era stato ucciso, ma una notte le apparvero San Nicola, San Giovanni Battista e San Francesco. Rita rimase estasiata sul posto e, nonostante le porte fossero chiuse, i santi la portarono all'interno del convento. Le suore riconobbero la volontà di Dio e la ammisero.

Miracoli di Santa Rita da Cascia

Senza dubbio, Santa Rita da Cascia ha compiuto molti miracoli in vita e anche sul letto di morte. La sua vita di fede e devozione a Cristo è un esempio per tutti i fedeli.

La vite miracolosa

Per mettere alla prova l'obbedienza di Santa Rita, la superiora del convento le ordinò di innaffiare ogni giorno un ramo secco della vite. Rita non fece domande e fece come le era stato detto. Alcune sorelle la guardarono con ironia. Questo durò per circa un anno.

Un giorno le suore rimasero stupite: su quel ramo appassito riapparve la vita, spuntarono i germogli, le foglie e il ramo divenne una bella vite che a tempo debito portò uva squisita. Quella vite porta ancora oggi i suoi frutti nel convento.

Il profumo del corpo del santo

Questo miracolo avvenne in modo singolare e impressionante: il 22 maggio 1457, inaspettatamente, la campana del convento cominciò a suonare da sola. La ferita di Santa Rita da Cascia, all'età di 76 anni, semplicemente guarì e cominciò a emanare un indescrivibile profumo di rose.

Un altro fatto impressionante fu che al posto della ferita apparve una macchia rossa che diffuse un profumo celestiale in tutto l'ambiente e questo incantò tutti. Quando ciò avvenne, una folla si radunò per vederla. Poi portarono il suo corpo in chiesa, dove rimane tuttora, emanando un dolce profumo che impressiona tutti coloro che vi si avvicinano.

Signorina Elisabetta Bergamini

Un altro dei miracoli di Santa Rita da Cascia accadde a Elisabetta Bergamini, una bambina che rischiava di perdere la vista a causa del vaiolo. I suoi genitori accettarono il consiglio dei medici, che dicevano che le condizioni della bambina erano critiche e che non c'era nulla da fare. Alla fine decisero di mandare Elisabetta al convento agostiniano di Cascia.

Pregarono con fervore Santa Rita affinché liberasse la figlia dalla cecità. Quando arrivarono al convento, la bambina indossò un costume in onore della santa. Dopo quattro mesi, Elisabetta poté finalmente vedere e iniziò a ringraziare Dio insieme alle suore.

Cosimo Pelligrini

Cosimo Pelligrini soffriva di una gastroenterite cronica e di emorroidi così gravi che non c'era più speranza di guarigione. Un giorno, di ritorno dalla chiesa, si sentì molto debole per un nuovo attacco della sua malattia. Questo lo portò quasi alla morte. I medici gli ordinarono di ricevere gli ultimi sacramenti.

Li ricevette a letto, con tutta l'aria di avvicinarsi alla morte. Improvvisamente vide Santa Rita da Cascia, che apparve per salutarlo. Ben presto gli tornarono le forze e l'appetito di un tempo, e in breve tempo fu in grado di svolgere il lavoro di un giovane uomo, sebbene avesse più di settant'anni.

Come entrare in contatto con Santa Rita da Cascia

Ci sono alcuni modi per entrare in contatto con Santa Rita di Casia, la santa delle cause impossibili. Ci sono anche preghiere e simpatie specifiche per poter accedere ai miracoli fatti da Dio attraverso Santa Rita. Scopriteli qui sotto!

Il giorno di Santa Rita da Cascia

Il 22 maggio è il giorno di Santa Rita da Cascia, conosciuta come "patrona delle cause impossibili", protettrice delle vedove e santa delle rose. A differenza di molti altri santi cattolici, Santa Rita da Casia ha una particolarità: è possibile conoscere molti dettagli della sua vita.

È già noto che nacque nel 1381 a Roccaporena, una specie di villaggio situato a circa 5 km da Cascia, e morì il 22 maggio 1457. Per questo motivo, il 22 maggio è stato designato per la celebrazione di Santa Rita da Cascia. Fu una donna di fede e sempre in cerca di fare del bene.

La preghiera di Santa Rita da Cascia

"O potente e gloriosa Santa Rita da Cascia, ecco ai tuoi piedi un'anima indifesa che, bisognosa di aiuto, si appella a te con la dolce speranza di essere assistita da te che hai il titolo di Santa dei casi impossibili e disperati. O cara Santa, interessati alla mia causa, intercedi presso Dio affinché mi conceda la grazia, di cui ho tanto bisogno, (fai la richiesta).

Non permettere che mi allontani dai tuoi piedi senza essere accudito. Se in me c'è qualche ostacolo che mi impedisce di ottenere la grazia che imploro, aiutami a rimuoverlo. Avvolgi la mia richiesta nei tuoi preziosi meriti e presentala al tuo celeste Sposo, Gesù, in unione con la tua preghiera. O Santa Rita, ripongo in te tutta la mia fiducia. Per mezzo tuo, spero nella paceSanta Rita, avvocata dell'impossibile, prega per noi".

Triduo a Santa Rita da Cascia

Cominciate a recitare un Gloria al Padre come preghiera di apertura ogni giorno:

"Dio, che ti sei degnato di concedere a santa Rita una tale grazia, che ella, imitandoti nell'amore per i suoi nemici, portasse nel cuore e sulla fronte i segni della tua carità e delle tue sofferenze, concedici, ti supplichiamo, che per sua intercessione e per i suoi meriti possiamo amare i nostri nemici e, con la spina della compassione, contemplare per sempre le sofferenze della tua passione e meritare di ricevere la ricompensa promessa".Per il nostro Signore Gesù Cristo, Amen".

1° giorno

"O potente Santa Rita, avvocata in ogni causa urgente, ascolta benignamente le suppliche di un cuore afflitto e degnati di ottenermi la grazia di cui ho tanto bisogno" (Pregate un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria al Padre).

2° giorno

"O potente Santa Rita, avvocata nei casi disperati, confidando nel potere della tua intercessione, ricorro a te. Degnati di benedire la mia ferma speranza di ottenere, per tua intercessione, la grazia di cui ho tanto bisogno" (Pregate un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria al Padre).

3° giorno

"O potente Santa Rita, aiuto nell'ultima ora, mi rivolgo a te pieno di fede e di amore, poiché sei il mio ultimo rifugio in questa afflizione. Intercedi per me e ti benedirò per tutta l'eternità" (Pregate un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria al Padre).

Simpatia a Santa Rita da Cascia per la prosperità

Le simpatie sono continuamente legate alla superstizione e alla magia e sono praticate dalla maggior parte dei brasiliani. Per ricevere l'aiuto di Santa Rita de Cassia per la prosperità, si inizia pregando un'Ave Regina Santa in suo onore, poi si accende un pacchetto di candele bianche su un piattino al mattino.

Infine, recitate la seguente preghiera: "Con l'aiuto di Dio e di Santa Rita da Cascia, la Santa dell'Impossibile, supererò ciò di cui ho bisogno. Amen". Gettate il resto delle candele nella spazzatura e utilizzate il piattino come al solito.

Cordoglio a Santa Rita da Cascia per l'impossibile

Per compiere questa simpatia, è necessario tenere in mano un'immagine di Santa Rita da Cascia, può essere anche un santino di carta, e recitare con fede la seguente preghiera: "O gloriosa Santa Rita da Cascia, tu che sei stata prodigiosamente partecipe della dolorosa passione di Nostro Signore Gesù Cristo, ottienimi la grazia di soffrire con rassegnazione tutte le pene di questa vita e proteggimi in tutti i mieiha bisogno. Amen".

Portate l'immagine sempre con voi: solo allora la simpatia avrà effetto e vedrete realizzarsi davanti ai vostri occhi la causa impossibile che avete chiesto.

Perché Santa Rita da Cascia è la santa delle cause impossibili?

La traiettoria di Santa Rita è piena di miracoli. Il suo stesso ingresso in convento fu miracoloso. Essendo vedova e madre, all'epoca non poteva essere ammessa agli ordini religiosi. Tentò addirittura tre volte prima di riuscire a entrare. Secondo la tradizione religiosa, in una certa notte vide tre santi.

In un momento di estasi, condussero Rita in convento all'alba, con la porta chiusa a chiave. Questa fu la prova definitiva dell'intervento divino, per cui fu accettata. Non è la patrona delle cause impossibili per caso.

Questo titolo ha a che fare con la storia della sua vita: Santa Rita visse circa 40 anni nell'ordine religioso e dedicò la sua vita alla preghiera e il nome che ha ricevuto ha anche a che fare con il fatto che ottenne tutto ciò che chiese a Dio grazie alla sua routine di preghiera.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.