Tarologia: cosa sono i Tarocchi, differenze con la cartomanzia e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Il significato di Tarologia

La tarologia studia il mazzo dei Tarocchi, i metodi di disegno e gli orientamenti forniti dagli arcani. In questo modo, chi sceglie di rivolgersi a un tarologo può avere risposte sia al proprio futuro sia a questioni intime irrisolte.

Chi vuole diventare un tarologo deve dedicarsi allo studio degli arcani, ed è ideale iniziare con gli arcani maggiori, che portano messaggi sulle questioni più importanti della propria vita.

Inoltre, i Tarocchi si differenziano dalla cartomanzia, presentando un maggior numero di carte nel mazzo e letture più complesse. Scoprite qui di seguito cosa sono i Tarocchi, quali sono le differenze tra i Tarocchi e il mazzo gitano e molto altro ancora!

Che cos'è la tarologia

La tarologia è lo studio dei Tarocchi, che sono complessi mazzi pieni di simboli che aiutano a scoprire caratteristiche interne delle persone non visibili, nonché situazioni del futuro. Capite meglio cos'è la Taromanzia e come si differenzia dalla Cartomanzia.

Che cos'è la taromanzia

La taromanzia è lo studio degli arcani dei Tarocchi, dei loro metodi di disegno e degli orientamenti contenuti nelle lame (carte). Per comprendere il contesto culturale e sociale di questa pratica, si studiano i simboli, la struttura degli arcani, la filosofia e la storia dei Tarocchi.

Gli arcani dei Tarocchi, oltre a fornire informazioni sul futuro e sull'intimo di un individuo, sono anche un'opera d'arte. In questo senso, nella scelta del mazzo e nell'interpretazione delle carte si tiene conto anche dell'estetica del gioco. I messaggi vengono decifrati intuitivamente attraverso i simboli degli arcani.

La Taromanzia segue due filoni di studio: il più popolare è quello dei Tarocchi come arte divinatoria, ovvero per scoprire informazioni sul futuro; il secondo filone di studio è quello dei Tarocchi terapeutici, utilizzati per la conoscenza di sé, aiutando a scoprire questioni interne irrisolte o vere e proprie ansie quando si deve fare una scelta importante.

Che cos'è la cartomanzia

La cartomanzia, a differenza della taromanzia, si concentra solo sulla divinazione di situazioni future, utilizzando le carte di un mazzo, che può essere qualsiasi, anche le comuni carte utilizzate per giocare a truco, buraco e altri giochi.

Tuttavia, esistono mazzi divinatori adatti a questa pratica e la cartomanzia si sta diffondendo sempre di più, per cui è facile trovare mazzi specializzati.

Differenze tra tarologia e cartomanzia

Il cartomante è colui che utilizza un mazzo comune per svelare situazioni del futuro, mentre il tarologo utilizza gli arcani per scoprire sia il futuro sia questioni interiori che non sono state identificate. Scoprite di più su queste differenze.

La cartomante

Il cartomante è colui che pratica la cartomanzia, cioè utilizza il comune mazzo di carte o i mazzi divinatori per predire il futuro. Questa tecnica non può essere insegnata a chiunque, perché richiede che sia eseguita da persone sensibili.

Di solito la cartomanzia viene tramandata di generazione in generazione all'interno delle famiglie, quindi una persona che ha già familiarità con questa pratica, ha un legame con l'intuito ed è anche sensibile, può eseguire la lettura in modo accurato.

I Tarocchi, a differenza della Cartomanzia, non usano un mazzo qualsiasi, ma il mazzo dei Tarocchi, e ne esistono diversi mazzi o tipi. Il Tarologo non usa gli arcani solo per rivelare il futuro, perché i Tarocchi sono anche un meccanismo terapeutico e di conoscenza di sé.

Il tarologo può optare per una sola linea di studio e di disegno, ovvero il metodo terapeutico o quello divinatorio, ma nulla gli impedisce di utilizzare entrambe le tecniche nei suoi consulti. Il tarologo deve studiare i 78 arcani per fare interpretazioni corrette, quindi è una tecnica che si può imparare.

L'approccio pratico del tarologo varia a seconda delle preferenze e dello studio di ciascun professionista, ma è importante che il consultante abbia dimestichezza con le carte e un'intima connessione con l'intuizione. Di seguito vediamo come funzionano i Tarocchi in pratica, in teoria, chi può diventare un tarologo e molto altro ancora.

Pratica

L'approccio pratico ai Tarocchi non è unico: quando una persona inizia a fare i Tarocchi è comune estrarre 3 carte, la prima incentrata sul problema, la seconda sullo sviluppo della questione e la terza sulla risoluzione e le conseguenze.

Ricordando che esistono diversi altri modi di disegnare i Tarocchi, tra cui l'utilizzo di molte più carte, il tarologo sceglie quale metodo utilizzare, in base alle sue conoscenze.

Teoria

Il tarologo ha studiato con grande attenzione ognuna delle 78 carte dei Tarocchi, le conosce bene e quindi riconosce i simboli degli arcani grazie ai suoi studi e anche al suo intuito.

Ogni carta ha un significato unico nel percorso di un individuo: gli arcani maggiori simboleggiano questioni spirituali e interiori più importanti e profonde, mentre gli arcani minori indicano situazioni e cambiamenti unici.

Quando si sceglie di essere un tarologo, è necessario acquistare un mazzo, ma questo passo può essere difficile per alcune persone, perché non sanno quale mazzo di Tarocchi scegliere; si suggerisce di optare per gli arcani che si sentono attrazione e familiarità, ma è anche importante dare la preferenza a Tarocchi popolari e tradizionali, come Marsiglia e Rider Waite, questo faciliterà gli studi.

Si raccomanda che, prima degli studi teorici, la persona abbia familiarità con le carte, per cui è necessario analizzare ogni simbolo e scoprire il significato delle lame in modo intuitivo. Poi, la scelta migliore è quella di iniziare a studiare gli arcani maggiori, perché solo con questi arcani è già possibile fare la lettura per se stessi o per altre persone.

Gli studi possono essere fatti attraverso i libri che vengono forniti con i mazzi di Tarocchi, attraverso altri libri venduti separatamente, corsi, video, informazioni su Internet, tra gli altri. Pertanto, per essere un tarologo non è necessario avere un titolo o un certificato, ma un corso può abbreviare la strada.

Chiunque può diventare un tarologo, purché studi molto. I tarocchi sono un metodo che può essere insegnato e ci sono molti corsi che aiutano nello studio degli arcani.

Non è quindi necessario seguire un corso per diventare tarologo, la cosa più importante è studiare ogni arcano per saper leggere le carte, ed è anche fondamentale connettersi con l'intuito.

Non esiste nemmeno un momento ideale per diventare tarologo, dipende dalle competenze acquisite nel tempo: studiando ed esercitandosi, si saprà se si è pronti a eseguire disegni per altri.

Miti sulla tarologia

Molte persone credono che nei Tarocchi ci siano carte che indicano significati negativi, mentre altre hanno un significato positivo, ma questa idea è un errore, perché tutto dipende dal contesto in cui si trova la persona, dalla domanda che le è stata posta e dall'interpretazione del tarologo. Capite meglio di seguito.

Ci sono carte negative

Nei Tarocchi ci sono carte considerate negative, ma non sempre hanno un significato così negativo: tutto dipende infatti dalla domanda e dall'interpretazione.

Alcuni arcani conosciuti come arcani negativi sono l'impiccato, la morte e la torre. L'impiccato, in generale, significa che l'individuo è attaccato a qualcosa, ma non è necessariamente qualcosa di negativo, può solo essere una riflessione per cercare più libertà.

Quando esce una carta della morte, le persone tendono ad essere apprensive, perché la morte è associata a qualcosa di negativo, ma suggerisce anche cambiamenti e trasformazioni, quindi può avere un significato positivo.

La torre simboleggia cambiamenti drastici, che possono creare disagio, ma probabilmente le modifiche erano necessarie. Ci sono altre carte che vengono viste come negative, come il diavolo, ma tutte rientrano in questa logica, quindi dipende dal contesto.

Ci sono abiti buoni e cattivi

Ci sono semi che a prima vista sono considerati buoni, ma questa analisi è sbagliata, perché tutto dipende dalla domanda che è stata posta e dall'interpretazione delle carte. Così, una carta considerata positiva può indicare un significato negativo.

In questo senso, l'arcano "il mondo" simboleggia il trionfo e la gloria, ma può anche avere un senso di tradimento e negligenza. Allo stesso modo, la lama "la stella" indica la speranza, ma può puntare a un romanticismo esagerato. Questo si verifica anche con le carte considerate negative.

I Tarocchi

I Tarocchi esistono da molto tempo e la loro origine non è del tutto chiara. Alcuni non lo sanno, ma i Tarocchi sono molto diversi dal mazzo gitano, anche se hanno funzioni simili. Scoprite di seguito queste differenze e altri punti.

Le origini

L'origine dei Tarocchi è sconosciuta, in quanto non è possibile confermare con certezza il suo luogo di origine; inoltre non è possibile sapere con certezza se le 78 carte sono state create insieme, oppure se gli arcani maggiori sono apparsi per primi, dando origine agli arcani minori.

Si ritiene che l'origine degli arcani minori sia legata ai guerrieri mamelucchi che crearono i "Tarocchi mamelucchi", diffusi in tutta Europa durante il Medioevo, mentre gli arcani maggiori sarebbero stati creati nell'Italia settentrionale.

Differenza tra Tarocchi e carte da gioco gitane

I Tarocchi si differenziano dal mazzo gitano per il numero di carte: un mazzo di tarocchi è composto da 78 carte, in cui si possono usare solo gli arcani maggiori o tutte le carte, mentre il mazzo gitano ha 36 carte.

I Tarocchi esistono da molto più tempo del mazzo zingaro e l'interpretazione con il mazzo zingaro è più semplice e diretta, ma comunque accurata. In entrambi i casi è fondamentale che il consultante abbia una certa familiarità con le carte e una connessione con l'intuizione.

Posso giocare a carte per qualcun altro senza conoscere la tarologia?

Non è consigliabile giocare a carte per qualcun altro senza le necessarie conoscenze di tarologia, quindi è ideale studiare prima. Dopo aver imparato un po' di tarocchi, è già possibile disegnare carte per persone vicine, in modo da acquisire esperienza.

Ricordando che per fare un disegno dei Tarocchi non bastano solo gli studi, i Tarocchi richiedono concentrazione e connessione con l'intuizione. Così, il consultante può disegnare le carte e fare la lettura correttamente.

Inoltre, avere i Tarocchi tra le mani è un ottimo strumento per la conoscenza di sé. Ora potete utilizzare le informazioni contenute in questo articolo in modo pratico e conoscere ancora di più il mondo dei Tarocchi.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.