Terapista integrativo: cos'è, formazione, attività, stipendio e altro ancora!

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Jennifer Sherman

Scoprite le attività del terapeuta integrativo!

Nell'ambito della terapia integrativa, esistono diverse attività che un terapeuta può svolgere per aiutare i suoi pazienti a risolvere problemi fisici, mentali o emotivi, portando maggiore equilibrio nella loro vita. Poiché queste attività integrano la medicina tradizionale, possono essere molto efficaci nella prevenzione e nel trattamento di diverse malattie.

Alcune di queste attività sono l'apiterapia, l'aromaterapia, l'arteterapia, l'ayurveda, la meditazione, la musicoterapia, la fitoterapia o piante medicinali, la chiropratica, il reiki, lo yoga, le terapie floreali, tra le altre. Come si vede, le attività di un terapeuta integrativo si presentano sotto diverse forme, e tutte cercano di portare maggiore equilibrio e benessere nella vita di chi le utilizza.

Continuate a leggere per saperne di più sugli aspetti di un terapeuta integrativo!

Comprendere la terapia integrativa

La terapia integrativa ha aiutato molti pazienti a trattare problemi fisici e mentali con un approccio più completo e umano. Nei seguenti argomenti scoprirete aspetti importanti della terapia integrativa e a chi è adatta!

Che cos'è la terapia integrativa e complementare?

La terapia integrativa e complementare cerca di includere il paziente, in altre parole, cerca una visione più olistica della persona, prendendo in considerazione la mente, il corpo e lo spirito. La terapia integrativa utilizza risorse terapeutiche basate sulle conoscenze tradizionali per prevenire malattie come la depressione e l'ansia.

In alcuni casi, la terapia integrativa può essere utilizzata per trattare malattie più croniche. Poiché adotta una visione più olistica del paziente, cerca di guarire la persona, prendendosi cura non solo della parte fisica, ma di tutte le dimensioni.

Come funziona la terapia integrativa?

È importante sapere che non si otterrà un risultato con una sola seduta e che, a seconda dei casi, è necessario un follow-up più lungo. Tenete quindi presente che quanto minore è l'ansia per il risultato, tanto migliore sarà il trattamento.

Il numero di sedute viene stabilito dal professionista e può essere settimanale per un massimo di un'ora o, se il caso è più critico, esteso a due incontri a settimana. Tuttavia, il professionista non può limitarsi a una sola tecnica o attività diversa e può apportare modifiche in base ai progressi del paziente.

A cosa serve la terapia integrativa?

Se soffrite di malattie come l'ansia, la depressione e l'ipertensione, la terapia integrativa può essere un complemento per aiutare a trattare questi e altri problemi. Questo tipo di terapia mira a fornire un trattamento complementare (senza interrompere il trattamento medico tradizionale) per problemi fisici, mentali ed emotivi.

Molti esperti ritengono che quando ci sono problemi mentali o emotivi, nascono le malattie, ed è per questo che la terapia integrativa agisce come un'alternativa per portare più salute e qualità di vita al paziente in varie aree, siano esse emotive, fisiche o mentali.

Quando e per chi è indicata la terapia integrativa?

La terapia integrativa è il risultato dell'unione di un insieme di pratiche e tecniche che si concentrano sulla cura della salute del paziente, dove l'attenzione non è rivolta direttamente alla malattia, ma al paziente nel suo complesso.

Questo tipo di terapia è adatto a qualsiasi tipo di persona che necessiti di un trattamento complementare in caso di malattia o semplicemente per la prevenzione. Tuttavia, è molto importante avere la raccomandazione e il follow-up di un medico quando si decide di beneficiare di una terapia integrativa, poiché è molto importante tenere in considerazione l'individualità umana.

Terapeuta integrativo nella pratica

Un terapeuta integrativo ha il compito di aiutare i suoi pazienti a curare sia le malattie fisiche che quelle mentali. Tuttavia, è essenziale avere una supervisione medica durante il trattamento, in modo che il risultato sia ancora più efficace. Nei prossimi argomenti, imparerete di più su questa professione sanitaria!

Che cos'è un terapeuta integrativo?

Il terapeuta integrativo è un professionista che lavora per sviluppare competenze nell'applicazione delle arti terapeutiche, consentendo ai suoi pazienti di sentirsi meglio attraverso pratiche meno invasive. Il suo obiettivo è quello di qualificarsi con conoscenze terapeutiche per aiutare a trattare le malattie, vedendo il paziente in modo olistico.

Si tratta quindi di una professionista che lavora per promuovere la salute e il benessere dei pazienti in modo complementare o aiutando a prevenire le cure mediche convenzionali, ma con l'obiettivo di fornire un'assistenza sempre più umanizzata, che aiuti nel trattamento e nel recupero emotivo e che si rivolga a mente, corpo e spirito.

Le principali attività del terapeuta integrativo

Le aree di attività per coloro che desiderano diventare professionisti della terapia integrativa sono diverse, tutte attività che cercano di tenere conto dell'essere umano come centro della terapia, portando a un maggiore benessere e a un significativo miglioramento della qualità di vita del paziente.

Tra le attività principali e più conosciute di un terapeuta integrativo vi sono: mindfulness, aromaterapia, yoga, reiki, fitoterapia, omeopatia e cromoterapia. Questi aspetti mirano a rispettare le conoscenze specifiche di ogni area e, soprattutto, a valorizzare il paziente nella sua totalità, concentrandosi sulla guarigione di mente, corpo e spirito.

I vantaggi di un terapeuta integrativo

I benefici che un terapeuta integrativo può apportare ai suoi pazienti sono molteplici: oltre ai miglioramenti fisici, può garantire una migliore qualità di vita, anche se la malattia è più complicata da trattare.

Quando un paziente si lascia andare alla terapia integrativa, ha maggiori possibilità di provare sensazioni di piacere, sollievo e speranza, che finiscono per fare una grande differenza nell'esito finale del trattamento.

Un altro vantaggio è che il terapeuta integrativo aiuta il paziente a partecipare al suo trattamento, facendolo passare da un modo passivo a uno attivo di partecipare alla ricerca di una cura.

Differenza tra terapeuta, psicologo, psichiatra e psicoanalista

Sebbene tutte le professioni della salute mentale lavorino utilizzando gli esseri umani come strumento di studio e di analisi, esistono differenze significative tra di esse.

In primo luogo, il terapeuta o terapeuta olistico è responsabile dell'utilizzo di tecniche integrative con i propri pazienti, guardando al paziente nella sua interezza (mente, corpo e spirito). Lo psicologo, invece, è il terapeuta formato in psicologia, che aiuta il paziente e concentra la propria analisi sulla coscienza della persona.

Lo psichiatra è un professionista laureato in medicina, specializzato in psichiatria e responsabile della diagnosi del paziente e, se necessario, della prescrizione di farmaci per il trattamento. Infine, lo psicoanalista è un terapeuta che segue un corso di psicoanalisi e la cui base di studio e analisi è fondamentalmente l'inconscio del paziente.

Come diventare un terapeuta integrativo?

Per diventare un terapista integrativo qualificato, è necessario studiare una laurea tecnologica in Terapie Integrative e Complementari nell'area della salute, con un focus sulla formazione di un professionista che lavori sul benessere del paziente. In questo modo, si utilizzeranno pratiche e tecniche che aiutano nei vari trattamenti.

Ci sono anche psicologi che prendono questa specializzazione, sfruttando al meglio le aree coperte dal corso. Ricordate sempre di fare molte ricerche in anticipo sul luogo in cui scegliete di studiare, perché è molto importante che sia un luogo che offra una formazione qualificata per i professionisti.

Inoltre, prima di entrare a far parte di questa professione, assicuratevi di fare molte ricerche sul suo funzionamento. Leggendo questo articolo fino alla fine, avete già fatto un primo passo importante.

Corsi e formazione

Esistono diverse scuole e università che offrono una formazione per terapisti integrativi. Ci sono diversi modi per lavorare nel settore sanitario, uno dei quali è diventare tecnologo in Terapie Integrative Complementari. Esistono anche corsi gratuiti specifici per queste attività, come reiki, cromoterapia, meditazione, tra gli altri.

Tecniche e attività

Un terapeuta integrativo adatta e comprende tecniche diverse a seconda delle esigenze del paziente, quindi è importante formarsi per comprendere l'individuo come un essere unico. Attività come il reiki, la meditazione e l'aromaterapia sono tra le più conosciute.

Mercato del lavoro

I professionisti formati in Tecniche Integrative e Complementari possono lavorare in diversi ambiti che riguardano la salute e il benessere del paziente, tra cui cliniche terapeutiche, case di riposo, istituti geriatrici e psichiatrici, asili nido e aziende. In ambito organizzativo, possono lavorare per prevenire le malattie professionali.

Salario medio

A seconda dell'area di competenza del terapeuta, lo stipendio può variare da 1.446,68 a 5.968,98 R$. Alcuni professionisti, invece di lavorare per le aziende, cercano di diventare imprenditori in questo settore, aprendo cliniche terapeutiche o fornendo assistenza domiciliare, poiché i guadagni possono superare la media stabilita.

Tuttavia, considerando che la salute è un'area importante per l'umanità, questa professione sta guadagnando importanza ogni anno che passa.

In quale approccio terapeutico integrativo specializzarsi?

Nell'ambito delle terapie integrative esistono diverse aree in cui un terapeuta può specializzarsi, apportando conoscenze più specifiche alla specializzazione. 4 pratiche più richieste sono la meditazione mindfulness, la fitoterapia, la medicina tradizionale cinese e le pratiche di salute espressiva, tutte finalizzate al benessere e alla salute del paziente.

La mindfulness è una pratica di meditazione che mira ad aiutare i praticanti a sviluppare la consapevolezza. La fitoterapia è lo studio delle piante medicinali per la promozione e il recupero della salute, mentre la medicina tradizionale cinese mira a ricercare l'equilibrio attraverso varie attività come la meditazione, le pratiche corporee e l'alimentazione.

Infine, le pratiche sanitarie espressive utilizzano l'arte (strumenti musicali, canto, danza, poesia, ecc.) come strumento terapeutico.

Ulteriori informazioni sulla terapia integrativa

I prossimi argomenti dell'articolo tratteranno altre informazioni rilevanti sulla terapia integrativa, oltre a chiarirne l'efficacia e i punti negativi e a spiegare come seguire un trattamento di terapia integrativa in linea con il trattamento medico convenzionale.

Quanto è efficace la terapia integrativa?

La terapia integrativa è considerata efficace se accompagnata da un trattamento medico e, trattandosi di una terapia complementare, cerca di concentrarsi su punti che la medicina tradizionale non affronta in modo approfondito.

Poiché adotta una visione olistica dell'essere umano, aiuta a sviluppare il rapporto del paziente con la malattia, contribuendo a rendere la persona più attiva nella sua guarigione, qualunque sia il grado della malattia. Per questo motivo, non si deve mai ricorrere alla sola terapia interattiva, poiché alcune malattie possono richiedere l'uso di farmaci per combatterle più efficacemente.

Quali sono gli svantaggi della terapia integrativa?

Essendo una terapia finalizzata al benessere del paziente, che cerca di portare maggiore equilibrio fisico ed emotivo alla propria vita, si può dire che un punto negativo è la possibilità di trovare professionisti non qualificati per utilizzare le tecniche essenziali di questa professione. Tutto ciò è dovuto alla facilità di ottenere certificazioni, soprattutto da corsi gratuiti.

Per questo è molto importante sapere a chi ci si rivolge e, preferibilmente, chiedere referenze a medici o persone che hanno già sperimentato le sedute. Il SUS è un punto di riferimento dove trovare queste terapie.

Il trattamento del terapeuta sostituisce il trattamento medico convenzionale?

Anche se l'obiettivo principale è quello di creare un equilibrio nell'organismo del paziente, mostrando i veri aspetti che influiscono sulla sua salute, il trattamento di un terapeuta integrativo non può mai sostituire le cure mediche convenzionali. Ci sono malattie che possono essere trattate solo con farmaci specifici e con il monitoraggio di uno specialista.

Questo tipo di terapia funge da complemento alle cure mediche convenzionali, accelerando alcuni recuperi o agendo per prevenire le malattie. Ricordate quindi di non cercare mai di rinunciare al controllo medico, anche se questo tipo di terapia ha risultati significativi per il vostro miglioramento.

Il lavoro del terapeuta integrativo è di grande importanza!

Proprio come un medico tradizionale, il lavoro di un terapeuta integrativo è di grande importanza per promuovere la salute e il benessere nella vita di un paziente. Concentrandosi in modo olistico sull'essere umano (corpo, mente e spirito), questo professionista aiuta la persona a guarire prendendosi cura di tutte le dimensioni.

Pertanto, combinando la terapia con la medicina tradizionale, possiamo guardare ai vari tipi di malattia da una nuova prospettiva (più umana e più profonda della complessità umana) e postura, sia per i professionisti che per i pazienti.

In altre parole, il lavoro del terapeuta integrativo è importante quanto quello del medico tradizionale, quindi l'uno non esclude l'altro e più diagnosi mediche porterete al vostro terapeuta, migliore e più efficace sarà la terapia integrativa!

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.