Come praticate lo yoga? Scoprite i benefici, le cure, i consigli e molto altro ancora!

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Jennifer Sherman

Ecco alcuni consigli su come praticare lo yoga!

Lo yoga può essere una modalità impegnativa a prima vista, o addirittura sembrare troppo semplice per essere considerata una filosofia e uno stile di vita che eleva la mente, il corpo e lo spirito.

Ma la verità è che i praticanti di questa filosofia dimostrano nella pratica, nella loro vita quotidiana, i benefici della connessione con questa modalità e quanto abbiano migliorato la loro connessione interiore ed esteriore dopo aver praticato lo yoga.

Alcuni vorrebbero davvero iniziare, ma hanno paura, quindi questo articolo tratta di tutto ciò che è necessario sapere per iniziare a praticare in modo sicuro e semplice questa filosofia di vita chiamata Yoga.

Conoscere meglio lo yoga

La maggior parte delle persone, se si chiede cosa sia lo yoga, risponderà che si tratta di un'attività per aumentare la capacità di allungarsi o di assumere alcune posture con il corpo.

Ma lo yoga va ben oltre, questa è una visione superficiale che mostra in modo sintetico il significato di questa filosofia e stile di vita.

È importante chiarire che lo yoga è una filosofia, molto più di semplici posizioni, è una filosofia mentale, fisica e spirituale. In questo articolo scoprirete di più su questa potente filosofia e su come può aiutarvi nella vostra vita quotidiana.

Fonte

Lo yoga è una pratica antichissima, di cui è difficile stabilire con esattezza la data di inizio dello studio a causa della sua diffusione. Questa filosofia è considerata una scienza dai suoi praticanti, con lo scopo di autosviluppo, che aiuta a trasformare una mente densa e grossolana in una mente sottile. Si ritiene che più la mente è sottile, più si avvicina al divino.troverete.

La parola Yoga significa "unificazione". L'unificazione del "sé minore", della mente individuale con l'infinito, con la mente cosmica e con Dio. Unire la micro-mente, dell'individuo, con questa mente cosmica è il vero obiettivo dello Yoga, attraverso la danza, il canto, le posizioni, la meditazione e soprattutto per vivere in pace con il tutto in modo universalistico.

La storia

Circa 7.000 anni fa, a quel tempo sull'Himalaya, c'erano molte tribù, gli esseri umani erano primitivi e le loro menti erano molto brutali. Allora il primo grande Yogin Sadashiva costituì un sistema e lo diffuse tra i suoi discepoli, questo sistema aveva l'obiettivo proprio di sottomettere la mente.

A quel tempo esistevano già la danza e la musica, ma Shiva affinò il campo armonico delle note musicali per trasmettere serenità e calma. Come nella Bibbia, gli yogi credono che Dio abbia creato il mondo con il suono, e che i suoni abbiano la più grande capacità di aiutare ad affinare la mente; insieme a questo sono state create le posizioni e quindi si sono diffuse a tutti.

Benefici dello yoga

L'Hatha yoga è una delle tecniche portate da Shiva, lo Yoga del corpo, presenta le posizioni e apporta vari benefici fisici e spirituali. Il sistema di posture creato da Shiva massaggia le ghiandole del sistema endocrino umano e con questo la nostra mente diventa più leggera, più equilibrata e molto più serena.

Le posizioni dello yoga hanno la capacità di alterare la produzione di ormoni nel nostro corpo, che controllano tutto nella nostra vita: la produzione di endorfina, dopamina, serotonina e ossitocina, aumenta l'umore, previene la depressione, combatte i sintomi dello stress, aiuta a regolare il peso e previene l'invecchiamento.

I benefici associati allo yoga possono essere riscontrati sia nella sfera fisica che in quella spirituale. Raggiungendo la pace interiore, si raggiunge la pace con il mondo, diventando una persona più socievole e protetta dagli attacchi esterni. Lo yoga porta equilibrio e con esso si espande tutto nella vita.

Cura

È importante sottolineare alcune attenzioni che i principianti devono avere quando iniziano a praticare lo yoga. Alcuni dolori e disagi sono attesi, soprattutto se l'abitudine all'esercizio fisico non fa parte della routine quotidiana. Tuttavia, se questi dolori sono esagerati, si raccomanda di non continuare con la stessa intensità e di andarci piano.

Un'altra cosa importante è la routine, capire che lo yoga deve essere qualcosa di piacevole nella vostra vita, e non un altro impegno da rispettare. L'energia dell'obbligo può causare frustrazione e soprattutto esaurimento energetico, perché tutte le attività che vediamo come un peso, riproducono un'energia negativa che coinvolge il campo magnetico.

Quale pratica yoga scegliere?

Dall'Hatha Yoga sono state sviluppate altre varianti per creare una routine di esercizi fluida che offre numerose varianti. L'ideale è studiare e sperimentare ognuna di esse per individuare quella con cui si crea maggiore affinità.

  • Hatha Yoga - Conosciuto anche come Yoga classico, questa pratica è la più conosciuta in Occidente.
  • Ashtanga Yoga - Un ramo che si è sviluppato dallo hatha, questa pratica prevede sei serie di posture fisse che si evolvono a seconda del livello.
  • Vinyasa Yoga - Si tratta di una tipologia molto aggraziata, in quanto si basa sull'esecuzione di posture continue che si collegano quasi come una coreografia, generando un flusso continuo.
  • Kundalini Yoga - Stile di yoga più contemplativo, riflessivo e individuale, il respiro è un elemento fondamentale di questa pratica e genera la connessione tra corpo e mente.
  • Raja Yoga - Questi corsi non si concentrano sulle posizioni, ma sulla parte emotiva del praticante, soprattutto per coloro che hanno già l'abitudine di praticare.
  • Posizioni da avviare nello yoga

    Lo yoga presuppone l'esecuzione di alcune posizioni in modo che, allineate con la respirazione e il momento riflessivo, si possa raggiungere la calma e la sottigliezza spirituale. Prima della pratica vera e propria è ideale iniziare con la preparazione interna, cercando già la calma e la dolcezza per iniziare la filosofia.

    Inoltre, l'ambiente è essenziale per il successo della pratica, quindi fatela in un luogo ventilato e ben illuminato, dove possiate concentrarvi con attenzione e silenzio.

    Di seguito sono elencate alcune di queste pratiche che possono aiutarvi a iniziare l'universo dello yoga.

    Tadasana (posizione della montagna)

    Si tratta di una postura estremamente importante, perché è fondamentale per le altre posture: in pratica si impara a stare in piedi, ma in modo corretto e consapevole.

    Iniziate tenendo i piedi paralleli in modo armonioso, guardando dritto verso l'orizzonte, trovate un punto su cui concentrarvi. Poi sentite come si comporta il ginocchio, la cosa giusta è non estenderlo o piegarlo troppo, inserite l'anca nel movimento, mantenete le spalle e i palmi rilassati.

    E infine la cervicale, aprendo un piccolo spazio al suo interno, abbassando il mento, ma mantenendo la postura dritta. Quando si raggiunge questa composizione, portare il corpo in avanti, fino a sentire le dita premute insieme. In questo momento, respirare e lasciare che il corpo memorizzi questa posizione.

    Utkatasana (posizione della sedia)

    Conosciuta come la postura del potere, è ottima per raggiungere il rilassamento e la trascendenza. Partendo dalla posizione "Tadasana", unite i piedi e aprite bene le dita, fate un respiro profondo e poi piegate le ginocchia portando i fianchi all'indietro come se doveste sedervi. Tenendo lo sguardo fisso all'orizzonte, in sintonia sollevate entrambe le braccia verso l'alto, con i palmi delle mani aperti.

    Sentite l'appoggio dei piedi, soprattutto dei talloni, cercate di tenere le ginocchia unite con le cosce che disegnano un angolo in avanti, le ginocchia sui talloni. Il bacino deve essere basso guidando gli squisses leggermente all'indietro, allungate i lati del corpo e lasciate che il collo e le spalle vadano senza problemi.

    Adho Mukha Svanasana (posizione del cane che guarda in basso)

    Si tratta di una posizione incentrata principalmente sull'allungamento della colonna vertebrale; inizialmente non ci si deve preoccupare se i talloni toccano o meno il suolo.

    Iniziare con la posizione a 4 piedi, mantenendo le gambe in linea con i fianchi, le braccia devono essere in linea con le spalle. Da questa posizione, posizionare le mani un po' più avanti (circa 10 cm), cercando di lasciare la mano ben aperta, con i palmi flessi sul pavimento.

    Regolate i piedi, appoggiando le punte dei piedi a terra come se foste in punta di piedi, e in quel momento proiettate i fianchi verso l'alto, mettetevi in posizione. Ora regolate la posizione, controllando come sono i piedi e le mani, la testa deve quasi toccare il suolo, rimanete in posizione respirando e cercando di appoggiare a poco a poco il tallone a terra.

    Vrksasana (posizione dell'albero)

    La postura dell'albero è una postura molto conosciuta e consigliata a chi inizia. Lavora sull'equilibrio, la concentrazione, la focalizzazione e la forza.

    Iniziare con la posizione Tadasana, portando il peso sulla gamba di base, allargare le dita dei piedi, quindi posizionare il tallone sinistro sul lato interno della gamba destra, allargare i fianchi e unire le mani davanti al petto, questa è la prima variante della posizione dell'albero.

    Fate sempre attenzione alla postura dell'anca e mantenete la gamba laterale in una buona posizione. La variante più popolare consiste nell'impostare la stessa base, ma invece di appoggiare il tallone sulla parte inferiore della gamba, sollevate il piede verso l'interno coscia, molto vicino all'inguine. Partite dal basso e costruite il vostro equilibrio.

    Trikonasana (posizione del triangolo)

    Si tratta di una posizione importante, ma con un certo grado di difficoltà, per cui ci sono alcune variazioni per chi inizia e per chi è in grado avanzato.

    Iniziare con la posizione Tadasana, controllando l'intera posizione per verificare che sia corretta, quindi allargare le gambe di circa tre metri, rispettando i limiti di altezza. Lasciare la caviglia allineata, girare il piede destro davanti e lasciare il tallone destro sulla stessa linea del centro del piede sinistro.

    Fate attenzione a non ruotare l'anca, che deve rimanere dritta; ora abbassate il ginocchio sinistro e spalancate le braccia, in questo momento alzate il braccio destro verso l'alto e il braccio sinistro verso il basso, girate la testa verso l'alto e mantenete la posizione, inspirando ed espirando.

    Consigli per iniziare a praticare lo yoga

    Lo yoga è una pratica impegnativa e di grande responsabilità; pur essendo una pratica spirituale, non è facile perché coinvolge il fisico e a seconda della propria preparazione può essere più difficile per alcuni che per altri. Ma questo non è un motivo per scoraggiarsi, la pratica dello yoga è qualcosa di evolutivo, in altre parole, iniziate entro i vostri limiti e crescete ogni giorno un po' di più.

    Come ogni esercizio fisico, anche lo yoga ha bisogno di tempo perché il corpo si abitui e capisca cosa sta succedendo, e inoltre è direttamente collegato alla mente, alla giunzione e all'equilibrio tra corpo, mente e spirito, quindi è qualcosa che richiede tempo, ma alcuni suggerimenti possono aiutarvi in questo processo, rendendolo più facile e piacevole.è importante iniziare a praticare questa filosofia di vita.

    Creare un rituale

    Creare un rituale significa ritualizzare il momento della giornata scelto per la pratica. Questa preparazione può iniziare anche prima del momento stesso, se avete l'abitudine di fare un bagno di purificazione prima della pratica dello yoga. L'ideale sarebbe avere un luogo privato dove poterlo fare senza essere disturbati, ma in caso contrario, preparate l'ambiente prima di iniziare.

    Accendete una candela con i vostri pensieri su Dio, poi accendete dell'incenso per purificare l'aria, mettete della musica e lasciate a portata di mano tutto il materiale di cui potreste aver bisogno, in modo da non dover uscire a prenderlo, e infine costruite una routine con un inizio, una parte centrale e una fine.

    Mettete da parte un luogo ampio e spazioso

    Il luogo ideale sarebbe in cima a una montagna o in una valle in mezzo alla natura, dove si possono praticare le posizioni e godere della connessione con il verde e contemplare il divino. Ma al giorno d'oggi poche persone hanno accesso a questi luoghi, quindi riservate un posto a casa vostra o anche in ufficio.

    Preferibilmente un luogo spazioso, dove non ci si senta intrappolati o non si urtino pareti o mobili durante le posizioni. La scelta del luogo è particolarmente importante perché le distrazioni possono distogliere l'attenzione dall'intento principale, che è quello di interiorizzarsi per raggiungere la sottigliezza della mente, dello spirito e della flessibilità fisica.

    Scegliete un momento in cui siete soli

    Scegliere un momento in cui si è soli non è sempre possibile, ma per garantire la massima concentrazione è altamente consigliato, a meno che chi è con voi non sia il vostro partner di yoga, in quel caso la compagnia è molto gradita. Una soluzione per chi non ha tempo da solo, è il dialogo, spiegare perché questa pratica è importante per voi e chiedere aiuto con il silenzio.

    Evitare di mangiare prima di esercitarsi

    Nella pratica dello yoga ciò che conta è sempre l'equilibrio, quindi mangiare un po' prima di iniziare renderà difficile eseguire le posizioni perché lo stomaco è pieno, ma non è consigliabile essere affamati perché lo stomaco fa perdere la concentrazione.

    Indossare abiti comodi

    Se è troppo stretto vi farà male in alcune posizioni, se è troppo largo, cadrete in altre posizioni, quindi gli abiti comodi vi aiutano a mantenere l'attenzione e la concentrazione.

    Cuscini separati, solidi e voluminosi

    A differenza di altre pratiche fisiche, il materiale necessario per lo yoga è estremamente semplice, fondamentalmente ciò che vi farà stare comodi. Il tappetino da yoga, come è noto, verrà utilizzato nella maggior parte delle posizioni, ma ce ne sono altre per le quali, soprattutto all'inizio, vale la pena avere dei cuscini che possano aiutarvi a mantenere il comfort e la concentrazione.

    Iniziare con posizioni più semplici

    Praticate varie forme di yoga e imparate a conoscere a fondo le posizioni, la maggior parte delle quali ha delle varianti per i principianti. Un consiglio d'oro è che, anche se vi sentite in grado di eseguire quelle più avanzate, iniziate con le varianti per principianti, in modo da eseguirle con più zelo e comprendere meglio il percorso passo dopo passo.

    Utilizzare un sottofondo musicale adeguato

    La musica fa parte dello Yoga, la prima filosofia di Shiva era proprio sull'armonia del suono, quindi scegliete la colonna sonora in base alla pratica e all'esercizio che svilupperete durante la giornata. Tenete presente che per raggiungere la sottigliezza della vostra mente, non saranno solo le posizioni ad aiutarvi, la musica non solo ne fa parte ma è essenziale.

    Cercate gli insegnanti che vi assistono

    La decisione di avere un insegnante a volte sembra inutile con così tante informazioni disponibili, ma non si possono cercare risposte a domande che non si conoscono, ed è proprio questo il ruolo dell'insegnante, indicare la strada giusta, fornire un passo dopo l'altro e chiarire dubbi che il più delle volte non si sapeva nemmeno di avere.

    Rispettare i propri limiti

    È perfettamente normale lasciare che l'eccitazione e l'euforia prendano il sopravvento, soprattutto all'inizio, ma rispettare i propri limiti è qualcosa di estremamente importante, dal punto di vista fisico ci sono lesioni che possono richiedere anni per migliorare, e dal punto di vista spirituale il fatto di non rispettare i propri limiti può rendere tutto più difficile e quindi generare frustrazione accompagnata da una carica negativa.

    Lo yoga fa lavorare corpo, mente ed emozioni!

    Lo yoga è molto più che posizioni, stretching o flessibilità del corpo. Lo yoga è stato pensato e sviluppato per unire corpo, mente e spirito in un'unica evoluzione. Quando si inizia a salire la scala dell'evoluzione umana e a comprendere il proprio "io", si risveglia una nuova interpretazione delle proprie emozioni e si impara a gestire se stessi.

    Con la pratica dello yoga si evolve come essere, per comprendere e aiutare l'evoluzione del mondo. Si diventa più empatici con le persone e si finisce per non lasciare che le emozioni prendano il sopravvento sulla propria vita in modo negativo. Trattando l'interno si impara a trattare l'esterno e si diventa un ingranaggio dell'evoluzione nel grande universo.

    In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.