Medaglia di San Benedetto: conoscere l'origine, le iscrizioni, le modalità di utilizzo e molto altro!

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Jennifer Sherman

Scoprite tutto sulla medaglia di San Benedetto!

Alla sua morte, avvenuta nel 547, San Benedetto lasciò molti discepoli nei vari monasteri che fondò durante la sua vita. Poco dopo la sua morte, i monaci benedettini crearono la medaglia in onore del maestro. La medaglia è quindi personalizzata, unica, e attraverso i dettagli che riporta è possibile capire un po' della vita del santo.

I monaci dell'Ordine di San Benedetto hanno creato la medaglia basandosi su eventi della vita del Santo, ed è ufficialmente dichiarata sacramentale (oggetto sacro) dalla Chiesa cattolica. La medaglia ha diversi simboli, con la croce che è l'oggetto in cui San Benedetto credeva di più e a cui si è ispirato.

Gli oggetti sacramentali come la Medaglia di San Benedetto, sommati alla fede individuale di chi li indossa, trasmettono il potere di realizzazione, di rafforzamento della forza di volontà e non sono, quindi, un semplice amuleto. In questo articolo troverete tutta la storia della Medaglia di San Benedetto. Buona lettura.

Conoscere San Benedetto da Norcia

Per comprendere il significato della Medaglia di San Benedetto, è necessario conoscere i dettagli della vita del Santo, che rinunciò ai privilegi di una vita tra i ricchi per seguire ciò che il suo cuore chiedeva. Nel testo che segue, diviso in blocchi per una migliore comprensione, potrete conoscere l'intera storia di San Benedetto.

Origine di São Bento

Il suo nome di battesimo è Benedetto da Norcia e nacque il 24 marzo 480. Proveniva da una nobile famiglia romana, che lo inviò a Roma, capitale dell'Impero Romano, per proseguire gli studi. Roma era allora una delle più grandi città d'Europa, anche se l'impero era già in declino.

Tuttavia, lo stile di vita prevalente a Roma era degradante, poiché la decadenza dell'impero si rifletteva sull'aspetto morale degli abitanti, cosa che non piaceva al giovane nobile che aveva altre aspirazioni. Così il giovane preferì lasciare la capitale e visse per tre anni in una grotta come eremita, per meditare e rafforzare la sua vocazione religiosa.

Caratteristiche visive

San Benedetto proveniva da una famiglia benestante in Italia, ma visse come eremita per alcuni anni, e già questo fatto dimostra l'assenza di vanità. Così, i suoi abiti erano semplici, senza lusso o ostentazione. La sua prima tonaca da monaco gli fu data da un abate di nome Romero che lo aiutò mentre viveva nella grotta.

San Benedetto portava un alto bastone che terminava con una croce e questa è la rappresentazione visiva più comune nelle immagini del santo. Alcune delle sue immagini mostrano anche il calice e il corvo, che simboleggiano i due miracoli più noti attribuiti al santo.

Cosa rappresenta São Bento?

La vita di San Benedetto dimostra con l'esempio che egli era un devoto di Cristo disinteressato e fedele. La fondazione dei monasteri significa la comprensione che era necessario formare altri che continuassero la sua opera, portando al mondo il messaggio del potere della croce, un oggetto che egli venerava.

Così, San Benedetto è l'esempio della forza della fede attraverso il sacrificio e la rinuncia, e rappresenta anche la lotta che i fedeli devono affrontare contro le tentazioni. San Benedetto simboleggia anche la forza di volontà che alimenta le azioni degli uomini santi nell'arduo compito di combattere il potere delle tenebre.

Storia della vita

La storia della vita di San Benedetto è commovente perché egli conobbe la ricchezza e la vita promiscua di Roma, dove avrebbe potuto vivere tra i piaceri della carne e il potere del denaro, ma rinunciò a tutto questo per vivere in una grotta e poi nei monasteri.

La vita di clausura volontaria nei monasteri è difficile, poiché si devono produrre le risorse per il sostentamento. Inoltre, si dedica molto tempo agli studi per rafforzare la propria fede, senza alcuno dei cosiddetti divertimenti. Questa è stata la vera storia di San Benedetto, che assomiglia a quella di molti altri santi.

Santificazione

San Benedetto fu fatto santo dalla Chiesa cattolica nel 1220 da papa Onorio III, seguendo la tradizione ecclesiastica di santificare i martiri e altri personaggi che avevano dimostrato di aver compiuto miracoli, oltre a una vita dedicata all'adempimento di doveri per la Chiesa.

Poiché il santo morì nel 547, ci vollero circa settecento anni perché la Chiesa riconoscesse la sua santità e portasse a termine il processo, ma nel frattempo era già santo nel cuore di molti devoti.

Miracoli di San Benedetto

Il compimento di almeno due miracoli è un requisito per il riconoscimento di un santo da parte della Chiesa. Il primo miracolo di San Benedetto gli salvò la vita quando un gruppo di monaci scontenti cercò di avvelenarlo con del vino. La coppa si ruppe quando il santo la benedisse prima di bere il vino.

Anni dopo, si salvò di nuovo in un altro tentativo di assassinio: questa volta, un sacerdote vinto dall'invidia inviò del pane con del veleno, ma San Benedetto diede il pane a un corvo, che, pur aspettando le briciole, non pizzicò nemmeno il pane avvelenato.

La Regola di San Benedetto

Come suggerisce il nome, la Regola di San Benedetto è un manuale di istruzioni per la buona convivenza tra i monaci e anche per regolare e distribuire tutto il lavoro che veniva svolto dai monaci nei monasteri. San Benedetto aveva molta esperienza in questo campo, dato che aveva contribuito a fondare 12 monasteri.

Queste regole unificarono gli atti necessari all'interno di un convento, che in precedenza funzionava secondo regole create da ciascun abate. Inoltre, furono le regole di San Benedetto a dare origine all'Ordine benedettino, anche se molti anni dopo la sua morte.

La medaglia di San Benedetto

Ora conoscerete la storia della Medaglia di San Benedetto, un sacramentale cattolico di grande valore culturale, storico e religioso. Se credete che alcuni oggetti possano avere un'energia propria, la Medaglia di San Benedetto ha tutti i requisiti per essere uno di questi oggetti.

Origine e storia

La medaglia più utilizzata oggi è quella che commemora il 1400° anniversario di San Benedetto, che ricorre nel 1880, anno in cui la medaglia fu creata per onorare la data. Tuttavia, si possono ancora trovare medaglie con disegni diversi, che sono cambiati nel tempo.

Non c'è una data ufficiale per le prime medaglie, che avevano solo una croce, oggetto di devozione del monaco. Poi si aggiunse l'immagine di San Benedetto con il libro delle regole monastiche. Le modifiche successive inclusero le numerose lettere delle parole in latino, così come le immagini del calice e del corvo, e questo è il modello più comune.

Significato

Il significato principale della medaglia è quello di invocare i poteri di San Benedetto attraverso la fede, perché la medaglia stessa non è un oggetto magico, ma contiene la croce e gli oggetti con cui erano presenti nei due miracoli che hanno santificato ed eternizzato l'uomo Benedetto.

La medaglia significa quindi il riconoscimento delle vittorie di San Benedetto di fronte alle forze nemiche che hanno sempre cercato di allontanarlo dal cammino. Indossare la medaglia avvicina chi la indossa alle forze del bene, aumentando così la propria forza.

Approvazione da parte di Papa Benedetto XIV

La Chiesa cattolica ha sempre coltivato la tradizione di creare reliquie di uomini che sono stati santificati. Oltre all'espressione di fede, le reliquie servivano, e servono tuttora, non solo ad attirare i fedeli, ma anche a contribuire alle entrate della chiesa una volta messe in vendita. Così, molti oggetti sono stati considerati sacri dalla Chiesa e tra questi c'è la Medaglia di San Benedetto.

Un oggetto può diventare una reliquia sacra solo dopo essere stato autorizzato da un Papa, quando acquista il nome di sacramentale. La Medaglia di San Benedetto ha ottenuto l'autorizzazione da Papa Benedetto XIV per includere l'immagine della croce nel 1741 ed è stata ufficializzata come sacramentale nel 1942.

Che aspetto ha la medaglia?

La Medaglia di San Benedetto si può trovare in varie versioni e materiali, perché non è venduta solo dalla Chiesa: come il crocifisso, può essere realizzata in forme leggermente diverse, ma la versione ufficiale più nota è la Medaglia del Giubileo, quando San Benedetto avrebbe compiuto 1400 anni.

A differenza di altri sacramentali che erano oggetti appartenuti al santo, la Medaglia di San Benedetto riunisce un insieme di oggetti, come ad esempio la croce, e frasi che aiutano a raccontare la storia del santo. Inoltre, la prima medaglia fu coniata molto tempo dopo la sua morte.

Il fronte della medaglia di San Benedetto

L'attuale medaglia ha così tanti elementi che vengono utilizzati entrambi i lati per esporli, per cui solo sul fronte ce ne sono cinque, che verranno descritti in dettaglio qui di seguito: l'immagine del santo più conosciuto, un'iscrizione nell'originale in latino e le immagini della croce, del libro e del pastorale.

L'immagine di San Benedetto

Nell'immagine più tradizionale di San Benedetto, il santo tiene nella mano destra la croce, uno dei simboli più importanti del cristianesimo, mentre con la mano sinistra regge il libro in cui scrisse una serie di regole che divennero note come Regole di San Benedetto.

L'immagine del santo, che oggi è solo un altro elemento della medaglia, era l'unica che compariva nelle versioni primitive, quando ancora non c'era l'autorizzazione della Chiesa a produrla. Oggi la medaglia appare in diversi stili, perché oltre a servire il sentimento religioso, viene venduta in tutto il mondo.

Iscrizione latina

Delle iscrizioni latine inserite nella medaglia, la prima non richiede commenti, ma solo la traduzione che informa sul nome della persona onorata dalla medaglia. Così, la frase "Crux Sancti Patris Benedicti" è tradotta come "Santa Croce di Padre Benedetto". La seconda frase latina si riferisce alla data del giubileo del 1400 nel 1880 a Montecassino e recita: "SM Casino, MDCCCLXXX".

Infine, la terza frase "Eius in Obitu Nostro Praesentia Muniamur!" significa "Che possiamo essere rafforzati dalla sua presenza nell'ora della nostra morte!" Il testo fa riferimento al titolo di patrono della buona morte, che San Benedetto si guadagnò per essere morto serenamente dopo averlo previsto sei giorni prima.

La croce

La croce era già conosciuta come oggetto mistico prima ancora che Cristo ne facesse il grande simbolo del cristianesimo. Con la crocifissione, è venuta a significare le difficoltà che ognuno deve affrontare durante la vita, e allo stesso tempo la fiducia che Gesù avrebbe aiutato coloro che credevano in lui.

San Benedetto fu sempre devoto al simbolismo della croce, raccomandando a tutti di farsi sempre il segno della croce più volte al giorno. La sua devozione portò un Papa ad autorizzare l'aggiunta di una croce alla medaglia di San Benedetto, fatto che diede al santo un maggior potere di riconoscimento.

Il libro

Il libro che San Benedetto scrisse per sistematizzare la gestione di un monastero è in uso ancora oggi, sia negli istituti religiosi maschili che in quelli femminili. È un insieme di regole che determinano tutto, dai rapporti tra i detenuti al calendario di tutte le attività.

Il libro servì anche a unificare i monasteri che lo adottarono come norma, e da questa unificazione nacque l'Ordine benedettino, il più grande ordine del cattolicesimo. La regola principale era Pax (pace in latino), e Ora et Labora (prega e lavora), che sono le due attività principali (e forse le uniche) in un monastero.

Il pastorale

Il bastone, nella sua accezione comune e primitiva, è un pezzo di legno o un bastone che i pastori usavano per lavorare. La sua punta fa una curva all'estremità in modo che il pastore possa prendere le pecore per il piede o per il collo. L'estremità che va a terra deve avere una punta affilata e serve come strumento di difesa.

Quando le religioni iniziarono a chiamare gli uomini pecore, i loro rappresentanti adottarono l'uso del pastorale per assomigliare ai pastori. Nella gerarchia e nella liturgia cattolica, solo l'alto clero può usare il pastorale, che è diventato un simbolo di autorità religiosa.

Il retro della medaglia di San Benedetto

Il retro della Medaglia di San Benedetto è stato riservato al simbolismo della sua preghiera in latino, una croce che riporta alcune di queste iscrizioni e altre che circondano l'intera lunghezza della medaglia. Qui di seguito potrete vedere ogni elemento con la sua rispettiva descrizione.

PAX

La parola Pace (Pax, in latino) compare sia sul fronte che sul retro della medaglia, a significare probabilmente la grande difficoltà dei fedeli nel raggiungere questo obiettivo.

La pace è dunque una conquista di chi segue le orme di Cristo, che l'ha promessa nel suo breve tempo di permanenza sulla terra. Anche San Benedetto e altri fedeli seguaci di Cristo hanno avuto una vita piena di difficoltà, il che conferma che la pace è un premio da godere solo nel regno di Dio.

La Croce di San Benedetto

La croce è presente su entrambi i lati della medaglia e rappresenta le prove che gli uomini devono sopportare per ottenere il paradiso. La croce è sinonimo di sacrificio e devozione, oltre che di coraggio e perseveranza. Solo chi porta la propria croce senza lamenti e bestemmie contro Dio vincerà la prova.

San Benedetto portò la sua croce con dignità e coraggio, trascorrendo anni di privazioni in una grotta e subendo due tentativi di assassinio, oltre ad altri insuccessi, eppure incoraggiò sempre l'uso del segno della croce come mezzo per ottenere aiuto e liberarsi dalle forze del male.

CSPB

Le lettere CSPB sono l'abbreviazione di "Crux Sancti Patris Benedicti", che si traduce nell'espressione Santa Croce di Padre Benedetto. Le quattro lettere corrispondono a ciascuno dei quadranti della medaglia, formati dalla croce che divide la medaglia in quattro parti uguali.

CSSML

La scritta CSSML è l'acronimo dell'espressione latina "Crux Sacra Sit Mihi Lux", che tradotta significa: La Santa Croce sia la mia luce. La frase è la prima strofa della preghiera di San Benedetto e si trova sul braccio verticale della croce. La preghiera di Padre Benedetto, come la medaglia, è stata scritta dopo la sua morte.

Il segno della croce era un'abitudine costante del sacerdote e, facendo questo segno davanti al calice con il veleno, si verificò il primo miracolo provato del sacerdote, poiché il calice si ruppe.

NDSMD

La serie di lettere NDSMD si trova sul braccio orizzontale della croce, mentre la lettera "S" è il punto di intersezione tra i due bracci ed è anche inclusa nell'iscrizione CSSML.

NDSMD significa "Non lasciare che il drago sia la mia guida", ed è la traduzione di "Non Draco Sit Mihi Dux". L'espressione continua la preghiera di San Benedetto, essendo la sua seconda strofa. Traduce la lotta che si deve intraprendere per non essere dominati dal diavolo.

VRSNSMV

Per trovare nella medaglia il raggruppamento di lettere V R S N S M V, bisogna guardare la parte superiore della medaglia e procedere in senso orario. L'espressione latina corrispondente è: Vade Retro Satana, Nunquam Suade Mihi Vana. La traduzione lascia la frase con questo senso: Ritirati Satana, non persuadermi delle tue vanità.

L'espressione latina è nota come frase di potere negli esorcismi e significa un'arma contro le tentazioni che le forze del male fanno cadere su tutti gli uomini.

SMQLIVB

S M Q L I V B è l'acronimo latino di Sunt Male Quae Libas, Ipse Venena Bibas, che tradotto significa "Ciò che offri è malvagio, bevi tu stesso il tuo veleno". Questa sequenza di lettere continua intorno alla medaglia in senso orario e chiude gli spazi, facendo riferimento al calice con il veleno che fu rotto nel miracolo di San Benedetto.

La Medaglia di San Benedetto è considerata un vero e proprio Sacramento!

All'inizio, la medaglia di San Benedetto aveva una forma semplice e conteneva un'immagine del sacerdote con la sua croce. Per renderla sacramentale, la Chiesa ha aggiunto tutti gli oggetti e le frasi di potere che avevano un qualche legame con San Benedetto. È stata costruita per questo scopo specifico.

La fede nella medaglia è quindi aumentata nel corso degli anni. Perché la medaglia svolga questa funzione è necessario portarla da un sacerdote ed eseguire il rituale proprio della chiesa. Solo dopo essere stata benedetta, la medaglia cessa di essere un oggetto ordinario e diventa un simbolo sacro.

Infine, è importante sottolineare che molto di ciò che è stato scritto qui è un articolo di fede, che è alla base dell'intera struttura della religione cattolica e di molte altre. Inoltre, molti fatti storici di solito hanno versioni diverse. Pertanto, spetta a ciascuno credere o meno nei poteri della Medaglia di San Benedetto.

In qualità di esperta nel campo dei sogni, della spiritualità e dell'esoterismo, mi dedico ad aiutare gli altri a trovare il significato nei loro sogni. I sogni sono un potente strumento per comprendere il nostro subconscio e possono offrire preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana. Il mio viaggio nel mondo dei sogni e della spiritualità è iniziato più di 20 anni fa e da allora ho studiato a lungo in queste aree. Sono appassionato di condividere le mie conoscenze con gli altri e aiutarli a connettersi con il loro sé spirituale.